Arbitrare o litigare?

Se un contratto non contiene una clausola di risoluzione delle controversie e le parti non raggiungono un accordo attraverso negoziati o altri metodi alternativi di risoluzione delle controversie (ADR), l'attore dovrà decidere se perseguire la causa o cercare di raggiungere un accordo per sottoporre la controversia ad arbitrato. Il convenuto dovrà decidere se accettare o meno l'arbitrato. C'è una lunga lista di variabili per entrambe le parti da considerare quando si decide se è preferibile l'arbitrato o la causa. Alcune di queste variabili sono:

 

  • Scoperta/divulgazione: La portata della scoperta è aumentata nell'arbitrato internazionale. Tuttavia, l'impatto di ciò sulla decisione di una parte di perseguire l'arbitrato o la causa varia a seconda delle norme procedurali nazionali e delle preferenze della parte. Le deposizioni in stile contenzioso e gli interrogatori scritti, come avviene in molte giurisdizioni di common law, rimangono relativamente rari nell'arbitrato. Se una parte che persegue un'azione legale negli Stati Uniti, per esempio, desidera evitare la scoperta su vasta scala, l'arbitrato può essere preferibile. Nei sistemi di civil law, d'altra parte, nel rispetto delle regole procedurali applicabili, l'arbitrato può consentire requisiti di scoperta/divulgazione più ampi rispetto ai tribunali nazionali.
  • Esecuzione dei premi: In gran parte a causa dell'impatto della Convenzione di New York (vedi sezione vii(b) qui di seguito), i lodi arbitrali sono di solito più facili da eseguire attraverso i confini nazionali rispetto alle sentenze dei tribunali. Come si vedrà in dettaglio più avanti, i casi in cui l'esecuzione è stata bloccata con successo sono rari.
  • Misure provvisorie di protezione: Le parti che hanno bisogno di ottenere un rapido rimedio provvisorio all'inizio della controversia e prima della costituzione del tribunale arbitrale possono trovare più conveniente rivolgersi al giudice. Sebbene alcuni tribunali arbitrali dispongano di procedure per ottenere una tutela pre-arbitrale, queste possono richiedere del tempo. La maggior parte delle giurisdizioni non ritiene che la ricerca di una rapida tutela presso i tribunali nazionali all'inizio della controversia sia incompatibile con l'obbligo di arbitrato.
  • Fattori aggiuntivi da considerare sono i costi, la velocità, la convenienza e la flessibilità, la privacy e la riservatezza, e la finalità delle decisioni, discusse più avanti (vedere la sezione ii(b) qui di seguito). L'impatto di questi fattori varia da una giurisdizione all'altra e dovrebbe essere considerato nel contesto della richiesta.

 

Cos'è l'arbitrato?

Generale

L'arbitrato è un metodo di risoluzione delle controversie in cui le parti concordano di sottoporre una controversia a un individuo o a un gruppo di individui noti come arbitro(i) / il tribunale arbitrale. Il tribunale arbitrale giudica la controversia e rende un lodo definitivo e vincolante.

 

Vantaggi dell'arbitrato

Autonomia e flessibilità del partito

L'autonomia delle parti è la pietra angolare dell'arbitrato, consentendo ai procedimenti di essere adattati ai desideri e ai bisogni di entrambe le parti. L'autonomia delle parti si riferisce all'autonomia delle parti di un arbitrato commerciale internazionale di decidere su tutti gli aspetti della procedura - come la sede e il luogo dell'arbitrato, l'arbitro (o gli arbitri), e le leggi procedurali e sostanziali - soggetto solo alle limitazioni del diritto obbligatorio.

 

Neutralità

Le parti di un contratto internazionale di solito provengono da paesi diversi. Portare una controversia davanti ai tribunali nazionali di una delle parti significa che questo tribunale sarà un tribunale straniero per l'altra parte. L'arbitrato permette di risolvere le controversie in un luogo neutrale davanti a un tribunale neutrale scelto da entrambe le parti. Questo può annullare i potenziali vantaggi di contestare la controversia nello stato di origine di una delle parti.

 

Applicabilità

Un lodo arbitrale è generalmente più facile da eseguire in un paese straniero rispetto a una sentenza del tribunale nazionale. Questo è in gran parte dovuto alla Convenzione di New York, un accordo internazionale al quale la maggior parte degli stati del mondo sono parti (vedi sezione vii(b) qui di seguito).

 

Velocità

L'arbitrato è generalmente considerato più rapido del contenzioso. Infatti, diverse regole istituzionali o legislazioni arbitrali impongono limiti di tempo all'arbitrato.

 

Privacy/Confidenzialità

In senso stretto, privacy e riservatezza sono due concetti diversi. Mentre il contenzioso nei tribunali statali è pubblico, le udienze di arbitrato sono generalmente condotte in privato (in camera). La situazione relativa alla riservatezza non è così semplice, ma le parti di un arbitrato hanno diverse opzioni per mantenere la riservatezza (vedere la sezione v(d) qui di seguito).

 

Competenza in materia

Le parti di un arbitrato possono nominare un arbitro/arbitri con esperienza nella materia della controversia. Questo può essere particolarmente vantaggioso in controversie internazionali complesse, per esempio riguardanti grandi progetti di costruzione, l'esplorazione di petrolio e gas, o la proprietà intellettuale. È improbabile che le controversie nei tribunali nazionali siano presiedute da un giudice con una vasta esperienza tecnica.

 

Tipi di arbitrato

In generale, ci sono tre tipi di arbitrato.

 

Arbitrato commerciale

L'arbitrato commerciale è l'arbitrato tra due o più parti di un contratto commerciale. Questo è il tipo più comune di arbitrato.

 

Arbitrato tra investitore e Stato

L'arbitrato investitore-stato è l'arbitrato tra un investitore straniero e uno stato sovrano ospitante che deriva da un contratto di investimento o da un trattato di investimento bilaterale o multilaterale.

 

Arbitrato interstatale

L'arbitrato interstatale è l'arbitrato tra due stati sovrani derivante da una convenzione (per esempio l'allegato VII dell'UNCLOS) o da un accordo di sottomissione post-disputa (per esempio l'arbitrato Iron Rhine)

 

Arbitrato commerciale

Arbitrato ad hoc

Un ad hoc L'arbitrato è un procedimento arbitrale che non è amministrato da un'istituzione arbitrale. Spesso, le parti designeranno un sistema di regole procedurali stabilito piuttosto che cercare di progettare il proprio ad hoc sistema procedurale. Un esempio potrebbe essere il regolamento arbitrale UNCITRAL, poiché non è legato a una particolare istituzione.

 

Arbitrato istituzionale

L'arbitrato istituzionale è un procedimento arbitrale amministrato da un'istituzione arbitrale. Le istituzioni hanno il proprio set di regole procedurali e assistono l'amministrazione del processo.

 

Istituzione di arbitrato

Un'istituzione arbitrale è un'istituzione specializzata che ospita procedimenti arbitrali e fornisce servizi di amministrazione volti a facilitare le controversie arbitrali. Gli esempi includono la Camera di Commercio Internazionale (ICC), la London Court of International Arbitration (LCIA) e il Vienna International Arbitral Centre (VIAC).

 

Quali controversie possono essere deferite all'arbitrato commerciale?

Come suggerisce la frase, tutte le controversie commerciali possono essere sottoposte ad arbitrato. Per estensione, le controversie di diritto privato sono generalmente considerate arbitrabili. Con il recente approccio pro-arbitrato di vari tribunali in tutto il mondo, anche le controversie di diritto pubblico come le questioni di diritto della concorrenza possono essere arbitrabili. In generale, tuttavia, i paesi impongono limiti ai tipi di controversie che sono arbitrabili, quindi è importante consultare la legislazione nazionale su questo argomento. Esempi comuni di aree in cui l'arbitrabilità è messa in discussione o proibita sono la concessione o la validità di brevetti e marchi, l'insolvenza e le transazioni di titoli.

 

Attori nell'arbitrato commerciale

Richiedente

La parte che avvia la procedura di arbitrato.

 

Rispondente

La parte contro cui è stata avviata la procedura di arbitrato.

Il convenuto può anche sollevare domande riconvenzionali nell'arbitrato e quindi può essere indicato come il controrichiedente.

 

Arbitro e tribunale arbitrale

L'arbitro è un individuo (di solito un avvocato o un esperto in un campo rilevante) selezionato per ascoltare e risolvere una controversia arbitrale.

Il tribunale arbitrale è un gruppo di persone nominate per facilitare ed emettere una decisione vincolante in un procedimento arbitrale.

 

Indipendenza e imparzialità

Gli arbitri e i tribunali arbitrali sono sempre tenuti ad agire in modo indipendente e imparziale. Se non lo fanno, possono essere contestati e rimossi. Il lodo arbitrale di un tribunale arbitrale che non è indipendente e imparziale è suscettibile di essere annullato e inapplicabile.

 

Accordi arbitrali

Generale

Una convenzione di arbitrato è un accordo tra due o più parti per sottoporre una controversia ad essere risolta tramite arbitrato. Una convenzione d'arbitrato può essere un accordo pre-contenzioso o un accordo di presentazione post-contenzioso. Quando si redige una convenzione di arbitrato, bisogna fare attenzione ad evitare qualsiasi rischio di ambiguità, al fine di evitare future incertezze che potrebbero ritardare, ostacolare o compromettere il processo di risoluzione delle controversie.

 

Principio di base: Separabilità

Una convenzione d'arbitrato è considerata separabile dal contratto principale per evitare che l'invalidità del contratto principale abbia un impatto sulla validità della convenzione d'arbitrato. Quindi, anche se il contratto principale fosse invalido, la convenzione di arbitrato può ancora essere valida.

 

Clausole asimmetriche

È generalmente inteso che entrambe le parti possono avviare l'arbitrato. Tuttavia, le parti possono aggiungere una certa clausola al loro accordo di arbitrato, dove solo una parte (ad esempio il venditore, l'appaltatore, il subappaltatore) può avviare l'arbitrato. Tali clausole sono state trovate legali in diverse giurisdizioni.

 

Elementi chiave

Portata: quali controversie sono coperte?

Una convenzione di arbitrato deve prescrivere le controversie che possono essere soggette ad arbitrato. Le parti possono limitare gli accordi di arbitrato solo a una certa classe di controversie derivanti dall'accordo utilizzando un linguaggio come "Le controversie relative esclusivamente all'interpretazione del presente contratto saranno risolte mediante arbitrato", oppure possono includere un ampio ambito come "Tutte le controversie derivanti dal presente accordo saranno risolte mediante arbitrato". Bisogna fare attenzione che l'accordo specifichi chiaramente quali potenziali controversie sono soggette ad arbitrato.

 

Sede dell'arbitrato

La sede dell'arbitrato è il luogo scelto dalle parti come luogo legale dell'arbitrato. Ciò influisce su diversi fattori, come il tribunale appropriato a cui rivolgersi per sostenere l'arbitrato, l'annullamento del lodo, e la legge applicabile all'arbitrato. Quindi, la specificazione della sede nella convenzione di arbitrato è fondamentale. È anche importante tenere presente la distinzione tra la sede dell'arbitrato e la sede dell'arbitrato, essendo quest'ultima il luogo in cui si svolgono le udienze.

 

Scelta degli arbitri

Numero di arbitri

Le parti sono libere di scegliere il numero di arbitri che presiederanno la loro controversia. Negli arbitrati commerciali, il numero tende ad essere uno o tre, al fine di evitare uno stallo. In base alla legge applicabile, le parti possono avere un numero pari di arbitri, anche se molte giurisdizioni, compresa l'Austria, non lo permettono.

 

Qualifiche degli arbitri

Le parti possono specificare le qualifiche degli arbitri nella convenzione di arbitrato. Questo permette alle parti di scegliere esperti in materia e/o legali per decidere sulla loro controversia.

 

Elementi aggiuntivi

Le parti possono desiderare di escludere alcuni degli elementi sopra elencati o di includerne altri. Le clausole supplementari opzionali possono stabilire la lingua o le lingue da usare nel procedimento arbitrale, la portata della riservatezza degli arbitri e la sua estensione alle parti, ai rappresentanti e agli esperti, o una rinuncia se le parti vogliono escludere la possibilità di ricorso contro un lodo arbitrale.

 

Modulo

Tutte le convenzioni internazionali, così come la Legge Modello UNCITRAL, richiedono che una convenzione arbitrale sia scritta. L'articolo II(2) della Convenzione di New York definisce "accordo scritto" comeuna clausola arbitrale in un contratto o un accordo arbitrale, firmato dalle parti o contenuto in uno scambio di lettere o telegrammi.In Austria, secondo la sezione 583 della legge austriaca sull'arbitrato, la convenzione arbitrale deve essere contenuta in un documento scritto e firmato dalle parti o in lettere, fax, e-mail o altri mezzi che forniscono una registrazione dell'accordo. Se un contratto soddisfa questi requisiti di forma e fa riferimento a un documento contenente una convenzione arbitrale, ciò equivale a una convenzione arbitrale valida, purché il riferimento renda la convenzione arbitrale parte di quel contratto.

 

Modello di clausole di arbitrato

Molte istituzioni e organismi forniscono pubblicamente modelli/classi arbitrali standard che le parti possono incorporare nei loro contratti. Alcuni esempi di tali modelli di clausole arbitrali sono elencati di seguito.

 

ICC

Tutte le controversie derivanti da o in relazione al presente contratto saranno risolte in via definitiva secondo il Regolamento di Arbitrato della Camera di Commercio Internazionale da uno o più arbitri nominati in conformità con il suddetto Regolamento.

 

UNCITRAL

Qualsiasi disputa, controversia o reclamo derivante da o relativa al presente contratto, o la sua violazione, risoluzione o invalidità, sarà risolta mediante arbitrato in conformità con il regolamento arbitrale UNCITRAL."

VIAC

Tutte le controversie o rivendicazioni derivanti da o in relazione a questo contratto, comprese le controversie relative alla sua validità, violazione, risoluzione o nullità, saranno risolte in via definitiva secondo il Regolamento Arbitrale (Regolamento di Vienna) del Centro Arbitrale Internazionale di Vienna (VIAC) della Camera Economica Federale Austriaca da uno o tre arbitri nominati secondo il suddetto regolamento.

 

Legge applicabile

La lex arbitri

Il sito lex arbitri è la legge che regola l'arbitrato stesso. Si applica alla relazione tra il tribunale arbitrale e i tribunali e la legge della sede. Si estende a questioni come tra l'altro se una controversia è arbitrabile, la costituzione del tribunale arbitrale e i motivi per impugnare il tribunale, la parità di trattamento delle parti, la libertà di concordare regole dettagliate di procedura, le misure provvisorie di protezione, la forma e la validità del lodo arbitrale, e la definitività del lodo. Come tale, il lex arbitri comporta regole obbligatorie che rappresentano la struttura di base e l'ordine pubblico dell'ordinamento giuridico di una giurisdizione e alle quali la procedura arbitrale deve conformarsi.

 

Regole procedurali

Mentre la procedura deve essere conforme alle norme applicabili lex arbitri, le parti dovranno concordare un regolamento interno dettagliato in base al quale condurre l'arbitrato. Un regolamento procedurale dettagliato disciplinerà un'ampia gamma di questioni come gli orari, la riservatezza, la presentazione delle parti e la prova dei testimoni. È generalmente consigliabile che le parti e il tribunale concordino tali regole all'inizio dell'arbitrato.

 

Diritto sostanziale

La controversia effettiva delle parti, sempre che rientri nei termini della clausola arbitrale, dovrà essere risolta alla luce del diritto sostanziale applicabile. Questa è la legge che sarà applicata a questioni come l'interpretazione e la validità del contratto e i diritti e gli obblighi delle parti. In genere, le parti avranno incluso la scelta della legge applicabile nell'accordo. Con poche eccezioni, una clausola di scelta della legge sarà accettata in tutti i principali sistemi giuridici nazionali sulla base del principio di autonomia delle parti. Questo principio si riflette nella legge austriaca sull'arbitrato e nel Regolamento di Vienna.

 

In alternativa, previa espressa autorizzazione delle parti, l'arbitro può decidere ex aequo et bono o come un amabile compositore. Ciò significa che l'arbitro deciderà la controversia sulla base dell'equità e della buona coscienza.

 

Se le parti non hanno scelto espressamente il diritto sostanziale applicabile, il tribunale indagherà se la scelta della legge è stata implicita. Il tribunale cercherà di accertare l'intenzione delle parti esaminando i termini del contratto e le circostanze circostanti. Per esempio, se le parti hanno scelto di arbitrare in Austria, ciò può essere dedotto come se le parti avessero scelto il diritto austriaco per disciplinare le questioni sostanziali. Tuttavia, gli arbitri non dovrebbero dedurre una scelta se le parti non avevano una chiara intenzione di fare tale scelta. In alternativa, il tribunale può scegliere di applicare le norme sul conflitto di leggi della sede dell'arbitrato.

 

Legge che regola la convenzione di arbitrato

Le questioni relative alla validità, alla portata o all'interpretazione della convenzione arbitrale possono sorgere al momento dell'esecuzione della convenzione, quando si contesta la giurisdizione dell'arbitro, quando viene presentata una domanda di annullamento di un lodo e quando si chiede l'esecuzione di un lodo. Pertanto, la legge che disciplina la convenzione arbitrale stessa può essere importante nell'arbitrato commerciale internazionale. In linea con il principio dell'autonomia delle parti, sarà dato effetto alla scelta della legge delle parti. In assenza di una scelta espressa, la legge applicabile sarà la legge del luogo dell'arbitrato o la legge che disciplina le questioni sostanziali.

 

Un avvertimento importante si applica quando si tratta del riconoscimento e dell'esecuzione di un lodo. Secondo la Convenzione di New York, se le parti non hanno fatto una scelta, le questioni sulla validità dell'accordo arbitrale sono risolte dall'applicazione della legge del luogo in cui il lodo è stato emesso.

 

Legge del luogo di esecuzione

La legge del luogo di esecuzione è molto importante negli arbitrati internazionali. Se una parte cerca di far rispettare il suo lodo nella sede dell'arbitrato, si applicherà la legge nazionale della sede. Quando si esegue un lodo in un paese straniero, in quasi tutti gli arbitrati internazionali si applica la Convenzione di New York. L'esecutività dei lodi arbitrali ai sensi della Convenzione di New York è discussa più in dettaglio qui di seguito (vedi sezione vii(b) qui di seguito).

 

Regole istituzionali

I regolamenti istituzionali sono le regole di procedura pubblicate da un'istituzione arbitrale che si applicano ai procedimenti da essa amministrati. Ogni istituzione arbitrale ha il proprio set di regole che forniscono un quadro per la procedura e l'amministrazione di una controversia. Esempi di regole istituzionali sono le regole di arbitrato ICC, le regole di Vienna (VIAC) e le regole di arbitrato SIAC.

 

Strumenti di soft law

Ci sono vari strumenti autorevoli di soft law che assistono e guidano i professionisti e gli arbitri. Gli strumenti di soft law si presentano in molte forme, tra cui linee guida, regole, codici e raccomandazioni. Alcuni esempi includono:

 

Regole dell'IBA sui conflitti d'interesse

Le Regole IBA sui conflitti di interesse specificano vari gradi possibili di relazioni tra le parti e gli arbitri/tribunali. Le Regole classificano una miriade di relazioni in liste rosse, arancioni, gialle e verdi, ognuna delle quali obbliga o raccomanda la divulgazione.

 

Linee guida IBA sulla rappresentanza delle parti nell'arbitrato internazionale

Le linee guida dell'IBA sulla rappresentanza delle parti nell'arbitrato internazionale forniscono assistenza pratica e stabiliscono le migliori pratiche per affrontare le comuni questioni etiche che sorgono nell'arbitrato internazionale. Esse affrontano le questioni relative ai conflitti di interesse, ex parte comunicazioni con gli arbitri, presentazioni ingannevoli al tribunale arbitrale, scambio e divulgazione di informazioni improprie e assistenza a testimoni ed esperti.

 

Regole IBA sull'assunzione delle prove nell'arbitrato internazionale

Le Regole IBA sull'assunzione delle prove nell'arbitrato internazionale sono una combinazione accuratamente redatta di regole di common law e di diritto civile per l'assunzione delle prove nell'arbitrato internazionale. Le Regole affrontano questioni relative a tra l'altro La produzione di documenti, l'assunzione di prove di testimoni e di esperti, e i poteri di accertamento dei fatti del Tribunale, e sono spesso considerati dai professionisti e dagli arbitri.

La procedura arbitrale

Arbitro di emergenza

Un arbitro d'emergenza è un arbitro che viene nominato insieme o prima della notifica dell'arbitrato per decidere su questioni urgenti. Questa procedura è simile alle misure provvisorie/interinali (vedere la sezione v(c) qui di seguito).

 

Controllo del procedimento

Nel processo arbitrale, il controllo del procedimento si sposta a seconda della costituzione del tribunale. Prima della costituzione, in particolare in ad hoc Nell'arbitrato, le parti hanno il controllo del processo. Infatti, le parti possono creare una serie di regole procedurali per disciplinare il modo in cui il procedimento deve essere condotto. D'altra parte, nel caso dell'arbitrato istituzionale, il quadro procedurale è fornito dalle regole dell'istituzione. Dopo la costituzione del tribunale, il controllo del procedimento passa nelle mani del tribunale.

 

Fasi principali della procedura

Avviso di arbitrato/Richiesta di arbitrato

La Notice of Arbitration, nota anche come Request for Arbitration, sarà generalmente il primo passo procedurale in un procedimento arbitrale. L'attore invierà una notifica/richiesta all'istituzione arbitrale e al convenuto informandoli della sua intenzione di arbitrare e chiedendo la costituzione del tribunale. L'articolo 3 del Regolamento UNCITRAL 2013 illustra le informazioni che generalmente devono essere contenute in una Notice of Arbitration:

  1. Una richiesta di rinvio della controversia all'arbitrato
  2. I nomi e le informazioni di contatto delle parti;
  3. Identificazione della convenzione di arbitrato che viene invocata;
  4. Identificazione di qualsiasi contratto o altro strumento giuridico da o in relazione al quale sorge la controversia o, in assenza di tale contratto o strumento, una breve descrizione della relazione pertinente;
  5. Una breve descrizione del reclamo e un'indicazione dell'importo in questione, se presente;
  6. Il sollievo o il rimedio richiesto;
  7. Una proposta per quanto riguarda il numero di arbitri, la lingua e il luogo dell'arbitrato, se le parti non si sono precedentemente accordate in merito.

 

Non è raro che una notifica di arbitrato sia succinta in quanto, a seconda delle regole applicabili, l'attore avrà l'opportunità di presentare successivamente una memoria di reclamo. Alcuni regolamenti arbitrali, come il Regolamento ICC, tuttavia, richiedono che la Richiesta di Arbitrato contenga un trattamento più elaborato della richiesta e del rimedio richiesto.

 

Risposta alla richiesta di arbitrato

La Risposta alla Richiesta di Arbitrato sarà la prima presentazione scritta del convenuto in un procedimento arbitrale. A seconda delle norme applicabili, in genere stabilisce i contorni preliminari della difesa della parte convenuta che sarà sviluppata nel corso del procedimento. Le leggi nazionali e i regolamenti delle istituzioni possono richiedere che alcune informazioni obbligatorie siano contenute nella risposta alla richiesta di arbitrato. Il regolamento UNCITRAL 2013, per esempio, stabilisce che una risposta alla richiesta di arbitrato deve contenere:

  1. Il nome e le informazioni di contatto di ogni intervistato; e
  2. una risposta alle informazioni contenute nell'avviso di arbitrato.

 

Come per una Richiesta di Arbitrato, alcuni regolamenti arbitrali, come il Regolamento ICC, possono richiedere che la risposta alla Richiesta di Arbitrato sia più dettagliata e contenga più informazioni obbligatorie.

 

Potenziale domanda riconvenzionale

La possibilità per il convenuto di far valere una domanda riconvenzionale dipende dalle regole applicabili alla procedura arbitrale. Varie leges arbtri (per esempio il codice di procedura civile austriaco) non stabiliscono procedure per la presentazione di una domanda riconvenzionale in un arbitrato. Pertanto, l'onere di fornire un quadro procedurale per le domande riconvenzionali ricade sull'accordo arbitrale delle parti e sui regolamenti istituzionali. Secondo diverse regole istituzionali, il convenuto può presentare domande riconvenzionali nella sua risposta alla richiesta di arbitrato. L'ammissibilità delle domande riconvenzionali è un passo incidentale.

 

Presentazioni scritte successive

Praticamente tutti gli arbitrati internazionali comportano una Richiesta di arbitrato e una Risposta alla Richiesta di arbitrato. Nel corso della maggior parte dei procedimenti, tuttavia, le parti avranno l'opportunità di depositare ulteriori comunicazioni scritte. Esempi di ulteriori comunicazioni scritte che possono essere depositate sono:

 

Dichiarazione di rivendicazione

A meno che la dichiarazione di rivendicazione dell'attore non sia contenuta nella sua Richiesta di Arbitrato, una dichiarazione di rivendicazione sarà generalmente presentata entro un periodo di tempo determinato dal tribunale arbitrale. A seconda delle regole applicabili, una memoria di rivendicazione include generalmente le circostanze di fatto e materiali su cui si basa l'attore, i documenti su cui l'attore si basa, e il rimedio specifico richiesto.

 

Dichiarazione di difesa

Dopo aver ricevuto la dichiarazione di reclamo, il convenuto presenterà la sua dichiarazione di difesa entro il termine concordato. A seconda delle regole applicabili, la memoria difensiva comprenderà generalmente qualsiasi obiezione all'esistenza, alla validità o all'applicabilità della convenzione arbitrale; una dichiarazione che ammetta o neghi il rimedio richiesto dall'attore; le circostanze materiali su cui si basa il convenuto; e qualsiasi domanda riconvenzionale o compensazione.

 

Slip dopo l'udienza

In molti arbitrati internazionali, le parti presentano delle memorie post-udienza dopo la conclusione dell'udienza orale e la diffusione della trascrizione dell'udienza. Nelle loro memorie post-udienza, ogni parte fornirà generalmente una sintesi finale della sua posizione.

 

Anticipo sui costi

L'anticipo delle spese è una parte dei costi dell'arbitrato calcolata dall'istituzione arbitrale da pagare come garanzia prima della costituzione del tribunale per poter procedere con l'arbitrato. La tempistica dell'anticipo delle spese può variare a seconda delle istituzioni arbitrali. Diverse istituzioni, come la ICC, la LCIA, la HKIAC e la SIAC, fanno pagare una tassa di deposito o di registrazione non rimborsabile che viene accreditata sull'anticipo delle spese di una parte.

 

Costituzione del tribunale

Dopo aver ricevuto le candidature, l'istituzione nomina il tribunale e il tribunale si costituisce. In caso di arbitrato ad hoc, il tribunale si costituisce dopo la nomina del presidente del tribunale o la nomina dell'arbitro unico.

 

Metodo di selezione

Arbitri nominati dalle parti

Gli arbitri nominati dalle parti sono considerati una delle caratteristiche intrinseche dell'arbitrato. Le parti possono nominare gli arbitri davanti ai quali desiderano che la loro controversia sia arbitrata. In questo tipo di nomina, le parti nominano i co-arbitri così come l'arbitro che presiede. In alternativa, le parti possono nominare i co-arbitri, che a loro volta nominano l'arbitro che presiede. Spesso, questa è la procedura utilizzata quando tre arbitri presiedono la controversia. È importante notare che gli arbitri nominati dalle parti non sono rappresentanti delle parti. Sono vincolati da doveri di indipendenza e imparzialità.

 

Arbitri nominati dalle parti

Un altro metodo di nomina è che le parti nominino gli arbitri. Qui, le parti nominano gli arbitri, ma la nomina è completata da un'autorità di nomina o da un'istituzione arbitrale.

 

Nomine istituzionali

Se le parti optano per i regolamenti istituzionali e non decidono un metodo di nomina, i regolamenti di varie istituzioni arbitrali hanno meccanismi per effettuare le nomine. Diverse istituzioni mantengono un registro o un panel di arbitri e scelgono gli arbitri più appropriati. Spesso, se un arbitro unico deve presiedere la controversia e le parti non riescono a raggiungere un accordo su chi dovrebbe essere, l'istituzione nominerà un arbitro unico.

 

Rilevanza di lex arbitri

L'applicabile lex arbtri può dettare le qualifiche richieste agli arbitri. Se una tale disposizione è obbligatoria, prevarrebbe sulla scelta di una parte. Per esempio, se la legge nazionale stabilisce che gli ex giudici del tribunale statale non possono essere nominati come arbitri, alle parti sarebbe vietato nominare ex giudici del tribunale statale.

 

Sfida agli arbitri

Tutti gli arbitri sono tenuti ad agire in modo indipendente e imparziale. Se un arbitro non è indipendente o imparziale, può essere ricusato e squalificato dal servizio nel tribunale. La procedura di ricusazione applicabile è generalmente delineata nella lex arbitri e lex curiae (regole istituzionali).

 

Struttura del procedimento

Conferenza preliminare (Conferenza sulla gestione del caso)

La conferenza preliminare o la conferenza sulla gestione del caso (CMC) è una riunione che si svolge poco dopo l'inizio dell'arbitrato. Lo scopo della riunione è quello di stabilire un piano globale per il procedimento arbitrale e definire le questioni da decidere. I risultati della CMC sono stabiliti nell'ordinanza procedurale n. 1 o nei termini di riferimento.

 

Misure temporanee o provvisorie

Un provvedimento provvisorio è un ordine temporaneo emesso da un tribunale arbitrale contro una parte. I provvedimenti provvisori sono un procedimento incidentale e sono spesso utilizzati prima di rendere un lodo arbitrale definitivo. I provvedimenti provvisori possono essere richiesti in qualsiasi fase del procedimento. I provvedimenti provvisori permettono a una parte (parte 1) di limitare un'altra parte (parte 2) dal fare qualcosa che sarebbe dannoso per l'interesse della parte 1 nei confronti del procedimento arbitrale.

 

Determinazioni preliminari

Giurisdizione

Kompetenz-Kompetenz

Kompetenz-kompetenz (competenza-competenza) è la dottrina giuridica secondo la quale un tribunale arbitrale ha la competenza o la giurisdizione per valutare e decidere sull'estensione della propria giurisdizione su una questione. In altre parole, un tribunale arbitrale può decidere esso stesso se è competente a risolvere una determinata controversia. Kompetenz-kompetenz è un principio fondamentale nell'arbitrato internazionale. Come tale, è riconosciuto nella sezione 16(1) della legge modello UNCITRAL e in varie leggi nazionali, come l'articolo 186(1) della legge svizzera sul diritto internazionale privato e la sezione 592(1) della legge austriaca sull'arbitrato.

 

Diritto procedurale e sostanziale dell'arbitrato

Il diritto procedurale del procedimento arbitrale e il diritto sostanziale in base al quale la controversia dovrebbe essere decisa sono determinazioni preliminari cruciali. Queste sono discusse in dettaglio nelle sezioni iv(b) e iv(c) di cui sopra.

 

Limite di tempo

Una delle caratteristiche principali dell'arbitrato è la velocità del procedimento. La velocità dell'arbitrato può variare a seconda della complessità del caso. Tuttavia, la volontà delle parti di raggiungere una decisione, così come i limiti di tempo imposti dalla lex arbitri e/o lex curiae giocano un ruolo significativo nel regolare la velocità dell'arbitrato. Per esempio, l'Indian Arbitration and Conciliation Act, 1996 stabilisce che l'arbitrato deve essere completato entro un anno dal completamento delle memorie. Alcuni regolamenti istituzionali, come il regolamento della ICC e il regolamento della SCC, prescrivono un termine di sei mesi per la consegna dei lodi arbitrali.

 

Emendamento

In qualsiasi momento prima della chiusura del procedimento arbitrale, qualsiasi parte può modificare la propria domanda o domanda riconvenzionale, a condizione che tale modifica rientri nell'ambito della convenzione arbitrale. Tale richiesta di modifica può essere negata se il tribunale arbitrale la considera inappropriata o pregiudizievole per l'altra parte. Un esempio di quando una richiesta di modifica può essere negata è quando il procedimento è in una fase avanzata e l'ammissione della modifica ritarderebbe significativamente il procedimento.

 

Provare i fatti e la legge

Mentre l'arbitrato è generalmente considerato un processo efficiente di risoluzione delle controversie, è comunque una forma di giudizio che si traduce in un lodo vincolante. Quindi, per avere successo in un arbitrato, le parti dovranno provare il loro caso nei fatti e nel diritto. L'onere di provare i fatti e il diritto cambia a seconda del caso. La regola generale è riassunta in modo convincente nella frase latina "onus probandi"Il che significa che chi asserisce qualcosa deve provarlo.

 

Biforcazione

La biforcazione è l'atto di separare un procedimento arbitrale in corso in due o più parti separate. La biforcazione avviene generalmente in un procedimento arbitrale quando le questioni giurisdizionali sono separate dal merito della controversia. A volte, i tribunali possono anche triforcare il procedimento dividendolo in giurisdizione, merito e quantum.

 

Privacy/confidenzialità

In senso stretto, privacy e riservatezza sono due concetti diversi.

È universalmente riconosciuto che le udienze arbitrali sono generalmente condotte in privato (in camera), e la privacy è spesso implicita nelle convenzioni arbitrali. Infatti, il regolamento UNCITRAL richiede che le udienze arbitrali siano private a meno che le parti non abbiano concordato diversamente. La legge austriaca non contiene una disposizione esplicita sulla privacy dei procedimenti arbitrali, ma la sezione 616(2) della legge austriaca sull'arbitrato stabilisce che il pubblico può essere escluso dai procedimenti del tribunale statale riguardanti questioni arbitrali.

La situazione del riservatezza di documenti arbitrali, procedimenti e lodi non è così chiaro. È universalmente riconosciuto che gli arbitri hanno un dovere di riservatezza, come si evince dalla sezione 16(2) del Regolamento di Vienna. In Austria, si può sostenere che le parti di un procedimento arbitrale sono soggette a un dovere di riservatezza in base alle sezioni 172(3) e 616(2) del codice di procedura civile austriaco (Zivilprozessordnung, ZPO). Tuttavia, le parti possono influenzare, e lo fanno, la riservatezza del loro arbitrato quando scelgono le regole istituzionali e il diritto arbitrale. Le parti possono anche stipulare ulteriori accordi di riservatezza.

Premi e rimedi

Generale

La decisione vincolante presa da un arbitro unico o da un gruppo di arbitri in un procedimento arbitrale viene presentata sotto forma di lodo. I lodi arbitrali possono assumere varie forme.

 

Premi preliminari

Un lodo preliminare è un lodo che dispone di una o più richieste ma non di tutte. Generalmente, un tribunale arbitrale ha il potere di rendere uno o più lodi preliminari prima di rendere il suo lodo finale.

 

Premi di consenso

Un lodo di consenso è un lodo emesso dal tribunale arbitrale su termini concordati dalle parti.

 

Premi predefiniti

Se una parte è contumace perché non si è presentata a un'udienza arbitrale o non produce prove, il tribunale arbitrale può comunque continuare il procedimento ex parte e fare un lodo. Questo è permesso dalla legge modello UNCITRAL, e i lodi in difetto sono applicabili secondo la Convenzione di New York.

 

Premi finali

Un lodo finale è un risultato conclusivo di un procedimento arbitrale. Si traduce nella fine del mandato dell'arbitro e dispone di tutte le questioni in discussione. Il lodo definitivo è vincolante ed esecutivo. Gli unici ricorsi contro di esso sono una domanda di annullamento del lodo o una domanda di resistenza all'esecuzione del lodo (vedere le sezioni vii. e viii. seguenti).

 

Rimedi

Dichiarazioni

Un tribunale può fare una dichiarazione dei diritti e degli obblighi delle parti. Le parti possono essere particolarmente inclini a chiedere una dichiarazione quando hanno un rapporto giuridico continuo che desiderano mantenere. Le dichiarazioni possono essere l'unica base per una sentenza o combinate con altri rimedi, come i danni monetari. Dovrebbero avere lo stesso riconoscimento in tribunale del resto di un lodo.

 

Danni monetari

I danni monetari sono il rimedio più comunemente assegnato e comportano il pagamento di una somma di denaro da una parte all'altra. A seconda del diritto sostanziale applicabile e dei termini del contratto, questi danni possono consistere in un risarcimento per le perdite subite, danni liquidati, o denaro pagabile in base al contratto. A meno che non sia espressamente indicato nell'accordo, i danni sono generalmente pagabili nella valuta in cui il contratto è stato formato o nella valuta in cui la perdita è stata subita.

 

Danni punitivi

I danni punitivi sono destinati a punire gli imputati quando il loro comportamento è particolarmente dannoso. Il diritto austriaco non riconosce il concetto di danni punitivi. Questo rimedio non è generalmente disponibile nemmeno nell'arbitrato internazionale, poiché la sua rilevanza è limitata agli Stati Uniti.

 

Prestazioni specifiche

Se la convenzione arbitrale lo prevede o il diritto sostanziale lo consente, un tribunale arbitrale può ordinare l'esecuzione specifica di un obbligo contrattuale. L'esecuzione specifica come rimedio non è così comune come i danni monetari nell'arbitrato internazionale per due motivi: c'è un divario concettuale riguardo alla comprensione di "esecuzione specifica" nelle giurisdizioni di common law e di civil law, e questi lodi possono essere più difficili da far rispettare in tribunale.

 

Ingiunzioni

Se del caso, un tribunale arbitrale può concedere un provvedimento ingiuntivo. Il provvedimento ingiuntivo è un ordine del tribunale che ordina o proibisce un'azione specifica di una parte. Tuttavia, in attesa dell'esito dell'arbitrato, una parte può anche chiedere un provvedimento ingiuntivo ai tribunali nazionali. Se consentito dalle leggi nazionali e istituzionali, le parti spesso trovano più facile e veloce ottenere questo rimedio direttamente dai tribunali invece di chiederlo al tribunale e poi farlo valere in tribunale.

 

Interesse

Considerando il lasso di tempo spesso significativo tra la richiesta originaria e il pagamento dei danni, gli interessi possono costituire una parte significativa del danno totale. Molti regolamenti arbitrali, comprese le Regole di Vienna 2018, tacciono sulla questione degli interessi. In generale, tuttavia, si presume che i tribunali abbiano il potere di concedere il pagamento degli interessi in aggiunta ai danni monetari.

 

Costi

I costi includono sia i costi dell'arbitrato che i costi sostenuti dalle parti. I costi dell'arbitrato includono generalmente gli onorari e le spese degli arbitri, i costi amministrativi e gli onorari degli esperti nominati dal tribunale. I costi sostenuti dalle parti comprendono le spese legali e gli altri costi sostenuti dalla parte dell'arbitrato nella preparazione e presentazione del loro caso, come gli onorari e le spese degli esperti nominati dalle parti, dei testimoni e dei traduttori. Ai tribunali è generalmente data discrezione quando si tratta di assegnare i costi alle parti. Ciò si riflette, per esempio, nel Regolamento di Vienna, che all'articolo 38(2) recita che i tribunali dovrebbero decidere sulla ripartizione delle spese secondo la loro propria discrezione, a meno che le parti non abbiano concordato diversamente.

L'esecutività / riconoscimento dei lodi arbitrali

Generale

Il riconoscimento e/o l'esecuzione di un lodo arbitrale può essere necessario se il debitore non rispetta volontariamente il lodo reso dal tribunale. A differenza delle sentenze dei tribunali, i lodi arbitrali beneficiano di un regime giuridico internazionale che prevede un'esecuzione efficiente ed efficace. Questo regime consiste in una moltitudine di trattati bilaterali e multilaterali, il più importante dei quali è senza dubbio la Convenzione di New York (vedi sezione vii(b) qui di seguito).

 

In Austria, ai sensi della sezione 607 della legge austriaca sull'arbitrato, un lodo arbitrale reso in Austria ha, tra le parti, l'effetto di una sentenza giudiziaria definitiva e vincolante. Come qualsiasi altra sentenza civile, quindi, i lodi possono essere eseguiti in Austria ai sensi dell'articolo 1(16) della legge austriaca sull'esecuzione. Se il lodo viene pronunciato in un paese straniero, il riconoscimento e l'esecuzione possono essere richiesti ai sensi della legge austriaca sull'esecuzione, fatti salvi i trattati internazionali e gli strumenti giuridici dell'UE.

 

Convenzione di New York

La Convenzione sul riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze arbitrali straniere, più comunemente nota come Convenzione di New York, è stata adottata da una conferenza diplomatica delle Nazioni Unite nel giugno 1958 con lo scopo di garantire l'esecuzione delle sentenze arbitrali straniere a livello globale. La Convenzione di New York rende possibile l'esecuzione dei lodi arbitrali in più di 160 stati contraenti ed è la base giuridica principale per l'esecuzione dei lodi stranieri nell'arbitrato commerciale internazionale.

Motivi di rifiuto dell'esecuzione

L'articolo V della Convenzione di New York stabilisce motivi limitati per i quali il riconoscimento e l'esecuzione di un lodo arbitrale straniero possono essere rifiutati. Questo elenco è esaustivo e comprende l'incapacità di una parte o l'invalidità della convenzione arbitrale (V(1)(a)), la violazione del giusto processo (V(1)(b)), il tribunale arbitrale che eccede la sua giurisdizione (V(1)(c)), difetti nella composizione/procedura del tribunale arbitrale (V(1)(d)), o il lodo non è ancora divenuto vincolante o è stato annullato o sospeso nel paese in cui, o secondo il cui diritto, il lodo è stato emesso (V(1)(e)). Altri motivi di rifiuto dell'esecuzione sono se l'oggetto non è arbitrabile nel paese in cui si chiede l'esecuzione (V(2)(a), o se il riconoscimento o l'esecuzione del lodo sarebbe contrario all'ordine pubblico (V(2)(b)).

Annullamento di un lodo arbitrale

Generale

Sebbene l'arbitrato sia un meccanismo privato di risoluzione delle controversie, non è completamente libero dal controllo giudiziario. Mentre è accettato che i lodi arbitrali siano rivisti nel merito, ci sono alcuni motivi procedurali che permettono di annullare (set aside) i lodi arbitrali.

 

L'annullamento di un lodo arbitrale è il processo di annullamento del lodo reso dal tribunale arbitrale da parte del tribunale della sede dell'arbitrato. Un lodo può essere annullato in tutto o in parte.

 

Un lodo arbitrale internazionale è soggetto a due livelli di controllo. Il controllo primario è esercitato dai tribunali della sede dell'arbitrato attraverso il processo di annullamento del lodo arbitrale. Il controllo secondario è esercitato dai tribunali della destinazione di esecuzione del lodo arbitrale.

 

Sezione 611 della legge austriaca sull'arbitrato

Ai sensi della sezione 611 della legge austriaca sull'arbitrato, qualsiasi azione per annullare un lodo arbitrale può essere presentata alla Corte Suprema austriaca, che è il tribunale di prima e ultima istanza (tranne che in questioni che riguardano i consumatori e il diritto del lavoro). La sezione 611(2) contiene una lista esaustiva di motivi sulla base dei quali un lodo può essere annullato. Questi motivi sono:

 

  1. Un accordo di arbitrato valido non esiste/il tribunale arbitrale ha negato la sua competenza nonostante un accordo di arbitrato valido/mancanza di arbitrabilità ratione personae (capacità delle parti di stipulare un accordo arbitrale);
  2. Una parte non ha potuto presentare il suo caso/violazione del diritto di essere ascoltata;
  3. Il lodo tratta una controversia non coperta dall'accordo arbitrale, o contiene decisioni su questioni che vanno al di là della portata dell'accordo arbitrale o della richiesta delle parti di protezione giuridica;
  4. C'era una carenza nella composizione/costituzione del tribunale arbitrale;
  5. Il procedimento arbitrale è stato condotto in un modo che contrasta con i valori fondamentali dell'ordinamento giuridico austriaco (ordre public);
  6. I requisiti per la riapertura di un procedimento civile ai sensi della sezione 530(1) n. 1-5 sono stati soddisfatti;
  7. L'oggetto della controversia non è arbitrabile secondo il diritto austriaco;
  8. Il lodo arbitrale è in conflitto con i valori fondamentali del sistema giuridico austriaco (ordre public).

 

I motivi 7 e 8 - l'incompetenza per materia e il conflitto con i valori fondamentali dell'ordinamento giuridico austriaco - devono essere esaminati dalla Corte d'ufficio. Gli altri (sezione 611(2) nn. 1-6) sono considerati su richiesta di una parte.

Se un contratto non contiene una clausola di risoluzione delle controversie e le parti non raggiungono un accordo attraverso negoziati o altri metodi alternativi di risoluzione delle controversie (ADR), l'attore dovrà decidere se perseguire la causa o cercare di raggiungere un accordo per sottoporre la controversia ad arbitrato. Il convenuto dovrà decidere se accettare o meno l'arbitrato. C'è una lunga lista di variabili per entrambe le parti da considerare quando si decide se è preferibile l'arbitrato o la causa. Alcune di queste variabili sono:

 

  • Scoperta/divulgazione: La portata della scoperta è aumentata nell'arbitrato internazionale. Tuttavia, l'impatto di ciò sulla decisione di una parte di perseguire l'arbitrato o la causa varia a seconda delle norme procedurali nazionali e delle preferenze della parte. Le deposizioni in stile contenzioso e gli interrogatori scritti, come avviene in molte giurisdizioni di common law, rimangono relativamente rari nell'arbitrato. Se una parte che persegue un'azione legale negli Stati Uniti, per esempio, desidera evitare la scoperta su vasta scala, l'arbitrato può essere preferibile. Nei sistemi di civil law, d'altra parte, nel rispetto delle regole procedurali applicabili, l'arbitrato può consentire requisiti di scoperta/divulgazione più ampi rispetto ai tribunali nazionali.
  • Esecuzione dei premi: In gran parte a causa dell'impatto della Convenzione di New York (vedi sezione vii(b) qui di seguito ), i lodi arbitrali sono di solito più facili da eseguire attraverso i confini nazionali rispetto alle sentenze dei tribunali. Come si vedrà in dettaglio più avanti, i casi in cui l'esecuzione è stata bloccata con successo sono rari.
  • Misure provvisorie di protezione: Le parti che hanno bisogno di ottenere un rapido rimedio provvisorio all'inizio della controversia e prima della costituzione del tribunale arbitrale possono trovare più conveniente rivolgersi al giudice. Sebbene alcuni tribunali arbitrali dispongano di procedure per ottenere una tutela pre-arbitrale, queste possono richiedere del tempo. La maggior parte delle giurisdizioni non ritiene che la ricerca di una rapida tutela presso i tribunali nazionali all'inizio della controversia sia incompatibile con l'obbligo di arbitrato.
  • Fattori aggiuntivi da considerare sono i costi, la velocità, la convenienza e la flessibilità, la privacy e la riservatezza, e la finalità delle decisioni, discusse più avanti (vedere la sezione ii(b) qui di seguito). L'impatto di questi fattori varia da una giurisdizione all'altra e dovrebbe essere considerato nel contesto della richiesta.

Generale

L'arbitrato è un metodo di risoluzione delle controversie in cui le parti concordano di sottoporre una controversia a un individuo o a un gruppo di individui noti come arbitro(i) / il tribunale arbitrale. Il tribunale arbitrale giudica la controversia e rende un lodo definitivo e vincolante.

 

Vantaggi dell'arbitrato

Autonomia e flessibilità del partito

L'autonomia delle parti è la pietra angolare dell'arbitrato, consentendo ai procedimenti di essere adattati ai desideri e ai bisogni di entrambe le parti. L'autonomia delle parti si riferisce all'autonomia delle parti di un arbitrato commerciale internazionale di decidere su tutti gli aspetti della procedura - come la sede e il luogo dell'arbitrato, l'arbitro (o gli arbitri), e le leggi procedurali e sostanziali - soggetto solo alle limitazioni del diritto obbligatorio.

 

Neutralità

Le parti di un contratto internazionale di solito provengono da paesi diversi. Portare una controversia davanti ai tribunali nazionali di una delle parti significa che questo tribunale sarà un tribunale straniero per l'altra parte. L'arbitrato permette di risolvere le controversie in un luogo neutrale davanti a un tribunale neutrale scelto da entrambe le parti. Questo può annullare i potenziali vantaggi di contestare la controversia nello stato di origine di una delle parti.

 

Applicabilità

Un lodo arbitrale è generalmente più facile da eseguire in un paese straniero rispetto a una sentenza del tribunale nazionale. Questo è in gran parte dovuto alla Convenzione di New York, un accordo internazionale al quale la maggior parte degli stati del mondo sono parti (vedi sezione vii(b) qui di seguito).

 

Velocità

L'arbitrato è generalmente considerato più rapido del contenzioso. Infatti, diverse regole istituzionali o legislazioni arbitrali impongono limiti di tempo all'arbitrato.

 

Privacy/Confidenzialità

In senso stretto, privacy e riservatezza sono due concetti diversi. Mentre il contenzioso nei tribunali statali è pubblico, le udienze di arbitrato sono generalmente condotte in privato (in camera). La situazione relativa alla riservatezza non è così semplice, ma le parti di un arbitrato hanno diverse opzioni per mantenere la riservatezza (vedere la sezione v(d) qui di seguito).

 

Competenza in materia

Le parti di un arbitrato possono nominare un arbitro/arbitri con esperienza nella materia della controversia. Questo può essere particolarmente vantaggioso in controversie internazionali complesse, per esempio riguardanti grandi progetti di costruzione, l'esplorazione di petrolio e gas, o la proprietà intellettuale. È improbabile che le controversie nei tribunali nazionali siano presiedute da un giudice con una vasta esperienza tecnica.

 

Tipi di arbitrato

In generale, ci sono tre tipi di arbitrato.

 

Arbitrato commerciale

L'arbitrato commerciale è l'arbitrato tra due o più parti di un contratto commerciale. Questo è il tipo più comune di arbitrato.

 

Arbitrato tra investitore e Stato

L'arbitrato investitore-stato è l'arbitrato tra un investitore straniero e uno stato sovrano ospitante che deriva da un contratto di investimento o da un trattato di investimento bilaterale o multilaterale.

 

Arbitrato interstatale

L'arbitrato interstatale è l'arbitrato tra due stati sovrani derivante da una convenzione (per esempio l'allegato VII dell'UNCLOS) o da un accordo di sottomissione post-disputa (per esempio l'arbitrato Iron Rhine)

 

Arbitrato commerciale

Arbitrato ad hoc

Un ad hoc L'arbitrato è un procedimento arbitrale che non è amministrato da un'istituzione arbitrale. Spesso, le parti designeranno un sistema di regole procedurali stabilito piuttosto che cercare di progettare il proprio ad hoc sistema procedurale. Un esempio potrebbe essere il regolamento arbitrale UNCITRAL, poiché non è legato a una particolare istituzione.

 

Arbitrato istituzionale

L'arbitrato istituzionale è un procedimento arbitrale amministrato da un'istituzione arbitrale. Le istituzioni hanno il proprio set di regole procedurali e assistono l'amministrazione del processo.

 

Istituzione di arbitrato

Un'istituzione arbitrale è un'istituzione specializzata che ospita procedimenti arbitrali e fornisce servizi di amministrazione volti a facilitare le controversie arbitrali. Gli esempi includono la Camera di Commercio Internazionale (ICC), la London Court of International Arbitration (LCIA) e il Vienna International Arbitral Centre (VIAC).

 

Quali controversie possono essere deferite all'arbitrato commerciale?

Come suggerisce la frase, tutte le controversie commerciali possono essere sottoposte ad arbitrato. Per estensione, le controversie di diritto privato sono generalmente considerate arbitrabili. Con il recente approccio pro-arbitrato di vari tribunali in tutto il mondo, anche le controversie di diritto pubblico come le questioni di diritto della concorrenza possono essere arbitrabili. In generale, tuttavia, i paesi impongono limiti ai tipi di controversie che sono arbitrabili, quindi è importante consultare la legislazione nazionale su questo argomento. Esempi comuni di aree in cui l'arbitrabilità è messa in discussione o proibita sono la concessione o la validità di brevetti e marchi, l'insolvenza e le transazioni di titoli.

 

Attori nell'arbitrato commerciale

Richiedente

La parte che avvia la procedura di arbitrato.

 

Rispondente

La parte contro cui è stata avviata la procedura di arbitrato.

Il convenuto può anche sollevare domande riconvenzionali nell'arbitrato e quindi può essere indicato come il controrichiedente.

 

Arbitro e tribunale arbitrale

L'arbitro è un individuo (di solito un avvocato o un esperto in un campo rilevante) selezionato per ascoltare e risolvere una controversia arbitrale.

Il tribunale arbitrale è un gruppo di persone nominate per facilitare ed emettere una decisione vincolante in un procedimento arbitrale.

 

Indipendenza e imparzialità

Gli arbitri e i tribunali arbitrali sono sempre tenuti ad agire in modo indipendente e imparziale. Se non lo fanno, possono essere contestati e rimossi. Il lodo arbitrale di un tribunale arbitrale che non è indipendente e imparziale è suscettibile di essere annullato e inapplicabile.

Generale

Una convenzione di arbitrato è un accordo tra due o più parti per sottoporre una controversia ad essere risolta tramite arbitrato. Una convenzione d'arbitrato può essere un accordo pre-contenzioso o un accordo di presentazione post-contenzioso. Quando si redige una convenzione di arbitrato, bisogna fare attenzione ad evitare qualsiasi rischio di ambiguità, al fine di evitare future incertezze che potrebbero ritardare, ostacolare o compromettere il processo di risoluzione delle controversie.

 

Principio di base: Separabilità

Una convenzione d'arbitrato è considerata separabile dal contratto principale per evitare che l'invalidità del contratto principale abbia un impatto sulla validità della convenzione d'arbitrato. Quindi, anche se il contratto principale fosse invalido, la convenzione di arbitrato può ancora essere valida.

 

Clausole asimmetriche

È generalmente inteso che entrambe le parti possono avviare l'arbitrato. Tuttavia, le parti possono aggiungere una certa clausola al loro accordo di arbitrato, dove solo una parte (ad esempio il venditore, l'appaltatore, il subappaltatore) può avviare l'arbitrato. Tali clausole sono state trovate legali in diverse giurisdizioni.

 

Elementi chiave

Portata: quali controversie sono coperte?

Una convenzione di arbitrato deve prescrivere le controversie che possono essere soggette ad arbitrato. Le parti possono limitare gli accordi di arbitrato solo a una certa classe di controversie derivanti dall'accordo utilizzando un linguaggio come "Le controversie relative esclusivamente all'interpretazione del presente contratto saranno risolte mediante arbitrato", oppure possono includere un ampio ambito come "Tutte le controversie derivanti dal presente accordo saranno risolte mediante arbitrato". Bisogna fare attenzione che l'accordo specifichi chiaramente quali potenziali controversie sono soggette ad arbitrato.

 

Sede dell'arbitrato

La sede dell'arbitrato è il luogo scelto dalle parti come luogo legale dell'arbitrato. Ciò influisce su diversi fattori, come il tribunale appropriato a cui rivolgersi per sostenere l'arbitrato, l'annullamento del lodo, e la legge applicabile all'arbitrato. Quindi, la specificazione della sede nella convenzione di arbitrato è fondamentale. È anche importante tenere presente la distinzione tra la sede dell'arbitrato e la sede dell'arbitrato, essendo quest'ultima il luogo in cui si svolgono le udienze.

 

Scelta degli arbitri

Numero di arbitri

Le parti sono libere di scegliere il numero di arbitri che presiederanno la loro controversia. Negli arbitrati commerciali, il numero tende ad essere uno o tre, al fine di evitare uno stallo. In base alla legge applicabile, le parti possono avere un numero pari di arbitri, anche se molte giurisdizioni, compresa l'Austria, non lo permettono.

 

Qualifiche degli arbitri

Le parti possono specificare le qualifiche degli arbitri nella convenzione di arbitrato. Questo permette alle parti di scegliere esperti in materia e/o legali per decidere sulla loro controversia.

 

Elementi aggiuntivi

Le parti possono desiderare di escludere alcuni degli elementi sopra elencati o di includerne altri. Le clausole supplementari opzionali possono stabilire la lingua o le lingue da usare nel procedimento arbitrale, la portata della riservatezza degli arbitri e la sua estensione alle parti, ai rappresentanti e agli esperti, o una rinuncia se le parti vogliono escludere la possibilità di ricorso contro un lodo arbitrale.

 

Modulo

Tutte le convenzioni internazionali, così come la Legge Modello UNCITRAL, richiedono che una convenzione arbitrale sia scritta. L'articolo II(2) della Convenzione di New York definisce "accordo scritto" comeuna clausola arbitrale in un contratto o un accordo arbitrale, firmato dalle parti o contenuto in uno scambio di lettere o telegrammi.In Austria, secondo la sezione 583 della legge austriaca sull'arbitrato, la convenzione arbitrale deve essere contenuta in un documento scritto e firmato dalle parti o in lettere, fax, e-mail o altri mezzi che forniscono una registrazione dell'accordo. Se un contratto soddisfa questi requisiti di forma e fa riferimento a un documento contenente una convenzione arbitrale, ciò equivale a una convenzione arbitrale valida, purché il riferimento renda la convenzione arbitrale parte di quel contratto.

 

Modello di clausole di arbitrato

Molte istituzioni e organismi forniscono pubblicamente modelli/classi arbitrali standard che le parti possono incorporare nei loro contratti. Alcuni esempi di tali modelli di clausole arbitrali sono elencati di seguito.

 

ICC

Tutte le controversie derivanti da o in relazione al presente contratto saranno risolte in via definitiva secondo il Regolamento di Arbitrato della Camera di Commercio Internazionale da uno o più arbitri nominati in conformità con il suddetto Regolamento.

 

UNCITRAL

Qualsiasi disputa, controversia o reclamo derivante da o relativa al presente contratto, o la sua violazione, risoluzione o invalidità, sarà risolta mediante arbitrato in conformità con il regolamento arbitrale UNCITRAL."

 

VIAC

Tutte le controversie o rivendicazioni derivanti da o in relazione al presente contratto, comprese le controversie relative alla sua validità, violazione, risoluzione o nullità, saranno risolte in via definitiva secondo il Regolamento Arbitrale (Regolamento di Vienna) del Centro Arbitrale Internazionale di Vienna (VIAC) della Camera Economica Federale Austriaca da uno o tre arbitri nominati in conformità al suddetto Regolamento.

La lex arbitri

Il sito lex arbitri è la legge che regola l'arbitrato stesso. Si applica alla relazione tra il tribunale arbitrale e i tribunali e la legge della sede. Si estende a questioni come tra l'altro se una controversia è arbitrabile, la costituzione del tribunale arbitrale e i motivi per impugnare il tribunale, la parità di trattamento delle parti, la libertà di concordare regole dettagliate di procedura, le misure provvisorie di protezione, la forma e la validità del lodo arbitrale, e la definitività del lodo. Come tale, il lex arbitri comporta regole obbligatorie che rappresentano la struttura di base e l'ordine pubblico dell'ordinamento giuridico di una giurisdizione e alle quali la procedura arbitrale deve conformarsi.

 

Regole procedurali

Mentre la procedura deve essere conforme alle norme applicabili lex arbitri, le parti dovranno concordare un regolamento interno dettagliato in base al quale condurre l'arbitrato. Un regolamento procedurale dettagliato disciplinerà un'ampia gamma di questioni come gli orari, la riservatezza, la presentazione delle parti e la prova dei testimoni. È generalmente consigliabile che le parti e il tribunale concordino tali regole all'inizio dell'arbitrato.

 

Diritto sostanziale

La controversia effettiva delle parti, sempre che rientri nei termini della clausola arbitrale, dovrà essere risolta alla luce del diritto sostanziale applicabile. Questa è la legge che sarà applicata a questioni come l'interpretazione e la validità del contratto e i diritti e gli obblighi delle parti. In genere, le parti avranno incluso la scelta della legge applicabile nell'accordo. Con poche eccezioni, una clausola di scelta della legge sarà accettata in tutti i principali sistemi giuridici nazionali sulla base del principio di autonomia delle parti. Questo principio si riflette nella legge austriaca sull'arbitrato e nel Regolamento di Vienna.

 

In alternativa, previa espressa autorizzazione delle parti, l'arbitro può decidere ex aequo et bono o come un amabile compositore. Ciò significa che l'arbitro deciderà la controversia sulla base dell'equità e della buona coscienza.

 

Se le parti non hanno scelto espressamente il diritto sostanziale applicabile, il tribunale indagherà se la scelta della legge è stata implicita. Il tribunale cercherà di accertare l'intenzione delle parti esaminando i termini del contratto e le circostanze circostanti. Per esempio, se le parti hanno scelto di arbitrare in Austria, ciò può essere dedotto come se le parti avessero scelto il diritto austriaco per disciplinare le questioni sostanziali. Tuttavia, gli arbitri non dovrebbero dedurre una scelta se le parti non avevano una chiara intenzione di fare tale scelta. In alternativa, il tribunale può scegliere di applicare le norme sul conflitto di leggi della sede dell'arbitrato.

 

Legge che regola la convenzione di arbitrato

Le questioni relative alla validità, alla portata o all'interpretazione della convenzione arbitrale possono sorgere al momento dell'esecuzione della convenzione, quando si contesta la giurisdizione dell'arbitro, quando viene presentata una domanda di annullamento di un lodo e quando si chiede l'esecuzione di un lodo. Pertanto, la legge che disciplina la convenzione arbitrale stessa può essere importante nell'arbitrato commerciale internazionale. In linea con il principio dell'autonomia delle parti, sarà dato effetto alla scelta della legge delle parti. In assenza di una scelta espressa, la legge applicabile sarà la legge del luogo dell'arbitrato o la legge che disciplina le questioni sostanziali.

 

Un avvertimento importante si applica quando si tratta del riconoscimento e dell'esecuzione di un lodo. Secondo la Convenzione di New York, se le parti non hanno fatto una scelta, le questioni sulla validità dell'accordo arbitrale sono risolte dall'applicazione della legge del luogo in cui il lodo è stato emesso.

 

Legge del luogo di esecuzione

La legge del luogo di esecuzione è molto importante negli arbitrati internazionali. Se una parte cerca di far rispettare il suo lodo nella sede dell'arbitrato, si applicherà la legge nazionale della sede. Quando si esegue un lodo in un paese straniero, in quasi tutti gli arbitrati internazionali si applica la Convenzione di New York. L'esecutività dei lodi arbitrali ai sensi della Convenzione di New York è discussa più in dettaglio qui di seguito (vedi sezione vii(b) qui di seguito).

 

Regole istituzionali

I regolamenti istituzionali sono le regole di procedura pubblicate da un'istituzione arbitrale che si applicano ai procedimenti da essa amministrati. Ogni istituzione arbitrale ha il proprio set di regole che forniscono un quadro per la procedura e l'amministrazione di una controversia. Esempi di regole istituzionali sono le regole di arbitrato ICC, le regole di Vienna (VIAC) e le regole di arbitrato SIAC.

 

Strumenti di soft law

Ci sono vari strumenti autorevoli di soft law che assistono e guidano i professionisti e gli arbitri. Gli strumenti di soft law si presentano in molte forme, tra cui linee guida, regole, codici e raccomandazioni. Alcuni esempi includono:

 

Regole dell'IBA sui conflitti d'interesse

Le Regole IBA sui conflitti di interesse specificano vari gradi possibili di relazioni tra le parti e gli arbitri/tribunali. Le Regole classificano una miriade di relazioni in liste rosse, arancioni, gialle e verdi, ognuna delle quali obbliga o raccomanda la divulgazione.

 

Linee guida IBA sulla rappresentanza delle parti nell'arbitrato internazionale

Le linee guida dell'IBA sulla rappresentanza delle parti nell'arbitrato internazionale forniscono assistenza pratica e stabiliscono le migliori pratiche per affrontare le comuni questioni etiche che sorgono nell'arbitrato internazionale. Esse affrontano le questioni relative ai conflitti di interesse, ex parte comunicazioni con gli arbitri, presentazioni ingannevoli al tribunale arbitrale, scambio e divulgazione di informazioni improprie e assistenza a testimoni ed esperti.

 

Regole IBA sull'assunzione delle prove nell'arbitrato internazionale

Le Regole IBA sull'assunzione delle prove nell'arbitrato internazionale sono una combinazione accuratamente redatta di regole di common law e di diritto civile per l'assunzione delle prove nell'arbitrato internazionale. Le Regole affrontano questioni relative a tra l'altro La produzione di documenti, l'assunzione di prove di testimoni e di esperti, e i poteri di accertamento dei fatti del Tribunale, e sono spesso considerati dai professionisti e dagli arbitri.

Arbitro di emergenza

Un arbitro d'emergenza è un arbitro che viene nominato insieme o prima della notifica dell'arbitrato per decidere su questioni urgenti. Questa procedura è simile alle misure provvisorie/interinali (vedere la sezione v(c) qui di seguito).

 

Controllo del procedimento

Nel processo arbitrale, il controllo del procedimento si sposta a seconda della costituzione del tribunale. Prima della costituzione, in particolare in ad hoc Nell'arbitrato, le parti hanno il controllo del processo. Infatti, le parti possono creare una serie di regole procedurali per disciplinare il modo in cui il procedimento deve essere condotto. D'altra parte, nel caso dell'arbitrato istituzionale, il quadro procedurale è fornito dalle regole dell'istituzione. Dopo la costituzione del tribunale, il controllo del procedimento passa nelle mani del tribunale.

 

Fasi principali della procedura

Avviso di arbitrato/Richiesta di arbitrato

La Notice of Arbitration, nota anche come Request for Arbitration, sarà generalmente il primo passo procedurale in un procedimento arbitrale. L'attore invierà una notifica/richiesta all'istituzione arbitrale e al convenuto informandoli della sua intenzione di arbitrare e chiedendo la costituzione del tribunale. L'articolo 3 del Regolamento UNCITRAL 2013 illustra le informazioni che generalmente devono essere contenute in una Notice of Arbitration:

  1. Una richiesta di rinvio della controversia all'arbitrato
  2. I nomi e le informazioni di contatto delle parti;
  3. Identificazione della convenzione di arbitrato che viene invocata;
  4. Identificazione di qualsiasi contratto o altro strumento giuridico da o in relazione al quale sorge la controversia o, in assenza di tale contratto o strumento, una breve descrizione della relazione pertinente;
  5. Una breve descrizione del reclamo e un'indicazione dell'importo in questione, se presente;
  6. Il sollievo o il rimedio richiesto;
  7. Una proposta per quanto riguarda il numero di arbitri, la lingua e il luogo dell'arbitrato, se le parti non si sono precedentemente accordate in merito.

 

Non è raro che una notifica di arbitrato sia succinta in quanto, a seconda delle regole applicabili, l'attore avrà l'opportunità di presentare successivamente una memoria di reclamo. Alcuni regolamenti arbitrali, come il Regolamento ICC, tuttavia, richiedono che la Richiesta di Arbitrato contenga un trattamento più elaborato della richiesta e del rimedio richiesto.

 

Risposta alla richiesta di arbitrato

La Risposta alla Richiesta di Arbitrato sarà la prima presentazione scritta del convenuto in un procedimento arbitrale. A seconda delle norme applicabili, in genere stabilisce i contorni preliminari della difesa della parte convenuta che sarà sviluppata nel corso del procedimento. Le leggi nazionali e i regolamenti delle istituzioni possono richiedere che alcune informazioni obbligatorie siano contenute nella risposta alla richiesta di arbitrato. Il regolamento UNCITRAL 2013, per esempio, stabilisce che una risposta alla richiesta di arbitrato deve contenere:

  1. Il nome e le informazioni di contatto di ogni intervistato; e
  2. una risposta alle informazioni contenute nell'avviso di arbitrato.

 

Come per una Richiesta di Arbitrato, alcuni regolamenti arbitrali, come il Regolamento ICC, possono richiedere che la risposta alla Richiesta di Arbitrato sia più dettagliata e contenga più informazioni obbligatorie.

 

Potenziale domanda riconvenzionale

La possibilità per il convenuto di far valere una domanda riconvenzionale dipende dalle regole applicabili alla procedura arbitrale. Varie leges arbtri (per esempio il codice di procedura civile austriaco) non stabiliscono procedure per la presentazione di una domanda riconvenzionale in un arbitrato. Pertanto, l'onere di fornire un quadro procedurale per le domande riconvenzionali ricade sull'accordo arbitrale delle parti e sui regolamenti istituzionali. Secondo diverse regole istituzionali, il convenuto può presentare domande riconvenzionali nella sua risposta alla richiesta di arbitrato. L'ammissibilità delle domande riconvenzionali è un passo incidentale.

 

Presentazioni scritte successive

Praticamente tutti gli arbitrati internazionali comportano una Richiesta di arbitrato e una Risposta alla Richiesta di arbitrato. Nel corso della maggior parte dei procedimenti, tuttavia, le parti avranno l'opportunità di depositare ulteriori comunicazioni scritte. Esempi di ulteriori comunicazioni scritte che possono essere depositate sono:

 

Dichiarazione di rivendicazione

A meno che la dichiarazione di rivendicazione dell'attore non sia contenuta nella sua Richiesta di Arbitrato, una dichiarazione di rivendicazione sarà generalmente presentata entro un periodo di tempo determinato dal tribunale arbitrale. A seconda delle regole applicabili, una memoria di rivendicazione include generalmente le circostanze di fatto e materiali su cui si basa l'attore, i documenti su cui l'attore si basa, e il rimedio specifico richiesto.

 

Dichiarazione di difesa

Dopo aver ricevuto la dichiarazione di reclamo, il convenuto presenterà la sua dichiarazione di difesa entro il termine concordato. A seconda delle regole applicabili, la memoria difensiva comprenderà generalmente qualsiasi obiezione all'esistenza, alla validità o all'applicabilità della convenzione arbitrale; una dichiarazione che ammetta o neghi il rimedio richiesto dall'attore; le circostanze materiali su cui si basa il convenuto; e qualsiasi domanda riconvenzionale o compensazione.

 

Slip dopo l'udienza

In molti arbitrati internazionali, le parti presentano delle memorie post-udienza dopo la conclusione dell'udienza orale e la diffusione della trascrizione dell'udienza. Nelle loro memorie post-udienza, ogni parte fornirà generalmente una sintesi finale della sua posizione.

 

Anticipo sui costi

L'anticipo delle spese è una parte dei costi dell'arbitrato calcolata dall'istituzione arbitrale da pagare come garanzia prima della costituzione del tribunale per poter procedere con l'arbitrato. La tempistica dell'anticipo delle spese può variare a seconda delle istituzioni arbitrali. Diverse istituzioni, come la ICC, la LCIA, la HKIAC e la SIAC, fanno pagare una tassa di deposito o di registrazione non rimborsabile che viene accreditata sull'anticipo delle spese di una parte.

 

Costituzione del tribunale

Dopo aver ricevuto le candidature, l'istituzione nomina il tribunale e il tribunale si costituisce. In caso di arbitrato ad hoc, il tribunale si costituisce dopo la nomina del presidente del tribunale o la nomina dell'arbitro unico.

 

Metodo di selezione

Arbitri nominati dalle parti

Gli arbitri nominati dalle parti sono considerati una delle caratteristiche intrinseche dell'arbitrato. Le parti possono nominare gli arbitri davanti ai quali desiderano che la loro controversia sia arbitrata. In questo tipo di nomina, le parti nominano i co-arbitri così come l'arbitro che presiede. In alternativa, le parti possono nominare i co-arbitri, che a loro volta nominano l'arbitro che presiede. Spesso, questa è la procedura utilizzata quando tre arbitri presiedono la controversia. È importante notare che gli arbitri nominati dalle parti non sono rappresentanti delle parti. Sono vincolati da doveri di indipendenza e imparzialità.

 

Arbitri nominati dalle parti

Un altro metodo di nomina è che le parti nominino gli arbitri. Qui, le parti nominano gli arbitri, ma la nomina è completata da un'autorità di nomina o da un'istituzione arbitrale.

 

Nomine istituzionali

Se le parti optano per i regolamenti istituzionali e non decidono un metodo di nomina, i regolamenti di varie istituzioni arbitrali hanno meccanismi per effettuare le nomine. Diverse istituzioni mantengono un registro o un panel di arbitri e scelgono gli arbitri più appropriati. Spesso, se un arbitro unico deve presiedere la controversia e le parti non riescono a raggiungere un accordo su chi dovrebbe essere, l'istituzione nominerà un arbitro unico.

 

Rilevanza di lex arbitri

L'applicabile lex arbtri può dettare le qualifiche richieste agli arbitri. Se una tale disposizione è obbligatoria, prevarrebbe sulla scelta di una parte. Per esempio, se la legge nazionale stabilisce che gli ex giudici del tribunale statale non possono essere nominati come arbitri, alle parti sarebbe vietato nominare ex giudici del tribunale statale.

 

Sfida agli arbitri

Tutti gli arbitri sono tenuti ad agire in modo indipendente e imparziale. Se un arbitro non è indipendente o imparziale, può essere ricusato e squalificato dal servizio nel tribunale. La procedura di ricusazione applicabile è generalmente delineata nella lex arbitri e lex curiae (regole istituzionali).

 

Struttura del procedimento

Conferenza preliminare (Conferenza sulla gestione del caso)

La conferenza preliminare o la conferenza sulla gestione del caso (CMC) è una riunione che si svolge poco dopo l'inizio dell'arbitrato. Lo scopo della riunione è quello di stabilire un piano globale per il procedimento arbitrale e definire le questioni da decidere. I risultati della CMC sono stabiliti nell'ordinanza procedurale n. 1 o nei termini di riferimento.

 

Misure temporanee o provvisorie

Un provvedimento provvisorio è un ordine temporaneo emesso da un tribunale arbitrale contro una parte. I provvedimenti provvisori sono un procedimento incidentale e sono spesso utilizzati prima di rendere un lodo arbitrale definitivo. I provvedimenti provvisori possono essere richiesti in qualsiasi fase del procedimento. I provvedimenti provvisori permettono a una parte (parte 1) di limitare un'altra parte (parte 2) dal fare qualcosa che sarebbe dannoso per l'interesse della parte 1 nei confronti del procedimento arbitrale.

 

Determinazioni preliminari

Giurisdizione

Kompetenz-Kompetenz

Kompetenz-kompetenz (competenza-competenza) è la dottrina giuridica secondo la quale un tribunale arbitrale ha la competenza o la giurisdizione per valutare e decidere sull'estensione della propria giurisdizione su una questione. In altre parole, un tribunale arbitrale può decidere esso stesso se è competente a risolvere una determinata controversia. Kompetenz-kompetenz è un principio fondamentale nell'arbitrato internazionale. Come tale, è riconosciuto nella sezione 16(1) della legge modello UNCITRAL e in varie leggi nazionali, come l'articolo 186(1) della legge svizzera sul diritto internazionale privato e la sezione 592(1) della legge austriaca sull'arbitrato.

 

Diritto procedurale e sostanziale dell'arbitrato

Il diritto procedurale del procedimento arbitrale e il diritto sostanziale in base al quale la controversia dovrebbe essere decisa sono determinazioni preliminari cruciali. Queste sono discusse in dettaglio nelle sezioni iv(b) e iv(c) di cui sopra.

 

Limite di tempo

Una delle caratteristiche principali dell'arbitrato è la velocità del procedimento. La velocità dell'arbitrato può variare a seconda della complessità del caso. Tuttavia, la volontà delle parti di raggiungere una decisione, così come i limiti di tempo imposti dalla lex arbitri e/o lex curiae giocano un ruolo significativo nel regolare la velocità dell'arbitrato. Per esempio, l'Indian Arbitration and Conciliation Act, 1996 stabilisce che l'arbitrato deve essere completato entro un anno dal completamento delle memorie. Alcuni regolamenti istituzionali, come il regolamento della ICC e il regolamento della SCC, prescrivono un termine di sei mesi per la consegna dei lodi arbitrali.

 

Emendamento

In qualsiasi momento prima della chiusura del procedimento arbitrale, qualsiasi parte può modificare la propria domanda o domanda riconvenzionale, a condizione che tale modifica rientri nell'ambito della convenzione arbitrale. Tale richiesta di modifica può essere negata se il tribunale arbitrale la considera inappropriata o pregiudizievole per l'altra parte. Un esempio di quando una richiesta di modifica può essere negata è quando il procedimento è in una fase avanzata e l'ammissione della modifica ritarderebbe significativamente il procedimento.

 

Provare i fatti e la legge

Mentre l'arbitrato è generalmente considerato un processo efficiente di risoluzione delle controversie, è comunque una forma di giudizio che si traduce in un lodo vincolante. Quindi, per avere successo in un arbitrato, le parti dovranno provare il loro caso nei fatti e nel diritto. L'onere di provare i fatti e il diritto cambia a seconda del caso. La regola generale è riassunta in modo convincente nella frase latina "onus probandi"Il che significa che chi asserisce qualcosa deve provarlo.

 

Biforcazione

La biforcazione è l'atto di separare un procedimento arbitrale in corso in due o più parti separate. La biforcazione avviene generalmente in un procedimento arbitrale quando le questioni giurisdizionali sono separate dal merito della controversia. A volte, i tribunali possono anche triforcare il procedimento dividendolo in giurisdizione, merito e quantum.

 

Privacy/confidenzialità

In senso stretto, privacy e riservatezza sono due concetti diversi.

È universalmente riconosciuto che le udienze arbitrali sono generalmente condotte in privato (in camera), e la privacy è spesso implicita nelle convenzioni arbitrali. Infatti, il regolamento UNCITRAL richiede che le udienze arbitrali siano private a meno che le parti non abbiano concordato diversamente. La legge austriaca non contiene una disposizione esplicita sulla privacy dei procedimenti arbitrali, ma la sezione 616(2) della legge austriaca sull'arbitrato stabilisce che il pubblico può essere escluso dai procedimenti del tribunale statale riguardanti questioni arbitrali.

La situazione del riservatezza di documenti arbitrali, procedimenti e lodi non è così chiaro. È universalmente riconosciuto che gli arbitri hanno un dovere di riservatezza, come si evince dalla sezione 16(2) del Regolamento di Vienna. In Austria, si può sostenere che le parti di un procedimento arbitrale sono soggette a un dovere di riservatezza in base alle sezioni 172(3) e 616(2) del codice di procedura civile austriaco (Zivilprozessordnung, ZPO). Tuttavia, le parti possono influenzare, e lo fanno, la riservatezza del loro arbitrato quando scelgono le regole istituzionali e il diritto arbitrale. Le parti possono anche stipulare ulteriori accordi di riservatezza.

Generale

La decisione vincolante presa da un arbitro unico o da un gruppo di arbitri in un procedimento arbitrale viene presentata sotto forma di lodo. I lodi arbitrali possono assumere varie forme.

 

Premi preliminari

Un lodo preliminare è un lodo che dispone di una o più richieste ma non di tutte. Generalmente, un tribunale arbitrale ha il potere di rendere uno o più lodi preliminari prima di rendere il suo lodo finale.

 

Premi di consenso

Un lodo di consenso è un lodo emesso dal tribunale arbitrale su termini concordati dalle parti.

 

Premi predefiniti

Se una parte è contumace perché non si è presentata a un'udienza arbitrale o non produce prove, il tribunale arbitrale può comunque continuare il procedimento ex parte e fare un lodo. Questo è permesso dalla legge modello UNCITRAL, e i lodi in difetto sono applicabili secondo la Convenzione di New York.

 

Premi finali

Un lodo finale è un risultato conclusivo di un procedimento arbitrale. Si traduce nella fine del mandato dell'arbitro e dispone di tutte le questioni in discussione. Il lodo definitivo è vincolante ed esecutivo. Gli unici ricorsi contro di esso sono una domanda di annullamento del lodo o una domanda di resistenza all'esecuzione del lodo (vedere le sezioni vii. e viii. seguenti).

 

Rimedi

Dichiarazioni

Un tribunale può fare una dichiarazione dei diritti e degli obblighi delle parti. Le parti possono essere particolarmente inclini a chiedere una dichiarazione quando hanno un rapporto giuridico continuo che desiderano mantenere. Le dichiarazioni possono essere l'unica base per una sentenza o combinate con altri rimedi, come i danni monetari. Dovrebbero avere lo stesso riconoscimento in tribunale del resto di un lodo.

 

Danni monetari

I danni monetari sono il rimedio più comunemente assegnato e comportano il pagamento di una somma di denaro da una parte all'altra. A seconda del diritto sostanziale applicabile e dei termini del contratto, questi danni possono consistere in un risarcimento per le perdite subite, danni liquidati, o denaro pagabile in base al contratto. A meno che non sia espressamente indicato nell'accordo, i danni sono generalmente pagabili nella valuta in cui il contratto è stato formato o nella valuta in cui la perdita è stata subita.

 

Danni punitivi

I danni punitivi sono destinati a punire gli imputati quando il loro comportamento è particolarmente dannoso. Il diritto austriaco non riconosce il concetto di danni punitivi. Questo rimedio non è generalmente disponibile nemmeno nell'arbitrato internazionale, poiché la sua rilevanza è limitata agli Stati Uniti.

 

Prestazioni specifiche

Se la convenzione arbitrale lo prevede o il diritto sostanziale lo consente, un tribunale arbitrale può ordinare l'esecuzione specifica di un obbligo contrattuale. L'esecuzione specifica come rimedio non è così comune come i danni monetari nell'arbitrato internazionale per due motivi: c'è un divario concettuale riguardo alla comprensione di "esecuzione specifica" nelle giurisdizioni di common law e di civil law, e questi lodi possono essere più difficili da far rispettare in tribunale.

 

Ingiunzioni

Se del caso, un tribunale arbitrale può concedere un provvedimento ingiuntivo. Il provvedimento ingiuntivo è un ordine del tribunale che ordina o proibisce un'azione specifica di una parte. Tuttavia, in attesa dell'esito dell'arbitrato, una parte può anche chiedere un provvedimento ingiuntivo ai tribunali nazionali. Se consentito dalle leggi nazionali e istituzionali, le parti spesso trovano più facile e veloce ottenere questo rimedio direttamente dai tribunali invece di chiederlo al tribunale e poi farlo valere in tribunale.

 

Interesse

Considerando il lasso di tempo spesso significativo tra la richiesta originaria e il pagamento dei danni, gli interessi possono costituire una parte significativa del danno totale. Molti regolamenti arbitrali, comprese le Regole di Vienna 2018, tacciono sulla questione degli interessi. In generale, tuttavia, si presume che i tribunali abbiano il potere di concedere il pagamento degli interessi in aggiunta ai danni monetari.

 

Costi

I costi includono sia i costi dell'arbitrato che i costi sostenuti dalle parti. I costi dell'arbitrato includono generalmente gli onorari e le spese degli arbitri, i costi amministrativi e gli onorari degli esperti nominati dal tribunale. I costi sostenuti dalle parti includono le spese legali e gli altri costi sostenuti dalla parte dell'arbitrato nella preparazione e presentazione del loro caso, come gli onorari e le spese degli esperti nominati dalle parti, dei testimoni e dei traduttori. Ai tribunali è generalmente data discrezione quando si tratta di assegnare i costi alle parti. Ciò si riflette, per esempio, nel Regolamento di Vienna, che all'articolo 38(2) stabilisce che i tribunali devono decidere sulla ripartizione dei costi secondo la loro discrezione, a meno che le parti non abbiano concordato diversamente.

Generale

Il riconoscimento e/o l'esecuzione di un lodo arbitrale può essere necessario se il debitore non rispetta volontariamente il lodo reso dal tribunale. A differenza delle sentenze dei tribunali, i lodi arbitrali beneficiano di un regime giuridico internazionale che prevede un'esecuzione efficiente ed efficace. Questo regime consiste in una moltitudine di trattati bilaterali e multilaterali, il più importante dei quali è senza dubbio la Convenzione di New York (vedi sezione vii(b) qui di seguito).

 

In Austria, ai sensi della sezione 607 della legge austriaca sull'arbitrato, un lodo arbitrale reso in Austria ha, tra le parti, l'effetto di una sentenza giudiziaria definitiva e vincolante. Come qualsiasi altra sentenza civile, quindi, i lodi possono essere eseguiti in Austria ai sensi dell'articolo 1(16) della legge austriaca sull'esecuzione. Se il lodo viene pronunciato in un paese straniero, il riconoscimento e l'esecuzione possono essere richiesti ai sensi della legge austriaca sull'esecuzione, fatti salvi i trattati internazionali e gli strumenti giuridici dell'UE.

 

Convenzione di New York

La Convenzione sul riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze arbitrali straniere, più comunemente nota come Convenzione di New York, è stata adottata da una conferenza diplomatica delle Nazioni Unite nel giugno 1958 con lo scopo di garantire l'esecuzione delle sentenze arbitrali straniere a livello globale. La Convenzione di New York rende possibile l'esecuzione dei lodi arbitrali in più di 160 stati contraenti ed è la base giuridica principale per l'esecuzione dei lodi stranieri nell'arbitrato commerciale internazionale.

 

Motivi di rifiuto dell'esecuzione

L'articolo V della Convenzione di New York stabilisce motivi limitati per i quali il riconoscimento e l'esecuzione di un lodo arbitrale straniero possono essere rifiutati. Questo elenco è esaustivo e comprende l'incapacità di una parte o l'invalidità della convenzione arbitrale (V(1)(a)), la violazione del giusto processo (V(1)(b)), il tribunale arbitrale che eccede la sua giurisdizione (V(1)(c)), difetti nella composizione/procedura del tribunale arbitrale (V(1)(d)), o il lodo non è ancora divenuto vincolante o è stato annullato o sospeso nel paese in cui, o secondo la legge del quale, il lodo è stato emesso (V(1)(e)). Altri motivi di rifiuto dell'esecuzione sono se l'oggetto non è arbitrabile nel paese in cui si chiede l'esecuzione (V(2)(a), o se il riconoscimento o l'esecuzione del lodo sarebbe contrario all'ordine pubblico (V(2)(b)).

Generale

Sebbene l'arbitrato sia un meccanismo privato di risoluzione delle controversie, non è completamente libero dal controllo giudiziario. Mentre è accettato che i lodi arbitrali siano rivisti nel merito, ci sono alcuni motivi procedurali che permettono di annullare (set aside) i lodi arbitrali.

 

L'annullamento di un lodo arbitrale è il processo di annullamento del lodo reso dal tribunale arbitrale da parte del tribunale della sede dell'arbitrato. Un lodo può essere annullato in tutto o in parte.

 

Un lodo arbitrale internazionale è soggetto a due livelli di controllo. Il controllo primario è esercitato dai tribunali della sede dell'arbitrato attraverso il processo di annullamento del lodo arbitrale. Il controllo secondario è esercitato dai tribunali della destinazione di esecuzione del lodo arbitrale.

 

Sezione 611 della legge austriaca sull'arbitrato

Ai sensi della sezione 611 della legge austriaca sull'arbitrato, qualsiasi azione per annullare un lodo arbitrale può essere presentata alla Corte Suprema austriaca, che è il tribunale di prima e ultima istanza (tranne che in questioni che riguardano i consumatori e il diritto del lavoro). La sezione 611(2) contiene una lista esaustiva di motivi sulla base dei quali un lodo può essere annullato. Questi motivi sono:

 

  1. Un accordo di arbitrato valido non esiste/il tribunale arbitrale ha negato la sua competenza nonostante un accordo di arbitrato valido/mancanza di arbitrabilità ratione personae (capacità delle parti di stipulare un accordo arbitrale);
  2. Una parte non ha potuto presentare il suo caso/violazione del diritto di essere ascoltata;
  3. Il lodo tratta una controversia non coperta dall'accordo arbitrale, o contiene decisioni su questioni che vanno al di là della portata dell'accordo arbitrale o della richiesta delle parti di protezione giuridica;
  4. C'era una carenza nella composizione/costituzione del tribunale arbitrale;
  5. Il procedimento arbitrale è stato condotto in un modo che contrasta con i valori fondamentali dell'ordinamento giuridico austriaco (ordre public);
  6. I requisiti per la riapertura di un procedimento civile ai sensi della sezione 530(1) n. 1-5 sono stati soddisfatti;
  7. L'oggetto della controversia non è arbitrabile secondo il diritto austriaco;
  8. Il lodo arbitrale è in conflitto con i valori fondamentali del sistema giuridico austriaco (ordre public).

 

I motivi 7 e 8 - l'incompetenza per materia e il conflitto con i valori fondamentali dell'ordinamento giuridico austriaco - devono essere esaminati dalla Corte d'ufficio. Gli altri (sezione 611(2) nn. 1-6) sono considerati su richiesta di una parte.