Struttura del tribunale

I procedimenti giudiziari civili sono avviati sia davanti a un tribunale distrettuale (Bezirksgericht) o tribunale regionale (Landesgericht), a seconda dell'oggetto della controversia e/o dell'importo della richiesta. La competenza del tribunale di prima istanza è regolata dal valore monetario di una richiesta. I tribunali distrettuali sono competenti in prima istanza quando l'importo in discussione è pari o inferiore a 15.000 euro, mentre le controversie riguardanti importi superiori a 15.000 euro sono ascoltate dai tribunali regionali. In termini di materia, i tribunali distrettuali trattano tipicamente le controversie relative al diritto di locazione e di famiglia, mentre i tribunali regionali trattano casi relativi a controversie di diritto del lavoro e sociale, casi di responsabilità pubblica, così come vari statuti specifici (ad esempio, la legge sulla responsabilità pubblica, la legge sulla protezione dei dati, la legge austriaca sulla responsabilità nucleare).

Il terzo livello organizzativo del sistema giudiziario è costituito dai quattro Tribunali Regionali Superiori (Oberlandesgerichte, OLG) situati a Vienna, Graz, Linz, Innsbruck, mentre l'istanza più alta è la Corte suprema austriaca (Oberster Gerichtshof, OGH).

Oltre ai tribunali ordinari, la magistratura civile austriaca ha i seguenti tribunali specializzati:

  • Tribunale del lavoro e sociale (Arbeits- und Sozialgericht) a Vienna che si occupa di controversie di lavoro esclusivamente a Vienna;
  • Tribunale regionale superiore di Vienna che agisce simultaneamente come un unico tribunale specializzato in materia di cartelli (Kartellgericht) che si occupa di casi di concorrenza;
  • Due tribunali specializzati per questioni commerciali:
  1. il tribunale distrettuale per le questioni commerciali (Bezirksgericht für Handelssachen);
  2. il tribunale commerciale di Vienna (Handelsgericht Wien).

Tribunali commerciali specializzati

Come menzionato sopra, ci sono due tribunali commerciali specializzati che siedono esclusivamente a Vienna. Questi sono il Tribunale distrettuale per le questioni commerciali (Bezirksgericht für Handelssachen) e il Tribunale commerciale di Vienna (Handelsgericht Wien). Al di fuori di Vienna, i suddetti tribunali distrettuali e regionali decidono come tribunali commerciali su questioni che sono soggette alla procedura civile ordinaria (nonostante le eccezioni).

Il tribunale distrettuale per le questioni commerciali

Il Tribunale distrettuale di Vienna per le questioni commerciali è competente in prima istanza nella provincia di Vienna per le controversie commerciali che non superano i 15.000 euro, se l'azione è diretta contro un imprenditore/ente registrato nel registro delle imprese e la controversia è legata agli affari del convenuto.

Indipendentemente dall'importo della controversia, il tribunale ha giurisdizione federale per le controversie in base all'Inland Waterways Act (Binnenschifffahrtsgesetz) e per l'emissione di ordini di pagamento europei (Europa e dintorni) ai sensi del regolamento UE sull'ingiunzione di pagamento.

Il tribunale commerciale di Vienna

Il tribunale commerciale di Vienna è un tribunale regionale specializzato per la capitale federale di Vienna. Le sue competenze, così come quelle di altri tribunali regionali che agiscono come tribunali commerciali, sono previste dalla sezione 51 della legge austriaca sulla giurisdizione (Jurisdiktionsnorm), che distingue tra giurisdizione per valore e giurisdizione per materia. La sezione 51(1) n. 1-8b elenca i tipi di controversie che appartengono al Tribunale commerciale di Vienna, che agisce come un tribunale regionale, se il valore in discussione supera i 15.000 euro. Questi includono, tra l'altro, le controversie derivanti da transazioni commerciali se l'azione è diretta contro un imprenditore/entità registrato nel registro delle imprese e la controversia è legata agli affari per il convenuto, le controversie derivanti dalla vendita di un'azienda tra le parti contraenti, le controversie ai sensi della legge sulle società per azioni (Aktiengesetz) e la legge sulle società a responsabilità limitata (GmbH-Gesetz), e le controversie sotto la legge sulla responsabilità del prodotto (Produkthaftungsgesetz).

La sezione 51 (2) n. 9-11 della legge austriaca sulla giurisdizione contiene un elenco di questioni che rientrano nella competenza del Tribunale commerciale di Vienna, o dei tribunali regionali che agiscono come tribunali commerciali, indipendentemente dall'importo coinvolto, come le controversie derivanti dalla concorrenza sleale, ai sensi della legge sul diritto d'autore (Urheberrechtsgesetz), e da alcune disposizioni del Consumer Protection Act (Konsumentenschutzgesetzes).

La Corte Commerciale di Vienna ha la giurisdizione federale sulle cause riguardanti i diritti di proprietà intellettuale (brevetti, disegni, marchi, ecc.), così come le cause non lavorative contro la Banca Nazionale Austriaca.

Si occupa anche di insolvenze aziendali e mantiene il registro delle imprese e serve come corte d'appello per i casi ascoltati dal suddetto tribunale distrettuale commerciale.

Fasi dell'appello

Le sentenze dei tribunali distrettuali possono essere appellate ai tribunali regionali su punti di fatto e di diritto. Un appello finale può essere fatto alla Corte Suprema austriaca. Gli appelli delle sentenze dei tribunali regionali sono diretti alle Corti Regionali Superiori, mentre gli appelli finali sono ascoltati dalla Corte Suprema.

Generalmente, la Corte Suprema ascolterà i ricorsi che sollevano questioni giuridiche di importanza fondamentale - per esempio, se la questione giuridica richiede chiarimenti allo scopo di coerenza giuridica, prevedibilità o sviluppo, o se non ci sono decisioni coerenti o precedenti della Corte Suprema.

Regole di procedura civile

Le regole di procedura civile si trovano (1) nell'ACCP, (2) nella legge sulla giurisdizione, e (3) nel codice di esecuzione austriaco (Exekutionsordnung). Inoltre, le regole possono essere derivate da vari trattati di cui l'Austria è firmataria o parte statale, come la Convenzione sulla giurisdizione e l'esecuzione delle sentenze in materia civile e commerciale ("Regime di Bruxelles").

Iniziare il procedimento

I procedimenti vengono avviati presentando una dichiarazione di rivendicazione (Klage) presso il tribunale di prima istanza. Oltre ad alcune formalità, le dichiarazioni di rivendicazione devono indicare i fatti che costituiscono la base della rivendicazione, dichiarare le prove a sostegno, e specificare il rimedio richiesto. La dichiarazione di credito è considerata ufficialmente presentata al momento della ricezione da parte del tribunale.

Se il tribunale considera la domanda ammissibile, la notifica al convenuto, che ha quattro settimane di tempo per presentare una dichiarazione di difesa, che deve presentare i fatti, dichiarare le prove e contenere una richiesta specifica. Il convenuto può sollevare una domanda riconvenzionale (Widerklage), che rappresenta un rivendicazione indipendente o rivendicare una compensazione (Aufrechnungseinrede). Se il convenuto non presenta una dichiarazione di difesa in tempo, l'attore può richiedere una sentenza in contumacia. Una dichiarazione scritta di difesa non è richiesta nei procedimenti di primo grado davanti a un tribunale distrettuale.

Ritiro/modifica di memorie

Le memorie possono essere ritirate in qualsiasi momento, purché si rinunci al diritto sostanziale alla rivendicazione. Se questo non viene fatto, il convenuto deve acconsentire al ritiro. Prima della presentazione della dichiarazione di difesa, tuttavia, una richiesta può essere ritirata senza una rinuncia ai diritti.

Gli emendamenti alle memorie sono generalmente ammissibili. La memoria stessa può essere modificata solo con il consenso dell'altra parte, una volta che è stata notificata, anche se il giudice può comunque concedere la modifica se la sua competenza rimane e non c'è il rischio di un grave ritardo.

Prove

Le prove sono il mezzo principale con cui le parti sostengono le loro rivendicazioni sui fatti controversi di una questione legale. La necessità di comprovare una rivendicazione è spesso indicata come l'onere della prova. L'onere può cambiare a seconda della natura della richiesta.

Certamente, non c'è una sequenza predefinita in base alla quale le prove (sia orali che scritte) devono essere presentate o assunte al processo. L'audizione delle prove si svolge durante il processo e le parti possono presentare nuove prove relative all'oggetto della controversia fino alla chiusura del procedimento orale presso il tribunale di primo grado.

In particolare, tutte le prove presentate al processo sono soggette alla libera valutazione del giudice, il che significa che dopo che le prove sono state assunte, il tribunale le esamina secondo la sua convinzione indipendente.

Tipi di prove

I principali tipi di prova elencati nell'ACCP sono i documenti (Urkunden), dichiarazioni di testimoni (Zeugen), esame delle parti (La verifica dei partiti), pareri di esperti (Sachverständige), e l'ispezione giudiziaria (Augenschein). Tuttavia, questa lista non è esaustiva, e una vasta gamma di risorse può essere ammessa come prova per comprovare un reclamo.

Documenti

In generale, i documenti possono essere presentati alla corte come prove a cui le parti fanno riferimento nelle loro memorie orali e scritte. Secondo il diritto processuale civile austriaco, i documenti sono classificati in documenti pubblici (Öffentliche Urkunden) e documenti privati (Private Urkunden).

 

Documenti pubblici

I documenti ufficiali si riferiscono a documenti forniti da autorità o persone ufficialmente nominate a tale scopo (notai, architetti, ingegneri consulenti, ecc.), documenti dichiarati ufficiali e documenti stranieri autenticati (ufficiali) (sezione 292 ACCP). Secondo la sezione 310 ACCP, i documenti ufficiali sono presunti autentici.

Documenti privati

I documenti privati includono tutti gli altri documenti che non rientrano nella categoria dei documenti ufficiali, come perizie private, pareri di esperti, ecc. Non ci sono regole legali sul valore probatorio dei documenti privati. Piuttosto sono soggetti alla libera valutazione delle prove da parte del tribunale.

Dichiarazioni dei testimoni

Di regola, le prove vengono assunte solo nel corso della causa e quindi i testimoni, così come le parti, devono testimoniare oralmente davanti alla corte. Se chiamati a testimoniare, i testimoni sono obbligati a comparire, testimoniare e giurare davanti alla corte. Nel caso in cui un testimone non si presenti davanti alla corte, la corte può dichiarare il testimone in disprezzo della corte e imporre una sanzione (Ordnungsstrafe); Un'infrazione ripetuta può comportare l'imposizione della frequenza obbligatoria (zwangsweise Vorführung). Se il testimone si rifiuta di testimoniare, la deposizione può essere fatta valere tramite un procedimento esecutivo, per esempio tramite multe o pene detentive (articolo 354 della legge austriaca sull'esecuzione).

Secondo la sezione 320 dell'ACCP, le persone che non erano in grado di percepire il fatto da provare o che non sono in grado di esprimere le loro percezioni sono incapaci di testimoniare. Lo stesso vale per i sacerdoti, i funzionari statali e i mediatori registrati per quanto riguarda il loro rispettivo segreto d'ufficio.

Esame delle parti

L'esame delle parti assiste generalmente il tribunale su fatti controversi del caso e può essere effettuato se una parte chiede l'assunzione delle prove o attraverso un d'ufficio decisione del tribunale (Sezione 371 ACCP). In particolare, le disposizioni legali riguardanti la capacità dei testimoni di testimoniare (Sezione 320 ACCP) e i motivi di rifiuto di testimoniare (Sezione 321 ACCP) si applicano anche agli esami di parte.

Opinioni di esperti

Le perizie sono particolarmente importanti nelle controversie perché gli esperti assistono la corte fornendo conoscenze che i giudici possono non possedere riguardo a fatti complicati del caso. In linea di principio, le prove peritali devono essere assunte davanti al tribunale del processo e devono essere presentate sotto forma di relazione scritta. Le relazioni scritte devono essere spiegate dall'esperto durante l'udienza orale se ciò è richiesto dalle parti (Sezione 357 ACCP).

Ispezione giudiziaria

Il tribunale, di sua iniziativa, può emettere un'ordinanza per effettuare un'ispezione giudiziaria (ad esempio l'ispezione di un dispositivo) per chiarire il presunto fatto rilevante per la risoluzione della controversia. Di solito, le misure di ispezione sono eseguite da un esperto nominato a questo scopo, che redige una perizia scritta sui risultati dell'ispezione. Qualsiasi costo necessario per effettuare tale ispezione sarà pagato dalla parte che asserisce il fatto (Sezione 368 ACCP).

Produzione di documenti

Come accennato nella panoramica generale, l'ACCP contiene un processo in cui le parti in causa possono richiedere che alcuni documenti siano ammessi come prova formale. L'ammissione di alcuni documenti può rafforzare le rivendicazioni in fase preprocessuale e garantire il proseguimento dell'udienza. Una parte può rivolgersi al tribunale ai sensi della Sezione 303 ACCP se ritiene che la controparte sia in possesso di un documento che influirà materialmente sulla sua richiesta. Secondo la Sezione 303(2) ACCP, se la parte richiesta non può fornire il documento, deve descrivere il contenuto del documento "nel modo più accurato e completo possibile". Il tribunale prenderà in considerazione una richiesta dopo essersi consultato con la parte richiesta.

Se il tribunale accetta la richiesta di produzione di documenti, la sezione 304 dell'ACCP fornisce una lista di motivi in base ai quali la parte richiesta deve rispettare rigorosamente, vale a dire:

  • quando la parte stessa ha fatto affidamento sui documenti richiesti come parte del suo caso;
  • quando c'è un obbligo legale di fornire i documenti richiesti; o
  • quando il documento ha un ruolo materiale nella creazione di un rapporto giuridico tra le parti (ad esempio, un accordo arbitrale).

 

Tuttavia, il giudice non può ordinare la presentazione di un documento se entrambe le parti si sono opposte (Sezione 183 (2) ACCP).

Una parte può ancora rifiutarsi di produrre i documenti richiesti per diversi motivi elencati nella sezione 305 ACCP. Questi includono i casi in cui:

  • i documenti riguardano la vita privata e familiare;
  • la divulgazione causerebbe alla parte richiesta un danno di reputazione;
  • la divulgazione causerebbe un danno o incriminerebbe la parte divulgante o una terza parte;[1]
  • la divulgazione comporterebbe la violazione di un dovere riconosciuto o di un segreto commerciale; o
  • se ci sono altre ragioni altrettanto importanti che giustificano il rifiuto di rivelare.

Oltre alle richieste tra le parti in causa, la richiesta di documenti posseduti da terzi può essere fatta come previsto dalla Sezione 308 ACCP. Attualmente non ci sono motivi formali per cui i terzi possano rifiutarsi di fornire la documentazione richiesta. Il tribunale, tuttavia, si consulterà con i terzi come con qualsiasi parte in causa.

Obbligo di fornire prove

La sezione 178 dell'ACCP prevede l'obbligo per le parti di fornire i fatti in modo veritiero e completo e di indicare le prove necessarie per comprovare le loro affermazioni. Nel frattempo, come conseguenza del potere discrezionale del tribunale, il giudice ha il potere di ordinare alle parti di presentare documenti nelle circostanze sopra menzionate (vedi "Produzione di documenti"). Inoltre, il giudice può chiedere alle parti di comparire di persona (sezione 183(1) dell'ACCP). Tuttavia, l'ACCP non contiene alcuna regola sull'esecutività dell'ordine di presentare le prove, la comparizione richiesta o la testimonianza. Se una parte si rifiuta di rispettare l'ordine del tribunale di presentare le prove, il tribunale deve considerare la sua condotta nella sua libera valutazione delle prove (Sezione 307(2) ACCP). La stessa regola si applica nel caso in cui una parte si rifiuti di comparire o testimoniare (Sezione 381 ACCP).

Privilegio

In determinate circostanze, il diritto civile austriaco riserva il privilegio probatorio ai partecipanti al processo. Secondo la sezione 321 (1) ACCP, un testimone può rifiutarsi di testimoniare:

  • se le risposte potrebbero disonorare o minacciare la responsabilità penale del testimone o di altre persone vicine;
  • se le risposte causano uno svantaggio pecuniario immediato al testimone o ad altre persone vicine;
  • su questioni soggette a un obbligo di riservatezza approvato dallo Stato;
  • su questioni soggette a segreti d'affari e d'arte; e
  • sulle questioni di voto, nel caso in cui siano legalmente dichiarate segrete.

Oltre a quanto sopra, la procedura civile austriaca riconosce altri privilegi che possono permettere a un testimone di rifiutare la deposizione, per esempio:

    • Segretezza della confessione (Sezione 320 (2)ACCP);
    • Segreto d'ufficio (sezione 320 (3) dell'ACCP);
    • Segreto bancario (sezione 38(1) della legge bancaria (Bankwesengesetz)).
    • Protezione e segretezza dei dati (Sezione 1 del Data Protection Act 2000 (Datenschutzgesetz)).
    • Segretezza delle telecomunicazioni (Sezione 93(1) del Telecommunications Act 2003 (Telekommunikationsgesetz)).
    • Segreto postale (Sezione 5 della legge sul mercato postale (Postmarktgesetz)).
    • La protezione delle fonti giornalistiche (sezione 31(1) del Media Act (MedienGesetzt)).

  • Segreto medico (sezione 54(1) della legge sulla professione medica (Ärztegesetz)).
  • Segretezza degli avvocati (sezione 321(1) ACCP, sezione 9(2) del codice dell'avvocatura (Rechtsanwaltsordnung)).

Fasi principali del procedimento civile

Su presentazione di una tempestiva dichiarazione di difesa, l'udienza preliminare (Vorbereitende Tagsatzung) di solito ha luogo entro 6-10 settimane. Qui, le parti discuteranno le principali questioni legali e di fatto al fine di facilitare ulteriori procedimenti. Inoltre, possono essere discusse le opzioni di accordo. Già dopo l'udienza preliminare, il tribunale può emettere una sentenza e chiudere il procedimento.

Se il procedimento continua, ci sarà uno scambio di memorie. Seguiranno poi una o più udienze probatorie. Le date di queste udienze sono generalmente concordate all'udienza preliminare.

La durata dei procedimenti di primo grado varia considerevolmente. La durata media è di un anno, ma può essere molto più lunga nelle controversie complesse. In fase di appello, le decisioni vengono pronunciate dopo circa sei mesi.

Finanziamento

Le spese processuali in Austria sono composte principalmente da spese processuali, onorari degli avvocati e spese di prova. Gli onorari degli avvocati sono, se non diversamente concordato, soggetti alla legge austriaca sugli onorari degli avvocati (Rechtsanwaltstarifgesetz). È comune e ammissibile per gli avvocati in Austria lavorare sulla base di una tariffa oraria concordata. Gli onorari forfettari non sono proibiti, ma sono meno comunemente usati nelle questioni litigiose.

Trasferimento dei costi

La regola di base nelle controversie civili austriache è che il perdente paga le spese della causa (noto come il principio "chi perde paga"). Generalmente, questo significa che tutti e tre i costi - spese processuali, onorari degli avvocati e spese di prova - sono pagati dal perdente del procedimento, con poche eccezioni. Se una parte prevale solo parzialmente, i costi sono proporzionalmente divisi tra le parti. La legge austriaca sugli onorari degli avvocati (Rechtsanwaltstarifgesetz) e il Court Fees Act (Gerichtsgebührengesetz) forniscono prevedibilità sui costi che un potenziale richiedente può aspettarsi.

Finanziamento da parte di terzi

Non ci sono norme di legge specifiche che regolano il finanziamento di terzi in Austria. Il finanziamento tramite terzi è relativamente nuovo in Austria, ma è accettato nella pratica ed è stato approvato dalla Corte Suprema austriaca nel 2013 (6 Ob 224/12b). Il finanziamento tramite terzi è disponibile sia per gli attori che per i convenuti, e non vi è alcuna restrizione sui tipi di controversie che possono essere finanziate da terzi. È usato sia in contenzioso che in arbitrato in una varietà di controversie civili/commerciali. Tuttavia, ci sono restrizioni quando un avvocato agisce come finanziatore terzo, poiché è vietato agli avvocati di lavorare solo su una base di contingency fee.

Tasse di contingenza

Gli accordi per le spese di contingenza sono permessi solo se non sono calcolati come una percentuale dell'importo concesso dal tribunale (pactum de quota litis). Sono proibiti gli accordi di contingenza che danno diritto all'avvocato di recuperare una certa percentuale dell'importo ottenuto dal querelante.

Aiuto legale

Aiuto legale (Verfahrenshilfe) è disponibile in Austria e viene concesso alle parti che non possono permettersi di pagare i costi e le tasse della causa e se il caso non è privo di qualsiasi possibilità di successo. Se l'assistenza legale è concessa, le spese processuali sono rimborsate o addirittura rinunciate, e un avvocato è fornito gratuitamente.

Nell'ambito delle questioni civili e commerciali, l'articolo 63 dell'ACCP stabilisce che l'assistenza legale può in linea di principio essere messa a disposizione non solo delle persone fisiche ma anche delle persone giuridiche come le società. Il requisito principale per l'assistenza legale alle società è che sia la società richiedente che i suoi singoli "partecipanti economici" non abbiano i fondi necessari per condurre la causa. Inoltre, la controversia in questione non deve essere senza speranza, cioè deve avere qualche prospettiva di successo.

La portata dell'assistenza legale in Austria può essere parziale o estesa, ma deve essere fatta in riferimento a un caso giuridico specifico. L'assistenza legale può fornire un'esenzione dal pagamento delle spese processuali, così come coprire gli onorari dei testimoni, gli onorari relativi a periti, interpreti, traduttori e periti, così come le spese di cassa e le attività extragiudiziali aggiuntive. L'assistenza legale austriaca fornirà assistenza legale quando un procedimento giudiziario richiede per legge la presenza di un avvocato (ad esempio, in una controversia che supera un valore di 5.000 euro).

Assicurazione per le spese legali e l'assicurazione dopo l'evento (ATE)

L'assicurazione delle spese legali è ampiamente disponibile e utilizzata in Austria e può - a seconda della singola polizza assicurativa - coprire un'ampia gamma di costi derivanti da procedimenti legali, compresi i costi della parte e la potenziale responsabilità per i costi della controparte. Tuttavia, la sua copertura massima e l'applicabilità a certi tipi di controversie possono essere limitate, e inoltre deve essere organizzato prima del verificarsi dell'evento che dà origine al danno.

L'assicurazione post-evento è agli inizi in Austria. Finora, si sa che è stata offerta da assicuratori stranieri solo in un piccolo numero di controversie.

Poteri e doveri dei tribunali

Come menzionato sopra, l'Austria utilizza un sistema giuridico inquisitorio, che si basa su processi condotti dal giudice. A livello costituzionale, i giudici sono indipendenti (unabhängig) (Articolo 87 della legge costituzionale federale (Bundes-Verfassungsgesetz, B-VG)) e non può essere rimosso o trasferito dall'ufficio (unabsetzbar und unversetzbar) (Articolo 88 BV-G).

Il giudice giudica e determina le controversie che sono state portate davanti alla corte in base alle prove e agli argomenti presentati e non affronta nessuna questione non riferita dalle parti. I giudici hanno il controllo della gestione del caso e per garantire che il processo proceda correttamente, ordinano alle parti di presentare memorie e produrre prove secondo il calendario della corte. Inoltre, la corte può concedere un provvedimento ingiuntivo su richiesta di una parte, imporre la presenza di qualsiasi persona al processo, e imporre sanzioni per costringere all'obbedienza alle sue sentenze e ordini. Il giudice può mettere domande all'avvocato o ai testimoni (Sezione 182 (1) ACCP) e decidere di assumere qualsiasi tipo di prova che si aspetta possa contribuire all'accertamento veritiero dei fatti. Per documentare lo svolgimento della procedura, il giudice deve produrre un verbale del tribunale (Sezioni 207-217 ACCP).

Sentenze e rimedi

Nel diritto austriaco, un tribunale che si occupa di questioni di diritto privato emette una decisione giudiziaria nota come sentenza o ordinanza.

Un tribunale può assegnare uno o più dei seguenti rimedi a un contendente:

  • Prestazioni specifiche è un tipo di rimedio per cui un tribunale emette un ordine che richiede a una parte di eseguire quanto concordato contrattualmente tra le parti. L'esecuzione specifica può essere ordinata solo se non è impossibile da eseguire. Questo dipende in gran parte dalla natura e dallo scopo della transazione. In particolare, anche se il debitore si rifiuta di adempiere, il creditore può essere autorizzato dal tribunale a far eseguire la prestazione da terzi a spese del debitore.
  • ingiunzione permanente è un ordine finale del tribunale in base al quale una persona o un'entità è tenuta ad astenersi da certe attività in modo permanente o a intraprendere certe azioni fino al completamento. Le ingiunzioni permanenti sono per lo più ordinate dal tribunale nelle controversie sulla proprietà intellettuale, la concorrenza e il diritto dei media per costringere una parte a cessare la violazione di un diritto.
  • Creazione/modifica dello stato giuridico è una sentenza che crea o modifica lo status giuridico di un'entità. Più rilevante nel contesto attuale, la sezione 133 del codice commerciale austriaco (UnternehmensgesetzbuchL'UGB prevede che lo scioglimento di una società possa essere pronunciato da una decisione giudiziaria su azione di un azionista.
  • Rilievo dichiarativo è una sentenza del tribunale che dichiara i diritti delle parti senza ordinare alcuna azione specifica o concedere danni monetari. Secondo la Sezione 228 ACCP, la sentenza dichiarativa sarà concessa da un tribunale sull'esistenza/assenza di un diritto, rapporto giuridico, riconoscimento/non riconoscimento dell'autenticità di un documento solo se una parte ha un interesse legale in esso.
  • Danni sono un rimedio che viene assegnato per compensare una parte per una perdita che ha subito a causa di una circostanza di cui l'altra parte è responsabile. L'obbligo di pagare i danni può derivare, tra l'altro, da un contratto esistente tra le parti, da trattative precontrattuali, o da un atto illecito o responsabilità oggettiva. I tribunali possono inoltre ordinare alla parte responsabile di pagare gli interessi ad un tasso legale stabilito nella sezione 1000(1) del codice civile austriaco (Allgemeines bürgerliches Gesetzbuch, ABGB) o nella sezione 456 UGB.

[1] C.f. il 5il Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti.

I procedimenti giudiziari civili sono avviati sia davanti a un tribunale distrettuale (Bezirksgericht) o tribunale regionale (Landesgericht), a seconda dell'oggetto della controversia e/o dell'importo della richiesta. La competenza del tribunale di prima istanza è regolata dal valore monetario di una richiesta. I tribunali distrettuali sono competenti in prima istanza quando l'importo in discussione è pari o inferiore a 15.000 euro, mentre le controversie riguardanti importi superiori a 15.000 euro sono ascoltate dai tribunali regionali. In termini di materia, i tribunali distrettuali trattano tipicamente le controversie relative al diritto di locazione e di famiglia, mentre i tribunali regionali trattano casi relativi a controversie di diritto del lavoro e sociale, casi di responsabilità pubblica, così come vari statuti specifici (ad esempio, la legge sulla responsabilità pubblica, la legge sulla protezione dei dati, la legge austriaca sulla responsabilità nucleare).

Il terzo livello organizzativo del sistema giudiziario è costituito dai quattro Tribunali Regionali Superiori (Oberlandesgerichte, OLG) situati a Vienna, Graz, Linz, Innsbruck, mentre l'istanza più alta è la Corte suprema austriaca (Oberster Gerichtshof, OGH).

Oltre ai tribunali ordinari, la magistratura civile austriaca ha i seguenti tribunali specializzati:

  • Tribunale del lavoro e sociale (Arbeits- und Sozialgericht) a Vienna che si occupa di controversie di lavoro esclusivamente a Vienna;
  • Tribunale regionale superiore di Vienna che agisce simultaneamente come un unico tribunale specializzato in materia di cartelli (Kartellgericht) che si occupa di casi di concorrenza;
  • Due tribunali specializzati per questioni commerciali:
  1. il tribunale distrettuale per le questioni commerciali (Bezirksgericht für Handelssachen);
  2. il tribunale commerciale di Vienna (Handelsgericht Wien).

Tribunali commerciali specializzati

Come menzionato sopra, ci sono due tribunali commerciali specializzati che siedono esclusivamente a Vienna. Questi sono il Tribunale distrettuale per le questioni commerciali (Bezirksgericht für Handelssachen) e il Tribunale commerciale di Vienna (Handelsgericht Wien). Al di fuori di Vienna, i suddetti tribunali distrettuali e regionali decidono come tribunali commerciali su questioni che sono soggette alla procedura civile ordinaria (nonostante le eccezioni).

Il tribunale distrettuale per le questioni commerciali

Il Tribunale distrettuale di Vienna per le questioni commerciali è competente in prima istanza nella provincia di Vienna per le controversie commerciali che non superano i 15.000 euro, se l'azione è diretta contro un imprenditore/ente registrato nel registro delle imprese e la controversia è legata agli affari del convenuto.

Indipendentemente dall'importo della controversia, il tribunale ha giurisdizione federale per le controversie in base all'Inland Waterways Act (Binnenschifffahrtsgesetz) e per l'emissione di ordini di pagamento europei (Europa e dintorni) ai sensi del regolamento UE sull'ingiunzione di pagamento.

Il tribunale commerciale di Vienna

Il tribunale commerciale di Vienna è un tribunale regionale specializzato per la capitale federale di Vienna. Le sue competenze, così come quelle di altri tribunali regionali che agiscono come tribunali commerciali, sono previste dalla sezione 51 della legge austriaca sulla giurisdizione (Jurisdiktionsnorm), che distingue tra giurisdizione per valore e giurisdizione per materia. La sezione 51(1) n. 1-8b elenca i tipi di controversie che appartengono al Tribunale commerciale di Vienna, che agisce come un tribunale regionale, se il valore in discussione supera i 15.000 euro. Questi includono, tra l'altro, le controversie derivanti da transazioni commerciali se l'azione è diretta contro un imprenditore/entità registrato nel registro delle imprese e la controversia è legata agli affari per il convenuto, le controversie derivanti dalla vendita di un'azienda tra le parti contraenti, le controversie ai sensi della legge sulle società per azioni (Aktiengesetz) e la legge sulle società a responsabilità limitata (GmbH-Gesetz), e le controversie sotto la legge sulla responsabilità del prodotto (Produkthaftungsgesetz).

La sezione 51 (2) n. 9-11 della legge austriaca sulla giurisdizione contiene un elenco di questioni che rientrano nella competenza del Tribunale commerciale di Vienna, o dei tribunali regionali che agiscono come tribunali commerciali, indipendentemente dall'importo coinvolto, come le controversie derivanti dalla concorrenza sleale, ai sensi della legge sul diritto d'autore (Urheberrechtsgesetz), e da alcune disposizioni del Consumer Protection Act (Konsumentenschutzgesetzes).

La Corte Commerciale di Vienna ha la giurisdizione federale sulle cause riguardanti i diritti di proprietà intellettuale (brevetti, disegni, marchi, ecc.), così come le cause non lavorative contro la Banca Nazionale Austriaca.

Si occupa anche di insolvenze aziendali e mantiene il registro delle imprese e serve come corte d'appello per i casi ascoltati dal suddetto tribunale distrettuale commerciale.

Fasi dell'appello

Le sentenze dei tribunali distrettuali possono essere appellate ai tribunali regionali su punti di fatto e di diritto. Un appello finale può essere fatto alla Corte Suprema austriaca. Gli appelli delle sentenze dei tribunali regionali sono diretti alle Corti Regionali Superiori, mentre gli appelli finali sono ascoltati dalla Corte Suprema.

Generalmente, la Corte Suprema ascolterà i ricorsi che sollevano questioni giuridiche di importanza fondamentale - per esempio, se la questione giuridica richiede chiarimenti allo scopo di coerenza giuridica, prevedibilità o sviluppo, o se non ci sono decisioni coerenti o precedenti della Corte Suprema.

Le regole di procedura civile si trovano (1) nell'ACCP, (2) nella legge sulla giurisdizione, e (3) nel codice di esecuzione austriaco (Exekutionsordnung). Inoltre, le regole possono essere derivate da vari trattati di cui l'Austria è firmataria o parte statale, come la Convenzione sulla giurisdizione e l'esecuzione delle sentenze in materia civile e commerciale ("Regime di Bruxelles").

I procedimenti vengono avviati presentando una dichiarazione di rivendicazione (Klage) presso il tribunale di prima istanza. Oltre ad alcune formalità, le dichiarazioni di rivendicazione devono indicare i fatti che costituiscono la base della rivendicazione, dichiarare le prove a sostegno, e specificare il rimedio richiesto. La dichiarazione di credito è considerata ufficialmente presentata al momento della ricezione da parte del tribunale.

Se il tribunale considera la domanda ammissibile, la notifica al convenuto, che ha quattro settimane di tempo per presentare una dichiarazione di difesa, che deve presentare i fatti, dichiarare le prove e contenere una richiesta specifica. Il convenuto può sollevare una domanda riconvenzionale (Widerklage), che rappresenta una rivendicazione indipendente o una rivendicazione di compensazione (Aufrechnungseinrede). Se il convenuto non presenta una dichiarazione di difesa in tempo, l'attore può richiedere una sentenza in contumacia. Una dichiarazione scritta di difesa non è richiesta nei procedimenti di primo grado davanti a un tribunale distrettuale.

Le memorie possono essere ritirate in qualsiasi momento, purché si rinunci al diritto sostanziale alla rivendicazione. Se questo non viene fatto, il convenuto deve acconsentire al ritiro. Prima della presentazione della dichiarazione di difesa, tuttavia, una richiesta può essere ritirata senza una rinuncia ai diritti.

Gli emendamenti alle memorie sono generalmente ammissibili. La memoria stessa può essere modificata solo con il consenso dell'altra parte, una volta che è stata notificata, anche se il giudice può comunque concedere la modifica se la sua competenza rimane e non c'è il rischio di un grave ritardo.

Le prove sono il mezzo principale con cui le parti sostengono le loro rivendicazioni sui fatti controversi di una questione legale. La necessità di comprovare una rivendicazione è spesso indicata come l'onere della prova. L'onere può cambiare a seconda della natura della richiesta.

Certamente, non c'è una sequenza predefinita in base alla quale le prove (sia orali che scritte) devono essere presentate o assunte al processo. L'audizione delle prove si svolge durante il processo e le parti possono presentare nuove prove relative all'oggetto della controversia fino alla chiusura del procedimento orale presso il tribunale di primo grado.

In particolare, tutte le prove presentate al processo sono soggette alla libera valutazione del giudice, il che significa che dopo che le prove sono state assunte, il tribunale le esamina secondo la sua convinzione indipendente.

Tipi di prove

I principali tipi di prova elencati nell'ACCP sono i documenti (Urkunden), dichiarazioni di testimoni (Zeugen), esame delle parti (La verifica dei partiti), pareri di esperti (Sachverständige), e l'ispezione giudiziaria (Augenschein). Tuttavia, questa lista non è esaustiva, e una vasta gamma di risorse può essere ammessa come prova per comprovare un reclamo.

Documenti

In generale, i documenti possono essere presentati alla corte come prove a cui le parti fanno riferimento nelle loro memorie orali e scritte. Secondo il diritto processuale civile austriaco, i documenti sono classificati in documenti pubblici (Öffentliche Urkunden) e documenti privati (Private Urkunden).

 

Documenti pubblici

I documenti ufficiali si riferiscono a documenti forniti da autorità o persone ufficialmente nominate a tale scopo (notai, architetti, ingegneri consulenti, ecc.), documenti dichiarati ufficiali e documenti stranieri autenticati (ufficiali) (sezione 292 ACCP). Secondo la sezione 310 ACCP, i documenti ufficiali sono presunti autentici.

Documenti privati

I documenti privati includono tutti gli altri documenti che non rientrano nella categoria dei documenti ufficiali, come perizie private, pareri di esperti, ecc. Non ci sono regole legali sul valore probatorio dei documenti privati. Piuttosto sono soggetti alla libera valutazione delle prove da parte del tribunale.

Dichiarazioni dei testimoni

Di regola, le prove vengono assunte solo nel corso della causa e quindi i testimoni, così come le parti, devono testimoniare oralmente davanti alla corte. Se chiamati a testimoniare, i testimoni sono obbligati a comparire, testimoniare e giurare davanti alla corte. Nel caso in cui un testimone non si presenti davanti alla corte, la corte può dichiarare il testimone in disprezzo della corte e imporre una sanzione (Ordnungsstrafe); Un'infrazione ripetuta può comportare l'imposizione della frequenza obbligatoria (zwangsweise Vorführung). Se il testimone si rifiuta di testimoniare, la deposizione può essere fatta valere tramite un procedimento esecutivo, per esempio tramite multe o pene detentive (articolo 354 della legge austriaca sull'esecuzione).

Secondo la sezione 320 dell'ACCP, le persone che non erano in grado di percepire il fatto da provare o che non sono in grado di esprimere le loro percezioni sono incapaci di testimoniare. Lo stesso vale per i sacerdoti, i funzionari statali e i mediatori registrati per quanto riguarda il loro rispettivo segreto d'ufficio.

Esame delle parti

L'esame delle parti assiste generalmente il tribunale su fatti controversi del caso e può essere effettuato se una parte chiede l'assunzione delle prove o attraverso un d'ufficio decisione del tribunale (Sezione 371 ACCP). In particolare, le disposizioni legali riguardanti la capacità dei testimoni di testimoniare (Sezione 320 ACCP) e i motivi di rifiuto di testimoniare (Sezione 321 ACCP) si applicano anche agli esami di parte.

Opinioni di esperti

Le perizie sono particolarmente importanti nelle controversie perché gli esperti assistono la corte fornendo conoscenze che i giudici possono non possedere riguardo a fatti complicati del caso. In linea di principio, le prove peritali devono essere assunte davanti al tribunale del processo e devono essere presentate sotto forma di relazione scritta. Le relazioni scritte devono essere spiegate dall'esperto durante l'udienza orale se ciò è richiesto dalle parti (Sezione 357 ACCP).

Ispezione giudiziaria

Il tribunale, di sua iniziativa, può emettere un'ordinanza per effettuare un'ispezione giudiziaria (ad esempio l'ispezione di un dispositivo) per chiarire il presunto fatto rilevante per la risoluzione della controversia. Di solito, le misure di ispezione sono eseguite da un esperto nominato a questo scopo, che redige una perizia scritta sui risultati dell'ispezione. Qualsiasi costo necessario per effettuare tale ispezione sarà pagato dalla parte che asserisce il fatto (Sezione 368 ACCP).

Produzione di documenti

Come accennato nella panoramica generale, l'ACCP contiene un processo in cui le parti in causa possono richiedere che alcuni documenti siano ammessi come prova formale. L'ammissione di alcuni documenti può rafforzare le rivendicazioni in fase preprocessuale e garantire il proseguimento dell'udienza. Una parte può rivolgersi al tribunale ai sensi della Sezione 303 ACCP se ritiene che la controparte sia in possesso di un documento che influirà materialmente sulla sua richiesta. Secondo la Sezione 303(2) ACCP, se la parte richiesta non può fornire il documento, deve descrivere il contenuto del documento "nel modo più accurato e completo possibile". Il tribunale prenderà in considerazione una richiesta dopo essersi consultato con la parte richiesta.

Se il tribunale accetta la richiesta di produzione di documenti, la sezione 304 dell'ACCP fornisce una lista di motivi in base ai quali la parte richiesta deve rispettare rigorosamente, vale a dire:

  • quando la parte stessa ha fatto affidamento sui documenti richiesti come parte del suo caso;
  • quando c'è un obbligo legale di fornire i documenti richiesti; o
  • quando il documento ha un ruolo materiale nella creazione di un rapporto giuridico tra le parti (ad esempio, un accordo arbitrale).

 

Tuttavia, il giudice non può ordinare la presentazione di un documento se entrambe le parti si sono opposte (Sezione 183 (2) ACCP).

Una parte può ancora rifiutarsi di produrre i documenti richiesti per diversi motivi elencati nella sezione 305 ACCP. Questi includono i casi in cui:

  • i documenti riguardano la vita privata e familiare;
  • la divulgazione causerebbe alla parte richiesta un danno di reputazione;
  • la divulgazione causerebbe un danno o incriminerebbe la parte divulgante o una terza parte;[1]
  • la divulgazione comporterebbe la violazione di un dovere riconosciuto o di un segreto commerciale; o
  • se ci sono altre ragioni altrettanto importanti che giustificano il rifiuto di rivelare.

Oltre alle richieste tra le parti in causa, la richiesta di documenti posseduti da terzi può essere fatta come previsto dalla Sezione 308 ACCP. Attualmente non ci sono motivi formali per cui i terzi possano rifiutarsi di fornire la documentazione richiesta. Il tribunale, tuttavia, si consulterà con i terzi come con qualsiasi parte in causa.

Obbligo di fornire prove

La sezione 178 dell'ACCP prevede l'obbligo per le parti di fornire i fatti in modo veritiero e completo e di indicare le prove necessarie per comprovare le loro affermazioni. Nel frattempo, come conseguenza del potere discrezionale del tribunale, il giudice ha il potere di ordinare alle parti di presentare documenti nelle circostanze sopra menzionate (vedi "Produzione di documenti"). Inoltre, il giudice può chiedere alle parti di comparire di persona (sezione 183(1) dell'ACCP). Tuttavia, l'ACCP non contiene alcuna regola sull'esecutività dell'ordine di presentare le prove, la comparizione richiesta o la testimonianza. Se una parte si rifiuta di rispettare l'ordine del tribunale di presentare le prove, il tribunale deve considerare la sua condotta nella sua libera valutazione delle prove (Sezione 307(2) ACCP). La stessa regola si applica nel caso in cui una parte si rifiuti di comparire o testimoniare (Sezione 381 ACCP).

Privilegio

In determinate circostanze, il diritto civile austriaco riserva il privilegio probatorio ai partecipanti al processo. Secondo la sezione 321 (1) ACCP, un testimone può rifiutarsi di testimoniare:

  • se le risposte potrebbero disonorare o minacciare la responsabilità penale del testimone o di altre persone vicine;
  • se le risposte causano uno svantaggio pecuniario immediato al testimone o ad altre persone vicine;
  • su questioni soggette a un obbligo di riservatezza approvato dallo Stato;
  • su questioni soggette a segreti d'affari e d'arte; e
  • sulle questioni di voto, nel caso in cui siano legalmente dichiarate segrete.

Oltre a quanto sopra, la procedura civile austriaca riconosce altri privilegi che possono permettere a un testimone di rifiutare la deposizione, per esempio:

  • Segretezza della confessione (Sezione 320 (2)ACCP);
  • Segreto d'ufficio (sezione 320 (3) dell'ACCP);
  • Segreto bancario (sezione 38(1) della legge bancaria (Bankwesengesetz)).
  • Protezione e segretezza dei dati (Sezione 1 del Data Protection Act 2000 (Datenschutzgesetz)).
  • Segretezza delle telecomunicazioni (Sezione 93(1) del Telecommunications Act 2003 (Telekommunikationsgesetz)).
  • Segreto postale (Sezione 5 della legge sul mercato postale (Postmarktgesetz)).
  • La protezione delle fonti giornalistiche (sezione 31(1) del Media Act (MedienGesetzt)).
  • Segreto medico (sezione 54(1) della legge sulla professione medica (Ärztegesetz)).
  • Segretezza degli avvocati (sezione 321(1) ACCP, sezione 9(2) del codice dell'avvocatura (Rechtsanwaltsordnung)).

 

[1] C.f. il 5il Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti.

Su presentazione di una tempestiva dichiarazione di difesa, l'udienza preliminare (Vorbereitende Tagsatzung) di solito ha luogo entro 6-10 settimane. Qui, le parti discuteranno le principali questioni legali e di fatto al fine di facilitare ulteriori procedimenti. Inoltre, possono essere discusse le opzioni di accordo. Già dopo l'udienza preliminare, il tribunale può emettere una sentenza e chiudere il procedimento.

Se il procedimento continua, ci sarà uno scambio di memorie. Seguiranno poi una o più udienze probatorie. Le date di queste udienze sono generalmente concordate all'udienza preliminare.

La durata dei procedimenti di primo grado varia considerevolmente. La durata media è di un anno, ma può essere molto più lunga nelle controversie complesse. In fase di appello, le decisioni vengono pronunciate dopo circa sei mesi.

Le spese processuali in Austria sono composte principalmente da spese processuali, onorari degli avvocati e spese di prova. Gli onorari degli avvocati sono, se non diversamente concordato, soggetti alla legge austriaca sugli onorari degli avvocati (Rechtsanwaltstarifgesetz). È comune e ammissibile per gli avvocati in Austria lavorare sulla base di una tariffa oraria concordata. Gli onorari forfettari non sono proibiti, ma sono meno comunemente usati nelle questioni litigiose.

Trasferimento dei costi

La regola di base nelle controversie civili austriache è che il perdente paga le spese della causa (noto come il principio "chi perde paga"). Generalmente, questo significa che tutti e tre i costi - spese processuali, onorari degli avvocati e spese di prova - sono pagati dal perdente del procedimento, con poche eccezioni. Se una parte prevale solo parzialmente, i costi sono proporzionalmente divisi tra le parti. La legge austriaca sugli onorari degli avvocati (Rechtsanwaltstarifgesetz) e il Court Fees Act (Gerichtsgebührengesetz) forniscono prevedibilità sui costi che un potenziale richiedente può aspettarsi.

Finanziamento da parte di terzi

Non ci sono norme di legge specifiche che regolano il finanziamento di terzi in Austria. Il finanziamento tramite terzi è relativamente nuovo in Austria, ma è accettato nella pratica ed è stato approvato dalla Corte Suprema austriaca nel 2013 (6 Ob 224/12b). Il finanziamento tramite terzi è disponibile sia per gli attori che per i convenuti, e non vi è alcuna restrizione sui tipi di controversie che possono essere finanziate da terzi. È usato sia in contenzioso che in arbitrato in una varietà di controversie civili/commerciali. Tuttavia, ci sono restrizioni quando un avvocato agisce come finanziatore terzo, poiché è vietato agli avvocati di lavorare solo su una base di contingency fee.

Tasse di contingenza

Gli accordi per le spese di contingenza sono permessi solo se non sono calcolati come una percentuale dell'importo concesso dal tribunale (pactum de quota litis). Sono proibiti gli accordi di contingenza che danno diritto all'avvocato di recuperare una certa percentuale dell'importo ottenuto dal querelante.

Aiuto legale

Aiuto legale (Verfahrenshilfe) è disponibile in Austria e viene concesso alle parti che non possono permettersi di pagare i costi e le tasse della causa e se il caso non è privo di qualsiasi possibilità di successo. Se l'assistenza legale è concessa, le spese processuali sono rimborsate o addirittura rinunciate, e un avvocato è fornito gratuitamente.

Nell'ambito delle questioni civili e commerciali, l'articolo 63 dell'ACCP stabilisce che l'assistenza legale può in linea di principio essere messa a disposizione non solo delle persone fisiche ma anche delle persone giuridiche come le società. Il requisito principale per l'assistenza legale alle società è che sia la società richiedente che i suoi singoli "partecipanti economici" non abbiano i fondi necessari per condurre la causa. Inoltre, la controversia in questione non deve essere senza speranza, cioè deve avere qualche prospettiva di successo.

La portata dell'assistenza legale in Austria può essere parziale o estesa, ma deve essere fatta in riferimento a un caso giuridico specifico. L'assistenza legale può fornire un'esenzione dal pagamento delle spese processuali, così come coprire gli onorari dei testimoni, gli onorari relativi a periti, interpreti, traduttori e periti, così come le spese di cassa e le attività extragiudiziali aggiuntive. L'assistenza legale austriaca fornirà assistenza legale quando un procedimento giudiziario richiede per legge la presenza di un avvocato (ad esempio, in una controversia che supera un valore di 5.000 euro).

Assicurazione per le spese legali e l'assicurazione dopo l'evento (ATE)

L'assicurazione delle spese legali è ampiamente disponibile e utilizzata in Austria e può - a seconda della singola polizza assicurativa - coprire un'ampia gamma di costi derivanti da procedimenti legali, comprese le spese della parte e la potenziale responsabilità per le spese della controparte. Tuttavia, la sua copertura massima e l'applicabilità a certi tipi di controversie può essere limitata, e inoltre deve essere stipulata prima del verificarsi dell'evento che dà origine al danno.

L'assicurazione post-evento è agli inizi in Austria. Finora, si sa che è stata offerta da assicuratori stranieri solo in un piccolo numero di controversie.

Come menzionato sopra, l'Austria utilizza un sistema giuridico inquisitorio, che si basa su processi condotti dal giudice. A livello costituzionale, i giudici sono indipendenti (unabhängig) (Articolo 87 della legge costituzionale federale (Bundes-Verfassungsgesetz, B-VG)) e non può essere rimosso o trasferito dall'ufficio (unabsetzbar und unversetzbar) (Articolo 88 BV-G).

Il giudice giudica e determina le controversie che sono state portate davanti alla corte in base alle prove e agli argomenti presentati e non affronta nessuna questione non riferita dalle parti. I giudici hanno il controllo della gestione del caso e per garantire che il processo proceda correttamente, ordinano alle parti di presentare memorie e produrre prove secondo il calendario della corte. Inoltre, la corte può concedere un provvedimento ingiuntivo su richiesta di una parte, imporre la presenza di qualsiasi persona al processo e imporre sanzioni per costringere l'obbedienza alle sue sentenze e ordini. Il giudice può porre domande all'avvocato o ai testimoni (Sezione 182 (1) dell'ACCP) e decidere di assumere qualsiasi tipo di prova che si aspetta possa contribuire all'accertamento veritiero dei fatti. Per documentare lo svolgimento della procedura, il giudice deve produrre un verbale del tribunale (Sezioni 207-217 ACCP).

Nel diritto austriaco, un tribunale che si occupa di questioni di diritto privato emette una decisione giudiziaria nota come sentenza o ordinanza.

Un tribunale può assegnare uno o più dei seguenti rimedi a un contendente:

  • Prestazioni specifiche è un tipo di rimedio per cui un tribunale emette un ordine che richiede a una parte di eseguire quanto concordato contrattualmente tra le parti. L'esecuzione specifica può essere ordinata solo se non è impossibile da eseguire. Questo dipende in gran parte dalla natura e dallo scopo della transazione. In particolare, anche se il debitore si rifiuta di adempiere, il creditore può essere autorizzato dal tribunale a far eseguire la prestazione da terzi a spese del debitore.
  • ingiunzione permanente è un ordine finale del tribunale in base al quale una persona o un'entità è tenuta ad astenersi da certe attività in modo permanente o a intraprendere certe azioni fino al completamento. Le ingiunzioni permanenti sono per lo più ordinate dal tribunale nelle controversie sulla proprietà intellettuale, la concorrenza e il diritto dei media per costringere una parte a cessare la violazione di un diritto.
  • Creazione/modifica dello stato giuridico è una sentenza che crea o modifica lo status giuridico di un'entità. Più rilevante nel contesto attuale, la sezione 133 del codice commerciale austriaco (UnternehmensgesetzbuchL'UGB prevede che lo scioglimento di una società possa essere pronunciato da una decisione giudiziaria su azione di un azionista.
  • Rilievo dichiarativo è una sentenza del tribunale che dichiara i diritti delle parti senza ordinare alcuna azione specifica o concedere danni monetari. Secondo la Sezione 228 ACCP, la sentenza dichiarativa sarà concessa da un tribunale sull'esistenza/assenza di un diritto, rapporto giuridico, riconoscimento/non riconoscimento dell'autenticità di un documento solo se una parte ha un interesse legale in esso.
  • Danni sono un rimedio che viene assegnato per compensare una parte per una perdita che ha subito a causa di una circostanza di cui l'altra parte è responsabile. L'obbligo di pagare i danni può derivare, tra l'altro, da un contratto esistente tra le parti, da trattative precontrattuali, o da un atto illecito o responsabilità oggettiva. I tribunali possono inoltre ordinare alla parte responsabile di pagare gli interessi ad un tasso legale stabilito nella sezione 1000(1) del codice civile austriaco (Allgemeines bürgerliches Gesetzbuch, ABGB) o nella sezione 456 UGB.