Arbitrato Capitolo austriaco 2019
Autore: Klaus Oblin
Leggi e istituzioni
1. 1. Convenzioni multilaterali relative all'arbitrato
La vostra giurisdizione è uno Stato contraente della Convenzione di New York sul riconoscimento e l'esecuzione dei lodi arbitrali stranieri? Da quando è in vigore la Convenzione? Sono state fatte dichiarazioni o notifiche ai sensi degli articoli I, X e XI della Convenzione? Quali altre convenzioni multilaterali relative all'arbitrato internazionale in materia commerciale e di investimenti sono state sottoscritte dal vostro Paese?
L'Austria ha ratificato le seguenti convenzioni multilaterali relative all'arbitrato:
- la Convenzione di New York, 31 luglio 1961 (l'Austria ha fatto una notifica ai sensi dell'articolo I, paragrafo 3, dichiarando che riconoscerà ed eseguirà solo i premi resi in altri Stati contraenti di questa convenzione);
- il Protocollo sulle clausole arbitrali, Ginevra, 13 marzo 1928;
- la Convenzione sull'esecuzione dei lodi arbitrali stranieri, Ginevra, 18 ottobre 1930;
- la Convenzione europea sull'arbitrato commerciale internazionale (e l'accordo relativo alla sua applicazione), 4 giugno 1964; e
- la Convenzione sulla risoluzione delle controversie in materia di investimenti, 24 giugno 1971.
2. 2. Trattati bilaterali di investimento
Esistono trattati bilaterali di investimento con altri paesi?
L'Austria ha firmato 65 trattati bilaterali di investimento, di cui 60 sono stati ratificati, ovvero con Albania, Algeria, Argentina, Armenia, Azerbaigian, Bangladesh, Bielorussia, Belize, Bolivia, Bosnia, Bulgaria, Capo Verde, Cile, Cina, Croazia, Cuba, Repubblica Ceca, Egitto, Estonia, Etiopia, Georgia, Hong Kong, India, Iran, Ungheria, Giordania, Kuwait, Lettonia, Libano, Libia, Lituania, Macedonia, Malesia, Malta, Messico, Moldavia, Mongolia, Marocco, Oman, Paraguay, Filippine, Polonia, Romania, Russia, Arabia Saudita, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Sudafrica, Corea del Sud, Tagikistan, Tunisia, Turchia, Ucraina, Emirati Arabi Uniti, Uzbekistan, Vietnam e Yemen.
L'Austria è anche parte di una serie di altri trattati bilaterali che non sono trattati di investimento, soprattutto con i paesi vicini.
3. 3. Diritto arbitrale nazionale
Quali sono le principali fonti di diritto nazionale relative ai procedimenti arbitrali nazionali ed esteri, al riconoscimento e all'esecuzione delle sentenze?
Il diritto arbitrale è contenuto negli articoli da 577 a 618 del Codice di Procedura Civile Austriaco (CCP). Queste disposizioni disciplinano i procedimenti arbitrali sia nazionali che internazionali.
Il riconoscimento dei premi esteri è disciplinato dai trattati multilaterali e bilaterali sopra citati (cfr. domande 1 e 2). Le procedure di esecuzione sono disciplinate dalla legge austriaca sull'esecuzione.
4. 4. Arbitrato nazionale e UNCITRAL
La vostra legge nazionale sull'arbitrato si basa sulla legge modello UNCITRAL? Quali sono le principali differenze tra il vostro diritto arbitrale nazionale e la legge modello UNCITRAL?
Come nella maggior parte dei paesi, la legge non rispecchia ogni singolo aspetto del modello di legge dell'UNCITRAL. Tuttavia, sono state introdotte le caratteristiche principali.
A differenza del modello di legge UNCITRAL, il diritto austriaco non distingue tra arbitrati nazionali e internazionali, né tra arbitrati commerciali e non commerciali. Pertanto, per le questioni relative all'occupazione e ai consumatori valgono norme specifiche (cfr. domanda 45).
5. 5. Disposizioni obbligatorie
Quali sono le disposizioni imperative del diritto arbitrale nazionale in materia di procedura da cui le parti non possono discostarsi?
Le parti sono libere di concordare le regole procedurali (ad esempio, con riferimento a specifiche regole arbitrali) nei limiti delle norme imperative della CCP. Qualora le parti non si siano accordate su una serie di regole, o non abbiano stabilito regole proprie, il tribunale arbitrale deve, fatte salve le disposizioni imperative della CCP, condurre l'arbitrato nel modo che ritiene opportuno. Le norme imperative dell'arbitrato pro-cedura comprendono che gli arbitri devono essere e rimanere imparziali e indipendenti. Essi devono rivelare qualsiasi circostanza che possa far sorgere dubbi sulla loro imparzialità o indipendenza. Le parti hanno il diritto di essere trattate in modo equo e paritario e di presentare il loro caso. Ulteriori norme imperative riguardano il lodo arbitrale, che deve essere redatto per iscritto, e i motivi per cui un lodo può essere impugnato (si veda la domanda 43).
6. 6. Diritto sostanziale
Esiste una norma nel vostro diritto arbitrale nazionale che fornisce al tribunale arbitrale una guida su quale diritto sostanziale applicare nel merito della controversia?
Il tribunale arbitrale deve applicare il diritto sostanziale scelto dalle parti, in mancanza del quale deve applicare la legge che ritiene opportuna. Una decisione per motivi di equità è ammessa solo se le parti hanno espressamente acconsentito a una decisione per motivi di equità (art. 603 CCP).
7. 7. Istituzioni arbitrali
Quali sono le istituzioni arbitrali più importanti nella vostra giurisdizione?
Il Centro Arbitrale Internazionale di Vienna (VIAC) (viac.eu) gestisce i procedimenti arbitrali internazionali in base al suo Regolamento di Arbitrato e Conciliazione (2013) (il Regolamento di Vienna). Gli onorari degli arbitri sono calcolati in base all'importo della controversia. Non ci sono restrizioni per quanto riguarda il luogo e la lingua dell'arbitrato.
La Borsa merci di Vienna presso la Borsa di Vienna ha un proprio tribunale arbitrale e una propria clausola arbitrale raccomandata.
Alcuni ordini professionali e camere prevedono un proprio regolamento o gestiscono i procedimenti arbitrali, o entrambe le cose.
La Camera di Commercio Internazionale mantiene una pres-ence diretta attraverso il suo Comitato Nazionale Austriaco.
8. 8. Arbitrabilità
Ci sono dei tipi di controversie che non sono arbitrabili?
In linea di principio, qualsiasi rivendicazione di proprietà è arbitraria. Le rivendicazioni non di proprietà sono comunque arbitrabili se la legge consente alle parti di risolvere la controversia.
Ci sono alcune eccezioni nel diritto di famiglia o nella proprietà di appartamenti cooperativi.
Le questioni relative ai consumatori e ai posti di lavoro sono arbitrabili solo se le parti stipulano un accordo arbitrale una volta che la controversia è sorta.
9. Requisiti
Quali requisiti formali e di altro tipo esistono per una convenzione arbitrale?
Un accordo di arbitrato deve:
- specificare sufficientemente le parti (devono essere almeno determinabili);
- specificare sufficientemente l'oggetto della controversia in relazione a un rapporto giuridico definito (questo deve essere almeno determinabile e può essere limitato a determinate controversie, o includere tutte le controversie);
- specificare sufficientemente l'intenzione delle parti di far decidere la controversia mediante arbitrato, escludendo così la competenza dei tribunali statali; e
- essere contenute in un documento scritto firmato dalle parti o in telefax, e-mail o altre comunicazioni scambiate tra le parti, che conservano la prova di un contratto.
È sufficiente un chiaro riferimento a termini e condizioni generali contenenti una clausola di arbitraggio.
10. 10. Applicabilità
In quali circostanze un accordo arbitrale non è più esecutivo?
Gli accordi e le clausole arbitrali possono essere impugnati in base ai principi generali del diritto contrattuale, in particolare per errore, inganno o costrizione o incapacità giuridica. È controverso se una tale contestazione debba essere presentata al tribunale arbitrale o a un tribunale. Se le parti di un contratto contenente una clausola arbitrale rescindono il loro contratto, la clausola arbitrale non è più considerata esecutiva, a meno che le parti non abbiano espressamente concordato la continuazione della clausola arbitrale. In caso di insolvenza o di decesso, il curatore fallimentare o il successore legale è, in generale, vincolato dall'accordo arbitrale. Una convenzione arbitrale non è più esecutiva se un tribunale arbitrale ha emesso un lodo nel merito o se un tribunale ha emesso una sentenza definitiva nel merito e la decisione copre tutte le questioni per le quali è stato concordato l'arbitrato.
11. 11. Terzi - vincolati da un accordo arbitrale
In quali casi terzi o non firmatari possono essere vincolati da una convenzione arbitrale?
Come principio generale, solo le parti della convenzione arbitrale sono vincolate da essa. I tribunali sono riluttanti a vincolare terzi alla convenzione arbitrale. Pertanto, concetti come il forare il velo aziendale e i gruppi di società in genere non sono applicabili.
Tuttavia, un successore legale è vincolato dall'accordo arbitrale che il suo predecessore ha stipulato. Ciò vale anche per il curatore fallimentare e per l'erede di una persona deceduta.
12. 12. Partecipazione di terzi
La vostra legge nazionale sull'arbitrato prevede disposizioni in merito alla partecipazione di terzi all'arbitrato, come ad esempio la convocazione o la notifica a terzi?
Di norma, la compresenza di un terzo in un arbitrato richiede il relativo consenso delle parti, che può essere espresso o implicito (ad esempio, con riferimento alle norme di arbitrato che prevedono la compresenza). Il consenso può essere dato sia al momento della richiesta di adesione sia in una fase precedente del contratto stesso. Ai sensi di legge, la questione è in gran parte esclusa nel contesto di un intervento da parte di un terzo che ha un interesse nell'arbitrato. In questo caso, si sostiene che tale terzo interveniente deve essere parte dell'accordo arbitrale o comunque sottomettersi alla giurisdizione del tribunale, e che tutte le parti, incluso l'interveniente, devono accettare l'intervento.
La Corte Suprema ha ritenuto che l'adesione di una terza parte in un procedimento arbitrale contro la sua volontà, o l'estensione dell'effetto vincolante di un lodo arbitrale a una terza parte, violerebbe l'articolo 6 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo se alla terza parte non venissero concessi gli stessi diritti delle parti (ad esempio, il diritto di essere sentita).
Tuttavia, un successore legale è vincolato dall'accordo arbitrale che il suo predecessore ha stipulato. Ciò vale anche per il curatore fallimentare e per l'erede di una persona deceduta.
13. 13. Gruppi di aziende
I tribunali e i tribunali arbitrali nella vostra giurisdizione estendono un accordo arbitrale alle società madri o controllate non firmatarie di una società firmataria, a condizione che la società non firmataria sia stata in qualche modo coinvolta nella conclusione, nell'esecuzione o nella risoluzione del contratto in questione, secondo la dottrina del "gruppo di società"?
La dottrina del gruppo di società non è riconosciuta nel diritto austriaco (cfr. domanda 11).
14. 14. Accordi di arbitrato multiparte
Quali sono i requisiti per un valido contratto di arbitrato multiparte?
Le convenzioni arbitrali multilaterali possono essere stipulate secondo gli stessi requisiti formali delle convenzioni arbitrali (cfr. domanda 9).
Costituzione del tribunale arbitrale
15. 15. Ammissibilità degli arbitri
Ci sono restrizioni su chi può agire come arbitro? I tribunali della vostra giurisdizione riconosceranno i requisiti contrattuali per gli arbitri in base alla nazionalità, alla religione o al sesso?
Solo le persone fisiche possono essere nominate come arbitri. Lo statuto non prevede alcuna qualifica specifica, ma le parti possono concordare tali requisiti. I giudici attivi non possono agire come arbitri in base allo statuto che disciplina la loro professione.
16. 17. Contesto degli arbitri
Chi siede regolarmente come arbitro nella vostra giurisdizione?
Sia che siano stati designati da un'autorità che ha il potere di nomina, sia che siano stati designati dalle parti, gli arbitri possono essere tenuti ad avere una certa esperienza e una certa preparazione in merito alla specifica controversia in questione. Tali requisiti possono includere qualifiche professionali in un determinato settore, competenza giuridica, competenza tecnica, conoscenze linguistiche o nazionalità.
Molti arbitri sono avvocati che esercitano la professione di avvocato privato, altri sono aca-demici. In alcune controversie, riguardanti principalmente questioni tecniche, i tecnici e gli avvocati sono membri del collegio.
I requisiti di qualificazione possono essere inclusi in un accordo di arbitrato, che richiede grande attenzione in quanto può creare ostacoli nel processo di nomina (cioè, un'argomentazione sul fatto che i requisiti concordati siano soddisfatti).
17. 18. Nomina di arbitri inadempienti
In mancanza di un accordo preventivo delle parti, qual è il meccanismo di default per la nomina degli arbitri?
I tribunali sono competenti ad effettuare le necessarie nomine inadempienti se le parti non si accordano su un'altra procedura e se una parte non nomina un arbitro; le parti non possono accordarsi su un arbitro unico; oppure gli arbitri non nominano il loro presidente.
18. 18. Sfida e sostituzione degli arbitri
Su quali basi e come si può contestare e sostituire un arbitro? Si prega di discutere in particolare i motivi della contestazione e della sostituzione e la procedura, compresa la contestazione in tribunale. Esiste una tendenza ad applicare o a chiedere indicazioni alle Linee guida IBA sui conflitti di interesse nell'arbitrato internazionale?
La sfida degli arbitri
Un arbitro può essere contestato solo se esistono circostanze che danno luogo a dubbi giustificabili sulla sua imparzialità o indipendenza, o se non possiede le qualifiche concordate dalle parti. La parte che ha nominato un arbitro non può fare affidamento, nella sua contestazione, sulle circostanze di cui era a conoscenza al momento della nomina (articolo 588 CCP).
Rimozione degli arbitri
Un arbitro può essere rimosso se non è in grado di svolgere i suoi compiti o se non li svolge entro un termine adeguato (art. 590 CCP).
Gli arbitri possono essere rimossi, sia per contestazione che con la cessazione del loro mandato. In entrambi i casi, in ultima analisi, è il tribunale che decide su richiesta di una delle parti. In caso di cessazione anticipata del mandato dell'arbitro, l'arbitro sostituto deve essere nominato nello stesso modo in cui è stato nominato l'arbitro sostituito.
In un recente caso, la Corte Suprema si è occupata delle motivazioni delle californiane, analizzando le opinioni contrastanti degli studiosi in merito all'opportunità e alla misura in cui le contestazioni debbano essere consentite dopo un premio finale. Nella sua analisi la Corte ha anche citato e si è basata sulle Linee Guida IBA.
19. 19. Rapporti tra parti e arbitri
Qual è il rapporto tra le parti e gli arbitri? Si prega di approfondire il rapporto contrattuale tra le parti e gli arbitri, la neutralità degli arbitri nominati dalle parti, la remunerazione e le spese degli arbitri.
Nell'ambito di un arbitrato ad hoc, dovrebbe essere concluso un accordo tra arbitri che ne disciplini i diritti e i doveri. Questo contratto dovrebbe includere un accordo sulle tariffe (ad esempio, con riferimento ad una tariffa ufficiale di spese legali, tariffe orarie o in qualche altro modo) e il diritto degli arbitri di ottenere il rimborso delle spese vive. I loro doveri comprendono lo svolgimento del procedimento, nonché la redazione e la firma del lodo.
20. 20. Immunità degli arbitri dalla responsabilità
In che misura gli arbitri sono immuni dalla responsabilità per il loro comportamento nel corso dell'arbitrato?
Se un arbitro ha accettato la sua nomina, ma poi si rifiuta di adempiere ai suoi compiti in tempo utile o per niente, può essere ritenuto responsabile del danno a causa del ritardo (art. 594 CCP). Se un lodo è stato annullato in un successivo procedimento giudiziario e l'arbitro ha causato, in modo illecito e per negligenza, un danno alle parti, può essere ritenuto responsabile. I contratti degli arbitri e i regolamenti arbitrali degli istituti arbitrali contengono spesso esclusioni di responsabilità.
Giurisdizione e competenza del tribunale arbitrale
21. Procedimenti giudiziari contrari agli accordi arbitrali
Qual è la procedura per le controversie in materia di giurisdizione se il procedimento giudiziario viene avviato nonostante un accordo arbitrale esistente, e quali sono i termini per le obiezioni giurisdizionali?
La legge non contiene alcuna norma esplicita sui rimedi disponibili nel caso in cui un procedimento giudiziario venga avviato in violazione di un accordo arbitrale, o se l'arbitrato viene avviato in violazione di una clausola di giurisdizione (ad eccezione di una decisione sui costi negativi in un procedimento che non avrebbe dovuto essere avviato in primo luogo).
Se una parte intenta un'azione legale dinanzi a un tribunale, nonostante la questione sia oggetto di un accordo arbitrale, il convenuto deve sollevare un'obiezione alla giurisdizione del tribunale prima di pronunciarsi sulla questione stessa, vale a dire alla prima udienza o nella sua memoria difensiva. Il tribunale deve generalmente respingere tali richieste se il convenuto ha contestato per tempo la competenza del tribunale. Il tribunale non deve respingere la richiesta se stabilisce che l'accordo arbitrale è inesistente, non valido o impraticabile.
22. 22. Giurisdizione del tribunale arbitrale
Qual è la procedura per le controversie sulla giurisdizione del tribunale arbitrale una volta che il procedimento arbitrale è stato avviato, e quali sono i termini per le obiezioni giurisdizionali?
Un tribunale arbitrale può decidere sulla propria giurisdizione in un lodo separato o nel lodo finale nel merito. Una parte che voglia contestare la competenza del tribunale arbitrale deve sollevare tale obiezione al più tardi nella prima memoria. La nomina di un arbitro, o la partecipazione della parte alla procedura di nomina, non preclude a una parte di sollevare l'obiezione giurisdizionale. Un'eccezione tardiva non deve essere presa in considerazione, a meno che il tribunale non ritenga giustificato il ritardo e non ammetta l'eccezione. Sia i tribunali che i tribunali arbitrali possono determinare le questioni giurisdizionali.
22. 22. Giurisdizione del tribunale arbitrale
Qual è la procedura per le controversie sulla giurisdizione del tribunale arbitrale una volta che il procedimento arbitrale è stato avviato, e quali sono i termini per le obiezioni giurisdizionali?
Un tribunale arbitrale può decidere sulla propria giurisdizione in un lodo separato o nel lodo finale nel merito. Una parte che voglia contestare la competenza del tribunale arbitrale deve sollevare tale obiezione al più tardi nella prima memoria. La nomina di un arbitro, o la partecipazione della parte alla procedura di nomina, non preclude a una parte di sollevare l'obiezione giurisdizionale. Un'eccezione tardiva non deve essere presa in considerazione, a meno che il tribunale non ritenga giustificato il ritardo e non ammetta l'eccezione. Sia i tribunali che i tribunali arbitrali possono determinare le questioni giurisdizionali.
Procedimento arbitrale
23. 23. Luogo e lingua dell'arbitrato
In mancanza di un accordo preliminare delle parti, qual è il meccanismo di default per la sede dell'arbitrato e la lingua del procedimento arbitrale?
Se le parti non hanno concordato una sede arbitrale e la lingua del procedimento arbitrale, è a discrezione del tribunale arbitrale determinare una sede e una lingua appropriate.
24. 24. Inizio dell'arbitrato
Come vengono avviati i procedimenti arbitrali?
Secondo la legge, l'attore deve presentare una dichiarazione di rivendicazione che indichi i fatti sui quali intende fare affidamento e le sue richieste di risarcimento. La dichiarazione di rivendicazione deve essere presentata entro il termine concordato tra le parti o fissato dal tribunale arbitrale. L'attore può presentare le prove pertinenti a quel punto. Il convenuto presenta quindi la sua memoria difensiva.
Secondo il Regolamento di Vienna, il ricorrente deve presentare una dichiarazione di rivendicazione alla segreteria del VIAC. La dichiarazione deve contenere le seguenti informazioni:
- i nomi completi, gli indirizzi e altri dettagli contact delle parti;
- una dichiarazione dei fatti e una specifica richiesta di sollievo;
- se il rilievo richiesto non è esclusivamente per una specifica somma di denaro, il valore monetario di ogni singolo credito al momento della sottomissione della dichiarazione di credito;
- i dettagli relativi al numero di arbitri;
- la nomina di un arbitro se è stato concordato o richiesto un collegio di tre arbitri, o una richiesta di nomina dell'arbitro; e
- dettagli relativi all'accordo arbitrale e al suo contenuto.
25. Udienza
È richiesta un'audizione e quali regole si applicano?
Le udienze orali si svolgono su richiesta di una delle parti, o se il tribunale arbitrale lo ritiene necessario (articolo 598 CCP e articolo 30 del Regolamento di Vienna).
26. 26. Prove
Secondo quali regole il tribunale arbitrale è tenuto a stabilire i fatti del caso? Quali tipi di prove sono ammesse e come viene condotta l'assunzione delle prove?
La legge non contiene norme specifiche sull'assunzione delle prove nei procedimenti arbitrali. I tribunali arbitrali sono vincolati da norme sulla evi-denza, che le parti possono aver concordato. In mancanza di tali regole, il tribunale arbitrale è libero di assumere e valutare le prove come ritiene opportuno (articolo 599 CCP). I tribunali arbitrali hanno il potere di nominare esperti (e di richiedere alle parti di fornire agli esperti qualsiasi informazione rilevante, o di produrre o fornire l'accesso a qualsiasi documento, bene o altra proprietà rilevante per l'ispezione), di ascoltare testimoni, parti o funzionari di parte. Tuttavia, i tribunali arbitrali non hanno il potere di obbligare la presenza delle parti o dei testimoni.
In pratica, le parti spesso autorizzano i tribunali arbitrali a fare riferimento alle Regole IBA sull'assunzione delle prove (Regole IBA) come guida. Se si fa riferimento a regole come le Regole IBA, o se si concorda, l'ambito di divulgazione è spesso più ampio di quello della divulgazione in un contenzioso (che è piuttosto limitato secondo il diritto austriaco). Il tribunale arbitrale deve dare alle parti la possibilità di prendere nota e commentare le prove presentate e l'esito del procedimento probatorio (articolo 599 CCP).
27. 27. Coinvolgimento del tribunaleCoinvolgimento del tribunale
In quali casi il tribunale arbitrale può richiedere l'assistenza di un tribunale e in quali casi i tribunali possono intervenire?
Un tribunale arbitrale può richiedere l'assistenza di un tribunale al fine di:
- far eseguire un provvedimento provvisorio o cautelare emesso dal tribunale arbitrale (articolo 593 CCP); oppure
- condurre atti giudiziari quando il tribunale arbitrale non è autorizzato a farlo (costringere i testimoni a partecipare, ascoltare i testimoni sotto giuramento e ordinare la divulgazione di documenti), compresa la richiesta a tribunali e autorità straniere di condurre tali atti (articolo 602 CCP).
Un tribunale può intervenire negli arbitrati solo se ciò è espressamente previsto dalla CCP. In particolare, il tribunale può (o deve):
- concedere misure provvisorie o cautelari (art. 585 CCP);
- nominare gli arbitri (articolo 587 CCP); e
- decidere sulla sfida di un arbitro se:
- la procedura di contestazione concordata, o la contestazione davanti al tribunale arbitrale, non ha successo;
- l'arbitro contestato non si ritira dal suo incarico; oppure
- l'altra parte non accetta la sfida.
28. 28. Riservatezza
È garantita la riservatezza?
La CCP non prevede esplicitamente la riservatezza dell'arbi-trazione, ma la riservatezza può essere concordata tra le parti. Inoltre, nei procedimenti giudiziari per l'annullamento di un lodo arbitrale e nelle azioni per la dichiarazione dell'esistenza o meno di un lodo arbitrale, o nelle materie disciplinate dagli articoli da 586 a 591 del CCP (ad esempio, la disputa di gala agli arbitri), una parte può chiedere al tribunale di escludere il pubblico dall'udienza, se la parte può dimostrare un interesse giustificato per l'esclusione del pubblico.
Provvedimenti provvisori e poteri sanzionatori
29. Provvedimenti provvisori dei tribunali
Quali misure provvisorie possono essere ordinate dai tribunali prima e dopo l'avvio di un procedimento arbitrale?
Sia il tribunale competente che un tribunale arbitrale sono competenti a concedere misure provvisorie a sostegno dei procedimenti arbitrali. Le parti possono escludere la competenza del tribunale arbitrale per i provvedimenti provvisori, ma non possono escludere la competenza del tribunale per i provvedimenti provvisori. L'esecuzione dei provvedimenti provvisori è di competenza esclusiva dei tribunali.
A sostegno delle richieste di denaro, il tribunale può concedere rimedi provvisori se vi è motivo di ritenere che il debitore impedisca o impedisca l'esecuzione di un successivo risarcimento danneggiando, distruggendo, nascondendo o sottraendo i suoi beni (comprese le clausole contrattuali pregiudizievoli).
Sono disponibili i seguenti rimedi:
- l collocamento di denaro o di beni mobili sotto la custodia del tribunale;
- il divieto di alienare o dare in pegno beni mobili;
- un ordine di pignoramento dei crediti del debitore (compresi i conti bancari);
- l'amministrazione di beni immobili; e
- un vincolo all'alienazione o alla costituzione in pegno di beni immobili, da iscrivere nel registro fondiario.
A sostegno delle richieste non pecuniarie, il tribunale può concedere rimedi provvisori simili a quelli sopra menzionati in relazione alle richieste di denaro. Gli ordini di ricerca non sono disponibili nelle cause civili.
Le ingiunzioni emesse da un tribunale arbitrale straniero (art. 593 CCP) o da un tribunale straniero possono essere eseguite in Austria in determinate circostanze. I provvedimenti esecutivi devono tuttavia essere compatibili con il diritto austriaco.
30. Misure provvisorie da parte di un arbitro d'urgenza
La vostra legge nazionale sull'arbitrato o le regole delle istituzioni arbitrali nazionali sopra menzionate prevedono un arbitro d'urgenza prima della costituzione del tribunale arbitrale?
La legge dello Stato non prevede un arbitro d'urgenza.
31. 31. Provvedimenti provvisori del tribunale arbitrale
Quali misure provvisorie può ordinare il tribunale arbitrale dopo la sua costituzione? In quali casi un tribunale arbitrale può ordinare una garanzia per le spese?
Un tribunale arbitrale ha ampi poteri di ordinare provvedimenti provvisori su richiesta di una parte, se ritiene necessario per assicurare l'esecuzione di una richiesta di risarcimento o per prevenire un danno irreparabile. A differenza dei rimedi provvisori disponibili nei procedimenti giudiziari, un tribunale arbitrale non si limita a una serie di rimedi enumerati. Tuttavia, i rimedi dovrebbero essere compatibili con la legge sull'esecuzione, al fine di evitare difficoltà nella fase dell'esecuzione. Il diritto statutario non prevede una garanzia per le spese nei procedimenti arbitrali.
32. 32. Poteri sanzionatori del tribunale arbitrale
Ai sensi del vostro diritto arbitrale nazionale o del regolamento delle istituzioni arbitrali nazionali sopra menzionate, il tribunale arbitrale è competente a ordinare sanzioni contro le parti o i loro consulenti legali che utilizzano "tattiche di guerriglia" nell'arbitrato? I consulenti legali possono essere soggetti a sanzioni da parte del tribunale arbitrale o delle istituzioni arbitrali nazionali?
I tribunali arbitrali hanno un'ampia discrezionalità per ordinare misure provvisorie come modo di affrontare le tattiche di guerriglia. Essi possono sospendere il procedimento in casi estremi, o anche respingere un arbitrato con pregiudizio come una sanzione per il dolo di una parte o del suo avvocato.
Inoltre, è una possibilità ampiamente accettata che gli arbitri possano trarre conclusioni negative dal fatto che una parte non si conformi alle richieste del tribunale. Ad esempio, se una parte rifiuta di produrre documenti, il tribunale arbitrale può presumere che i documenti contengano informazioni che potrebbero compromettere la posizione della parte.
Un'altra misura abbastanza efficace per regolamentare la cattiva condotta di una parte è l'assegnazione dei costi nel premio finale.
Gli avvocati austriaci sono vincolati da regole deontologiche professionali quando agiscono come consulenti in arbitrati (indipendentemente dal fatto che si trovino in Austria o all'estero). Gli avvocati stranieri che si occupano di arbitrati in Austria non sono vincolati dalle norme deontologiche austriache.
Premi
33. 33. Decisioni del tribunale arbitrale
In mancanza di un accordo tra le parti, è sufficiente che le decisioni del tribunale arbitrale siano prese a maggioranza di tutti i suoi membri o è necessario un voto unanime? Quali sono le conseguenze per il lodo se un arbitro dissente?
Salvo diverso accordo tra le parti, è sufficiente che il lodo arbitrale sia valido se è stato reso e firmato dalla maggioranza degli arbitri. La maggioranza deve essere calcolata sulla base di tutti gli arbitri nominati e non solo di quelli presenti. Se il tribunale arbitrale intende decidere sul lodo arbitrale senza la presenza di tutti i suoi membri, deve informare preventivamente le parti della sua intenzione (art. 604 CCP).
Un lodo arbitrale firmato dalla maggioranza degli arbitri ha lo stesso valore giuridico di un lodo unanime.
34. Opinioni dissenzienti
Come affronta il vostro diritto arbitrale nazionale in caso di opinioni dissenzienti?
Il diritto statutario tace sulle opinioni dissenzienti. Vi è una controversia sulla loro ammissibilità nei procedimenti arbitrali.
In un recente caso riguardante l'esecuzione di un lodo arbitrale straniero, la Corte Suprema ha dichiarato che l'obbligo di allegare il parere del dissenziente al lodo del tribunale arbitrale (tale requisito era contenuto nelle norme di arbitrato applicabili), non è un requisito stringente ai sensi della legge sull'esecuzione.
35. 35. Requisiti di forma e di contenuto
Quali sono i requisiti di forma e di contenuto per un premio?
Il lodo arbitrale deve essere consegnato per iscritto e deve essere firmato dall'arbitro o dagli arbitri. Salvo diverso accordo tra le parti, è sufficiente la firma della maggioranza degli arbitri. In tal caso, occorre spiegare il motivo dell'assenza di alcune firme degli arbitri.
Salvo diverso accordo tra le parti, il premio deve anche indicare la motivazione giuridica su cui si basa e indicare il giorno e il luogo in cui è stato effettuato.
Su richiesta di una delle parti dell'arbitrato, il lodo deve contenere la conferma della sua esecutività.
36. Termine per l'assegnazione
Il lodo deve essere emesso entro un certo termine ai sensi della vostra legislazione nazionale in materia di arbitrato o secondo le regole delle istituzioni arbitrali nazionali sopra menzionate?
La legge dello Stato non prevede un termine specifico entro il quale deve essere emesso un lodo arbitrale.
37. 37. Data del premio
Per quali termini è determinante la data del premio e per quali termini è determinante la data di consegna del premio?
Secondo la legge dello Stato, la data di consegna del lodo è rilevante sia per una richiesta di correzione o di interpretazione del lodo al tribunale arbitrale, o di entrambe, sia per l'emissione di un ulteriore lodo (si veda la domanda 42) e per qualsiasi impugnazione del lodo dinanzi ai tribunali (si veda la domanda 43). Se il tribunale arbitrale corregge il lodo da solo, il termine di quattro settimane per tale correzione decorre dalla data del lodo (articolo 610(4) CCP).
38. Tipi di premi
Quali tipi di sentenze sono possibili e quali tipi di sgravi possono essere concessi dal tribunale arbitrale?
I seguenti tipi di sentenze sono usuali nel diritto arbitrale:
- sentenza sulla giurisdizione;
- premio provvisorio;
- premio parziale;
- premio finale;
- premio sui costi; e
- premio per l'emendamento.
39. Risoluzione del procedimento
Con quali altri mezzi, oltre all'aggiudicazione, è possibile chiudere il procedimento?
Il procedimento arbitrale può essere chiuso:
- se il ricorrente ritira il suo reclamo;
- se l'attore non presenta la sua dichiarazione di rivendicazione entro il termine stabilito dal tribunale (articoli 597 e 600 CCP);
- con il mutuo consenso delle parti, mediante transazione (articolo 605 CCP); e
- se la prosecuzione del procedimento è divenuta impraticabile (articolo 608, paragrafo 2, comma 4, CCP).
Non ci sono requisiti formali per tale cessazione.
40. 40. Ripartizione dei costi e recupero
Come vengono ripartiti i costi del procedimento arbitrale nelle sentenze? Quali costi sono recuperabili?
Per quanto riguarda i costi, i tribunali arbitrali hanno una più ampia discrezionalità e sono, in generale, più liberali dei tribunali. Al tribunale arbitrale viene concessa una discrezionalità nella ripartizione dei costi, ma deve tener conto delle circostanze del caso, in particolare dell'esito del procedimento. Come regola generale, i costi seguono l'evento e sono a carico della parte soccombente, ma il tribunale può anche giungere a conclusioni diverse se ciò è appropriato alle circostanze del caso.
Nel caso in cui i costi non siano compensati tra loro, e per quanto possibile, il tribunale arbitrale deve, nel momento stesso in cui decide in merito alla responsabilità per i costi, determinare anche l'importo dei costi da rimborsare.
In generale, sono recuperabili anche gli onorari degli avvocati calcolati in base alle tariffe orarie.
41. Interesse
Possono essere concessi interessi per i crediti in conto capitale e per le spese, e a quale tasso?
Un tribunale arbitrale, nella maggior parte dei casi, concederebbe interessi per il principio-palo rivendicato, se consentito dal diritto sostanziale applicabile. Secondo la legge, l'interesse legale delle rivendicazioni di diritto civile è del 4%. Se entrambe le parti sono imprenditori e l'inadempienza è riprovevole, si applicherebbe un tasso d'interesse variabile, pubblicato ogni sei mesi dalla Banca nazionale austriaca. Attualmente è del 9,2%. Le cambiali sono soggette a un tasso d'interesse del 6%.
La ripartizione e il recupero dei costi nei procedimenti arbitrali sono disciplinati dall'articolo 609 della CCP. Tuttavia, non è prevista la possibilità di attribuire interessi per le spese, ed è quindi a discrezione del tribunale arbitrale.
Procedimento successivo all'emissione del premio
42. Interpretazione e correzione dei premi
Il tribunale arbitrale ha il potere di correggere o interpretare un lodo da solo o su iniziativa delle parti? Quali sono i limiti temporali?
Le parti possono richiedere al tribunale arbitrale una correzione (di calcolo, di errori di battitura o dattilografia), un chiarimento o un'ulteriore sentenza (se il tribunale arbitrale non ha trattato tutte le richieste presentate nel procedimento arbitrale). Il termine per tale richiesta è di quattro settimane dalla notifica del lodo, salvo diverso accordo tra le parti. Il tribunale arbitrale ha anche il diritto di correggere il lodo da solo entro quattro settimane (un ulteriore lodo entro otto settimane) dalla data in cui il lodo è stato emesso.
La ripartizione e il recupero dei costi nei procedimenti arbitrali sono disciplinati dall'articolo 609 della CCP. Tuttavia, non è prevista la possibilità di attribuire interessi per le spese, ed è quindi a discrezione del tribunale arbitrale.
43. La sfida dei premi
Come e su quali basi si possono contestare e mettere da parte i premi?
I tribunali non hanno il diritto di riesaminare un lodo arbitrale nel merito. Non è possibile ricorrere in appello contro un lodo arbitrale. Tuttavia, è possibile intentare un'azione legale per annullare un lodo arbitrale (sia i lodi giurisdizionali che i lodi di merito) per motivi molto specifici e ristretti, vale a dire:
- il tribunale arbitrale ha accettato o negato la giurisdizione, sebbene non esista un accordo arbitrale o un accordo arbitrale valido;
- una parte non era in grado di concludere un accordo arbitrale secondo la legge applicabile a tale parte;
- una parte non è stata in grado di presentare la propria causa (ad esempio, non le è stata data adeguata comunicazione della nomina di un arbitro o del procedimento arbitrale);
- il lodo riguarda questioni non contemplate dall'accordo arbitrale o non rientranti nei termini dell'accordo arbitrale, o riguarda questioni che esulano dal sollievo richiesto nell'arbitrato - se tali vizi riguardano una parte separabile del lodo, tale parte deve essere annullata;
- la composizione del tribunale arbitrale non era conforme agli articoli da 577 a 618 del CCP o all'accordo delle parti;
- la procedura arbitrale non ha rispettato, o il lodo non è conforme ai principi fondamentali dell'ordinamento giuridico austriaco (ordine pubblico); e
- se, ad esempio, sono soddisfatti i requisiti per la riapertura di una causa di un tribunale nazionale ai sensi dell'articolo 530, paragrafo 1, numeri da 1 a 5 della CCP:
- la sentenza si basa su un documento che è stato inizialmente, o successivamente, falsificato;
- la sentenza si basa su una falsa testimonianza (di un testimone, di un esperto o di una parte sotto giuramento);
- la sentenza è ottenuta dal rappresentante di una delle parti, o dall'altra parte, mediante atti criminali (ad esempio, inganno, appropriazione indebita, frode, falsificazione di un documento o di documenti protetti dalla legge, o di segni di attestazioni ufficiali, certificazione o autenticazione indiretta falsa o soppressione di documenti);
- la sentenza si basa su un verdetto penale che è stato in seguito revocato da un'altra sentenza giuridicamente vincolante; oppure
- il lodo riguarda questioni che in Austria non possono essere oggetto di arbitrato.
Inoltre, una parte può anche richiedere una dichiarazione dell'esistenza o meno di un lodo arbitrale.
44. 44. Livelli di ricorso
Quanti livelli di attrattiva ci sono? Quanto tempo ci vuole, in genere, prima che una sfida venga decisa ad ogni livello? Quali sono approssimativamente i costi sostenuti ad ogni livello? Come vengono ripartiti i costi tra le parti?
Invece di tre livelli procedurali (il tribunale di prima istanza, la corte d'appello e la Corte Suprema), l'articolo 615 del CCP è stato modificato in modo che la decisione su una domanda che mette in discussione un lodo arbitrale sia presa da una sola istanza giudiziaria (cioè, la decisione è presa da un solo organo giudiziario e non può essere impugnata).
L'articolo 616, paragrafo 1, della CCP stabilisce che la procedura che segue una domanda di contestazione di un lodo arbitrale - o una domanda relativa alla dichiarazione dell'esistenza o meno di un lodo arbitrale - è la stessa che si svolge davanti a un tribunale di primo grado. Ciò significa, infatti, che la Corte Suprema deve applicare le stesse regole procedurali di un tribunale di primo grado (ad esempio, nell'ambito dell'assunzione delle prove).
45. Riconoscimento ed esecuzione
Quali sono i requisiti per il riconoscimento e l'esecuzione di riconoscimenti nazionali ed esteri, quali sono i motivi per rifiutare il riconoscimento e l'esecuzione e qual è la procedura?
Le sentenze arbitrali nazionali sono esecutive allo stesso modo delle sentenze nazionali.
I riconoscimenti esteri possono essere fatti valere sulla base di trattati bilaterali o multilaterali che l'Austria ha ratificato - la Convenzione di New York è di gran lunga lo strumento giuridico più importante. Rimane quindi applicabile il principio generale secondo cui la reciprocità dell'esecuzione deve essere garantita da un trattato o da un decreto (a differenza delle rispettive disposizioni della legge modello dell'UNCITRAL).
I procedimenti esecutivi sono essenzialmente gli stessi che per le sentenze straniere.
46. Termini per l'esecuzione delle sentenze arbitrali
Esiste un termine di prescrizione per l'esecuzione delle sentenze arbitrali?
Non vi è alcun termine di prescrizione applicabile all'avvio di un procedimento esecutivo. Tuttavia, è consigliabile applicare per analogia il termine di prescrizione legale di 30 anni applicabile ai procedimenti di esecuzione delle sentenze ai sensi della legge.
47. 47. Applicazione dei premi stranieri
Qual è l'atteggiamento dei tribunali nazionali nei confronti dell'esecuzione di sentenze straniere annullate dai tribunali del luogo dell'arbitrato?
Ai sensi dell'articolo 5 della Convenzione di New York, il riconoscimento e l'esecuzione di un lodo arbitrale straniero possono essere rifiutati se il lodo è stato annullato o sospeso dall'autorità competente del paese in cui o in base alla cui legislazione è stato emesso.
L'Austria è uno Stato contraente della Convenzione di New York e i tribunali austriaci rifiuterebbero quindi, in generale, l'esecuzione di una tale sentenza. Tuttavia, se un lodo è stato annullato in quanto contrario all'ordine pubblico nella sede dell'arbitrato, i tribunali austriaci devono valutare se il lodo viola anche l'ordine pubblico austriaco. Se il lodo non è in conflitto con l'ordine pubblico austriaco, i tribunali austriaci farebbero probabilmente eseguire tale lodo.
48. Esecuzione di ordini da parte di arbitri d'urgenza
La vostra legislazione nazionale in materia di arbitrato, la vostra giurisprudenza o le regole delle istituzioni arbitrali nazionali prevedono l'esecuzione di ordini da parte di arbitri d'urgenza?
L'articolo 45 del regolamento di Vienna prevede una procedura accelerata. Tuttavia, non esistono norme specifiche sull'esecuzione delle ordinanze emesse in tali procedimenti da parte di arbitri d'urgenza. Lo stesso vale per la legislazione nazionale in materia di arbitrato (compresa la giurisprudenza).
49. 50. Costo dell'applicazione
Quali costi vengono sostenuti per l'esecuzione dei premi?
La parte vittoriosa ha il diritto di recuperare gli onorari degli avvocati dalla controparte in conformità alla legge austriaca sugli onorari degli avvocati (un tariffario di onorari basato sull'importo oggetto della controversia).
Le spese processuali si basano anche sull'importo della controversia. Se l'importo principale del credito esecutivo è, ad esempio, di 1 milione di euro, la tassa giudiziaria per l'esecuzione forzata contro beni mobili ammonterebbe a circa 2.500 euro; se l'esecuzione forzata è contro beni immobili, la tassa giudiziaria ammonterebbe a circa 23.000 euro.
49. 50. Costo dell'applicazione
Quali costi vengono sostenuti per l'esecuzione dei premi?
La parte vittoriosa ha il diritto di recuperare gli onorari degli avvocati dalla controparte in conformità alla legge austriaca sugli onorari degli avvocati (un tariffario di onorari basato sull'importo oggetto della controversia).
Le spese processuali si basano anche sull'importo della controversia. Se l'importo principale del credito esecutivo è, ad esempio, di 1 milione di euro, la tassa giudiziaria per l'esecuzione forzata contro beni mobili ammonterebbe a circa 2.500 euro; se l'esecuzione forzata è contro beni immobili, la tassa giudiziaria ammonterebbe a circa 23.000 euro.
Altro
50. 50. Influenza del sistema giudiziario
Quali caratteristiche dominanti del vostro sistema giudiziario potrebbero esercitare un'influenza su un arbitro della vostra giurisdizione?
Nei procedimenti civili e commerciali, non esiste una discordia ordinata dal tribunale e le possibilità di ottenere un'ordinanza del tribunale che preveda la pro-duzione di documenti da parte della controparte sono piuttosto limitate. Nei procedimenti arbitrali, non vi è alcuna tendenza alla scoperta in stile americano, ma gli arbitri possono ordinare una certa quantità di produzione di documenti, a seconda delle norme di arbitrato applicabili e dell'accordo tra le parti. Le dichiarazioni scritte dei testimoni sono comuni nei procedimenti arbitrali. Le regole dell'IBA stanno diventando popolari nei procedimenti arbitrali.
51. 51. Regole professionali o etiche applicabili all'assistenza legale
Le regole professionali o etiche specifiche sono applicabili ai consulenti legali nell'ambito dell'arbitrato internazionale nella vostra giurisdizione? Le migliori prassi nella vostra giurisdizione riflettono (o contraddicono) le Linee guida IBA sulla rappresentanza delle parti nell'arbitrato internazionale?
No.
52. Finanziamento da parte di terzi
Il finanziamento da parte di terzi di richieste arbitrali nella vostra giurisdizione è soggetto a restrizioni normative?
Il finanziamento di terzi è diventato comune in Austria. Il finanziatore coprirà i costi procedurali e riceverà una quota dell'importo recuperato. La validità di tali accordi non è stata ancora decisa dalla Corte Suprema. Non è del tutto chiaro se e in quale misura il divieto per gli avvocati di accettare onorari su base percentuale possa applicarsi anche a tali finanziamenti.
53. 53. Regolamentazione delle attività
Quali particolarità esistono nella vostra giurisdizione di cui un professionista straniero dovrebbe essere a conoscenza?
Ai sensi del diritto fiscale (regolamenti di attuazione (CE) n. 1798/2003 e n. 143/2008), gli arbitri con sede in Austria non sono tenuti ad applicare l'IVA se il soggetto che effettua il rimborso è un "soggetto passivo" ai sensi di tale regolamento e ha la sua sede di attività al di fuori dell'Austria ma nell'Unione Europea.