Le nuove regole svizzere 2021: Ridefinire l'arbitrato istituzionale in Svizzera
Autore: Harshal Morwale
La Swiss Chambers' Arbitral Institution ("SCAI") ha recentemente pubblicato le sue nuove Regole svizzere di arbitrato internazionale ("Regole svizzere") 2021, che sono entrate in vigore il 1° giugno 2021. Le nuove Regole introducono modifiche che si aggiungono e si basano sulle precedenti Regole del 2012. Alcuni degli sviluppi significativi includono il rebranding di SCAI, questioni tecnologiche, la gestione di controversie con più parti e più contratti e questioni relative alla gestione efficace del caso.
Questo articolo evidenzia alcuni importanti cambiamenti alle Regole Svizzere 2021.
Rebranding da SCAI a Centro Arbitrale Svizzero
Oltre al nuovo regolamento che entrerà in vigore dal 1° giugno 2021, la SCAI sarà ribattezzata Centro Arbitrale Svizzero. Nonostante questo significativo cambiamento istituzionale, il nuovo Regolamento specifica che le clausole arbitrali che fanno riferimento alla SCAI rimarranno valide e vincolanti. Tali clausole saranno riconosciute e applicate dal Centro Arbitrale Svizzero.
Il rebranding è accompagnato da una maggiore cooperazione tra l'Associazione svizzera d'arbitrato ("ASA") e il nuovo Centro svizzero d'arbitrato. L'ASA ha recentemente presentato il nuovo sito web (www.swissarbitration.org), che è un hub per ogni risorsa relativa all'arbitrato in Svizzera.
Il rebranding, insieme al nuovo sito web, rafforzerà significativamente la posizione della Svizzera (Ginevra e Zurigo) come una delle sedi di arbitrato preferite.
Abbracciare la rivoluzione tecnologica nell'arbitrato
In linea con l'accettazione della tecnologia nell'arbitrato da parte di altre istituzioni, il regolamento svizzero include aggiunte significative alla sua versione precedente:
L'articolo 3(1) ora permette che la notifica dell'arbitrato sia presentata al Segretariato a qualsiasi indirizzo, "postale o elettronico". Inoltre, non sono richieste copie cartacee dell'avviso di arbitrato se l'attore accetta che il convenuto sia notificato via e-mail.
Inoltre, il nuovo articolo 27(2) permette che le udienze siano condotte di persona o a distanza tramite videoconferenza o altri mezzi appropriati. Mentre il regolamento del 2012 prevedeva la registrazione virtuale delle prove,1 non prevedevano esplicitamente le udienze virtuali.
Struttura robusta per gestire situazioni con più parti e più contratti
Vale anche la pena notare che le Regole svizzere del 2012 incorporavano già delle disposizioni sulla gestione efficace delle controversie con più parti e più contratti, tra l'altro, con riferimento ai meccanismi procedurali di intervento nell'arbitrato.2
Le Regole 2021 riconoscono la domanda incrociata, la riunione, l'intervento3 e consolidamento4 separatamente.
Con la crescente complessità delle transazioni internazionali, queste disposizioni forniranno alle parti una maggiore chiarezza su come navigare le controversie multigiurisdizionali che coinvolgono diversi contratti e più parti in modo più efficiente e rapido.
Gestione efficace del caso
Un'altra aggiunta significativa alle Regole 2021 è l'articolo 19, che riguarda l'organizzazione e lo svolgimento del procedimento. In particolare, il nuovo articolo 19(2) richiede specificamente alle parti e ai tribunali di tenere una conferenza sulla gestione del caso ("CMC") il prima possibile dopo il ricevimento del fascicolo dalla segreteria. Secondo l'articolo 19(2), la CMC dovrebbe includere discussioni su "l'organizzazione del procedimento arbitrale, compreso il regolamento interno, nonché le questioni di protezione dei dati e di sicurezza informatica nella misura necessaria a garantire un livello appropriato di conformità e sicurezza".
Alla luce di arbitrati sempre più complessi, l'organizzazione di un CMC permette al tribunale di ottenere una panoramica migliore e più completa delle richieste, dei diritti e degli obblighi coinvolti nel caso in questione. Offre anche alle parti e ai tribunali l'opportunità di discutere le questioni relative alla sicurezza informatica all'inizio del procedimento. L'aggiunta del CMC al nuovo Regolamento testimonia l'impegno del Centro Arbitrale Svizzero per una gestione efficiente delle procedure arbitrali.
Conclusione
Con l'introduzione di emendamenti tempestivi, le nuove Regole Svizzere 2021 si sono unite a diverse altre istituzioni di fama internazionale come l'ICC, la LCIA, l'ICDR, ecc. nella loro spinta verso l'efficienza procedurale, ad esempio facilitando la gestione online delle procedure arbitrali.
Il nuovo regolamento è coerente con le attuali best practice internazionali e permetterà probabilmente al Centro Arbitrale Svizzero di rafforzare ulteriormente la sua posizione come una delle principali istituzioni arbitrali nella regione DACH e nel mercato dell'arbitrato internazionale in generale.
Note a piè di pagina
1. Regolamento svizzero 2012, art. 25(4).
2. Regole svizzere 2004 e 2012, art. 4(2); Bernard Hanotiau, Arbitrati complessi: Multi-party, Multi-contract, Multi-issue - Uno studio comparativo (2a ed, Kluwer Law International 2020) 313.
3. Regolamento svizzero 2021, art. 6.
4. Regolamento svizzero 2021, art. 7.
Il contenuto di questo articolo intende fornire una guida generale all'argomento. Si consiglia di richiedere una consulenza specialistica sulle vostre circostanze specifiche.