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Risoluzione delle controversie 2020

Guide esperte: giugno 01, 2020


Autori

Rouzbeh Moradi

CONTENZIOSO

Sistema giudiziario

Qual è la struttura del sistema giudiziario civile?

I tribunali distrettuali sono competenti per la maggior parte delle controversie in materia di locazione e diritto di famiglia (competenza per materia) e per le controversie di importo non superiore a 15.000 euro (competenza monetaria). I ricorsi su questioni di fatto e di diritto devono essere presentati ai tribunali regionali. I tribunali regionali hanno una giurisdizione monetaria per le questioni che comportano una controversia di importo superiore a 15.000 euro e una giurisdizione di merito per le questioni relative alla proprietà intellettuale e alla concorrenza, oltre che per vari statuti specifici (legge sulla responsabilità pubblica, legge sulla protezione dei dati, legge austriaca sulla responsabilità nucleare). I ricorsi devono essere indirizzati alle Corti Regionali Superiori. Per quanto riguarda le questioni commerciali, esistono tribunali commerciali speciali solo a Vienna. Per quanto riguarda le questioni commerciali, esistono tribunali commerciali speciali solo a Vienna, ma i tribunali ordinari sopra menzionati decidono in qualità di tribunali commerciali. Le questioni commerciali sono, ad esempio, azioni contro imprenditori o società in relazione a transazioni commerciali, questioni di concorrenza sleale e simili. Altri tribunali speciali sono i tribunali del lavoro, che hanno competenza su tutte le controversie di diritto civile tra datori di lavoro e dipendenti derivanti da un (ex) impiego, nonché sui casi di previdenza sociale e pensionistici. Sia in materia commerciale (nella misura in cui i tribunali commerciali decidono in collegi) che in materia di lavoro, rispettivamente, giudici laici e giudici professionisti decidono insieme. La Corte d'Appello di Vienna decide come Tribunale dei Cartelli a livello processuale. Si tratta dell'unico Tribunale dei cartelli in Austria. Gli appelli sono decisi dalla Corte Suprema come Corte d'Appello del Cartello. In materia di cartelli, anche i giudici laici siedono sul banco degli imputati insieme ai giudici professionisti.

Giudici e giurie

Qual è il ruolo del giudice e della giuria nei procedimenti civili?

Rispetto ai Paesi di common law, il ruolo dei giudici austriaci è piuttosto inquisitorio: per accertare i fatti rilevanti, i giudici possono ordinare la comparizione di testimoni in udienza, a meno che non vi si oppongano entrambe le parti, o altrimenti nominare esperti a propria discrezione. In alcuni procedimenti, il tribunale sarà composto da un gruppo di giudici laici "esperti", soprattutto nei casi di antitrust, e da giudici laici "informati" in materia di lavoro e di interesse pubblico.

Problemi di prescrizione

Quali sono i termini di prescrizione per le cause civili?

I termini di prescrizione sono determinati dal diritto sostanziale. Le richieste di risarcimento non possono essere fatte valere una volta cadute in prescrizione. Il termine di prescrizione decorre generalmente dal momento in cui il diritto poteva essere esercitato per la prima volta. La legge austriaca distingue tra un periodo di prescrizione lungo e uno breve. Il termine di prescrizione lungo è di 30 anni e si applica ogni volta che le disposizioni speciali non prevedono diversamente. Il periodo di prescrizione breve è di tre anni (prorogabile o derogabile) e si applica, ad esempio, ai crediti o alle richieste di risarcimento danni. Il termine di prescrizione deve essere esplicitamente invocato da una delle parti, ma non deve essere preso in considerazione dall'iniziativa del tribunale (ex officio).

Comportamento pre-azione

Ci sono considerazioni pre-azione che le parti dovrebbero tenere in considerazione?

No, non ce ne sono. Tuttavia, come prassi generale, l'attore deve avvisare l'avversario prima di iniziare il procedimento.

Avvio del procedimento

Come si avvia un procedimento civile? Come e quando viene notificato l'avvio del procedimento alle parti?

I tribunali sono in grado di gestire il loro carico di lavoro? Il procedimento viene avviato con la presentazione di una domanda al tribunale. La dichiarazione di credito si considera ufficialmente presentata al momento della ricezione.

La notifica avviene solitamente per posta raccomandata (o, se si è rappresentati da un avvocato, tramite il traffico giudiziario elettronico, ossia un sistema di comunicazione elettronica che collega i tribunali e gli uffici legali). L'atto si considera notificato alla data in cui viene materialmente consegnato al destinatario (o è disponibile per la visione).

All'interno dell'Unione Europea, si applica il Regolamento sulle notifiche (Regolamento (CE) n. 1348/2000 del Consiglio relativo alla notificazione e alla comunicazione negli Stati membri degli atti giudiziari ed extragiudiziali in materia civile o commerciale). Le notifiche a organizzazioni internazionali o a stranieri che godono di immunità ai sensi del diritto pubblico internazionale vengono effettuate con l'assistenza del Ministero degli Affari Esteri austriaco. In tutti gli altri casi, le notifiche all'estero vengono effettuate in conformità ai rispettivi trattati (in particolare la Convenzione dell'Aia sulla procedura civile).

Calendario

Qual è la procedura e la tempistica tipica di una causa civile?

L'atto di citazione viene depositato presso il tribunale e trasmesso al convenuto, insieme all'ordine di depositare una memoria difensiva. Se il convenuto risponde in tempo (quattro settimane dal ricevimento), si tiene un'udienza preparatoria, che serve principalmente a definire il prosieguo del procedimento, discutendo le principali questioni giuridiche e fattuali e le questioni relative alle prove (documenti, testimoni, periti). Inoltre, possono essere discusse le opzioni di composizione della controversia. Dopo uno scambio di memorie, seguono le udienze principali.

La durata media di un contenzioso di primo grado è di un anno. Tuttavia, le controversie complesse possono durare molto di più. Nella fase di appello, la decisione viene emessa dopo circa sei mesi. A questo proposito, non esistono procedure processuali accelerate nel contenzioso civile austriaco.

Gestione del caso

Le parti possono controllare la procedura e il calendario?

I tribunali assegnano le cause in base a criteri definiti regolarmente da un particolare Senato.

I procedimenti sono controllati principalmente dal giudice responsabile del calendario. Il giudice ordina alle parti di presentare memorie e produrre prove entro un certo periodo di tempo. Se necessario, il giudice nomina anche gli esperti. Tuttavia, le parti possono presentare mozioni procedurali (ad esempio, per una proroga dei termini), ma possono anche concordare la sospensione del procedimento.

Prove - documenti

Esiste l'obbligo di conservare i documenti e le altre prove in attesa del processo?

Le parti devono condividere i documenti rilevanti (compresi quelli non utili al loro caso)?Se una parte riesce a dimostrare che la controparte è in possesso di un documento specifico, il tribunale può emettere un ordine di presentazione se: (1) la parte in possesso ha espressamente fatto riferimento al documento in questione come prova per le proprie affermazioni; (2) la parte in possesso ha l'obbligo legale di consegnarlo all'altra parte; o (3) il documento in questione è stato redatto nell'interesse legale di entrambe le parti, certifica un rapporto giuridico reciproco tra di esse, o contiene dichiarazioni scritte che sono state fatte tra di loro durante le negoziazioni di un atto legale.

Una parte non è tenuta a presentare documenti che riguardano la vita familiare se la controparte viola gli obblighi d'onore con la consegna dei documenti, se la divulgazione dei documenti porta al disonore della parte o di qualsiasi altra persona o comporta il rischio di un procedimento penale, o se la divulgazione viola qualsiasi obbligo di segretezza approvato dallo Stato della parte da cui non è svincolata o viola un segreto commerciale (o per qualsiasi altra ragione simile a quelle sopra citate).

Non vi sono norme speciali relative alla divulgazione di documenti elettronici o pratiche accettabili per la divulgazione elettronica. Infine, non esistono regole sulla divulgazione pre-azione.

Prove - Privilegio

I documenti sono privilegiati?

In base alle norme sul segreto professionale degli avvocati, non vi è alcun obbligo di produrre i documenti, a meno che l'avvocato non abbia fornito consulenza a entrambe le parti in relazione all'atto legale contestato. Gli avvocati hanno il diritto di rifiutarsi di testimoniare oralmente se le informazioni sono state messe a loro disposizione nella loro veste professionale.

Prove - pre-processo

Le parti si scambiano prove scritte di testimoni e periti prima del processo?

No, le prove vengono assunte nel corso della causa, non prima. Le parti sono tenute a produrre le prove a sostegno delle rispettive asserzioni o quando l'onere della prova è a loro carico.

Prove - Processo

Come vengono presentate le prove al processo?

I principali tipi di prova sono i documenti, le deposizioni delle parti e dei testimoni, le testimonianze degli esperti e le ispezioni giudiziarie. Le dichiarazioni scritte dei testimoni non sono ammissibili.

Non ci sono deposizioni né dichiarazioni scritte, pertanto i testimoni sono obbligati a presentarsi all'udienza e a testimoniare. I testimoni vengono esaminati dal giudice e poi sottoposti a domande (aggiuntive) da parte dei rappresentanti legali delle parti.

Esistono limitazioni a questo obbligo (ad esempio, privilegi per avvocati, medici, sacerdoti o in relazione alla possibile incriminazione di parenti stretti).

Mentre il testimone (ordinario) depone sui fatti, il testimone esperto fornisce al tribunale conoscenze che il giudice non può avere. La prova peritale viene assunta davanti al giudice del processo. Il perito può essere richiesto dalle parti ma anche chiamato d'ufficio dal giudice. Il perito è tenuto a presentare le sue conclusioni in una relazione. Durante l'udienza devono essere forniti commenti e spiegazioni orali (se richiesto dalle parti). Le relazioni private non sono considerate relazioni peritali ai sensi dell'ACCP; hanno lo status di documento privato.

Poiché non c'è spazio per le prove concomitanti, non esistono regole di questo tipo.

Rimedi provvisori

Quali sono i rimedi provvisori disponibili?

La concessione di misure provvisorie è regolata dalla legge austriaca sull'esecuzione. In generale, la legge austriaca prevede tre tipi principali di provvedimenti provvisori:

  • per garantire un credito pecuniario;
  • per garantire una richiesta di esecuzione specifica; e
  • Le parti possono rivolgersi al tribunale per ottenere assistenza nella tutela delle prove sia prima che dopo il deposito di una dichiarazione di credito. L'interesse legale richiesto si considera stabilito se la disponibilità futura delle prove è incerta o se è necessario esaminare lo stato attuale di un oggetto.

Rimedi

Quali sono i rimedi sostanziali disponibili?

Il tasso di interesse legale per le sentenze in denaro è fissato al quattro per cento annuo. Tuttavia, i crediti pecuniari derivanti da transazioni commerciali sono soggetti a un tasso d'interesse più elevato oltre al tasso d'interesse di base previsto dalla legge. Il tasso di interesse più alto per questi casi è determinato dalla Banca Nazionale Austriaca. Non sono previsti danni punitivi.

Esecuzione forzata

Quali sono i mezzi di esecuzione disponibili?

L'esecuzione delle sentenze è regolata dalla legge austriaca sull'esecuzione.

La legge austriaca sull'esecuzione prevede diversi tipi di esecuzione. Si distingue tra un titolo da eseguire diretto a una richiesta monetaria o a una richiesta di esecuzione specifica, e un titolo contro il quale deve essere eseguita l'esecuzione patrimoniale. In generale, i metodi usuali per l'esecuzione forzata sono:

  • pignoramento dei beni;
  • pignoramento e trasferimento di crediti
  • leasing obbligatorio; e
  • azione giudiziaria.

L'esecuzione sarà eseguita da un ufficiale giudiziario, che è un dirigente del tribunale e deve rispettare gli ordini del tribunale. Per quanto riguarda i beni immobili, sono disponibili tre tipi di misure esecutive:

  • ipoteca obbligatoria;
  • amministrazione forzata, con l'obiettivo di generare entrate per soddisfare il credito; e
  • vendita obbligatoria di un bene immobile.

Per quanto riguarda i beni mobili, la legge austriaca distingue tra:

  • pignoramento di crediti;
  • pignoramento di oggetti materiali e mobili;
  • pignoramento di crediti per consegna nei confronti di terzi debitori; e
  • pignoramento di altri diritti di proprietà. La legge austriaca non consente il pignoramento di alcuni crediti specifici, come l'assegno di cura, l'aiuto per l'affitto, l'assegno familiare e le borse di studio.

Accesso al pubblico

Le udienze si tengono in pubblico? I documenti del tribunale sono accessibili al pubblico?

Nella maggior parte dei casi, le udienze sono aperte al pubblico, anche se una parte può chiedere al tribunale di escludere il pubblico dall'udienza, a condizione che la parte possa dimostrare un interesse giustificato per l'esclusione del pubblico. In linea di principio, la consultazione dei fascicoli è consentita solo alle parti coinvolte nel procedimento. I terzi possono prendere visione dei fascicoli o addirittura partecipare al procedimento se possono dimostrare di avere un interesse legale sufficiente (per il potenziale esito del procedimento).

Spese

Il tribunale ha il potere di ordinare le spese?

Nella sentenza finale, il tribunale stabilirà chi dovrà sostenere le spese processuali (comprese le spese processuali, le spese legali e alcune altre spese delle parti (ad esempio, spese per la salvaguardia delle prove, spese di viaggio). In linea di principio, tuttavia, la parte vittoriosa ha diritto al rimborso di tutte le spese processuali da parte della parte soccombente. La decisione del tribunale sulle spese è soggetta a ricorso, insieme o meno alla decisione del tribunale sul merito.

Secondo la legge austriaca sulle spese processuali, l'attore (ricorrente) deve anticipare le spese. L'importo è determinato in base all'ammontare della controversia. La decisione stabilisce chi deve sostenere le spese o la proporzione in cui le spese del procedimento devono essere ripartite.

Gli onorari degli avvocati sono rimborsati ai sensi della legge austriaca sugli onorari degli avvocati, indipendentemente dall'accordo tra la parte vittoriosa e il suo avvocato. Pertanto, l'importo rimborsabile può essere inferiore all'onorario legale effettivamente dovuto, poiché qualsiasi richiesta di rimborso è limitata alle spese necessarie. Non esistono regole sui budget delle spese; pertanto, non è richiesto di fornire una ripartizione dettagliata per ogni fase del contenzioso. Su richiesta, l'attore residente al di fuori dell'Unione Europea può essere condannato a costituire un deposito cauzionale a copertura delle potenziali spese processuali del convenuto, a meno che i trattati bi- o multilaterali non prevedano diversamente. Ciò non si applica se l'attore ha la residenza in Austria, se la decisione del tribunale (sulle spese) è esecutiva nello Stato di residenza dell'attore o se l'attore dispone di sufficienti beni immobili in Austria.

Accordi di finanziamento

Le parti possono stipulare accordi "no win, no fee" o altri tipi di accordi di onorari contingenti o condizionati tra gli avvocati e i loro clienti? Le parti possono avviare un procedimento utilizzando finanziamenti di terzi? In caso affermativo, il terzo può prendere una parte dei proventi della causa? Una parte in causa può condividere il proprio rischio con un terzo?

Salvo accordi diversi, gli onorari degli avvocati sono soggetti alla legge austriaca sugli onorari degli avvocati. Gli accordi sugli onorari orari sono consentiti e comuni. Gli onorari forfettari non sono vietati, ma sono meno utilizzati nelle controversie. Gli onorari di contingenza sono consentiti solo se non sono calcolati come percentuale dell'importo assegnato dal tribunale (pactum de quota litis).

Il patrocinio a spese dello Stato è concesso alle parti che non possono permettersi di pagare le spese e gli onorari. Se la parte interessata è in grado di dimostrare che i mezzi finanziari sono insufficienti, le spese processuali vengono rimborsate o addirittura rinunciate e un avvocato viene messo a disposizione gratuitamente.

Il finanziamento da parte di terzi è consentito e solitamente disponibile per importi più elevati (minimo circa 50.000 euro), ma è più flessibile per quanto riguarda gli accordi sugli onorari. Sono vietati gli accordi di onorario che attribuiscono una parte del ricavato all'avvocato.

Assicurazione

È disponibile un'assicurazione per coprire tutte o parte delle spese legali di una parte?

L'assicurazione per le spese legali è comunemente disponibile in Austria e può coprire - a seconda della polizza assicurativa individuale - un'ampia gamma di costi derivanti da procedimenti legali, compresi i costi della parte e la potenziale responsabilità per i costi della controparte.

Azione collettiva

Le parti che hanno rivendicazioni simili possono avviare una forma di ricorso collettivo?

Sebbene il Codice di procedura civile austriaco non contenga alcuna disposizione in merito alle azioni collettive, la Corte Suprema austriaca ha ritenuto che una "azione collettiva a carattere specificamente austriaco" sia giuridicamente ammissibile. Il Codice di procedura civile austriaco consente il consolidamento delle pretese dello stesso attore nei confronti dello stesso convenuto.

La riunione può essere presentata se: il tribunale è competente per tutte le richieste, si applica lo stesso tipo di procedura o l'oggetto è della stessa natura per quanto riguarda i fatti e il diritto. Un'altra possibilità è quella di organizzare le richieste di risarcimento di massa e di assegnarle a un'istituzione che poi procede come un unico attore.

Ricorso

Per quali motivi e in quali circostanze le parti possono presentare ricorso?

Esistono appelli ordinari contro la sentenza di un tribunale e appelli contro la sentenza di una corte d'appello. È possibile impugnare anche le ordinanze processuali; la procedura segue in linea di principio le stesse regole degli appelli (ma è un po' meno informale).

L'impugnazione di una sentenza ne sospende la validità giuridica e - con poche eccezioni - l'esecutività. Come regola generale, non è possibile introdurre nuove allegazioni, richieste, difese e prove (saranno ignorate). Altri rimedi sono le azioni di annullamento o di riapertura del procedimento. Un ricorso può essere presentato per quattro motivi principali, tra cui:

  • errori procedurali
  • esclusione ingiustificata di prove
  • errata esposizione dei fatti; e
  • errata applicazione della legge.

In seguito all'appello, la corte d'appello può annullare la sentenza e rinviare la causa al tribunale di primo grado, oppure può modificare o confermare la sentenza.

Infine, si può ricorrere alla Corte Suprema solo se l'argomento riguarda la risoluzione di una questione giuridica di interesse generale, ovvero se il suo chiarimento è importante ai fini della coerenza giuridica, della prevedibilità o dello sviluppo, o in assenza di decisioni coerenti e precedenti della Corte Suprema.

Sentenze straniere

Quali procedure esistono per il riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze straniere?

Oltre ai numerosi strumenti bilaterali e multilaterali stipulati dall'Austria, la Legge austriaca sull'esecuzione, il Codice di procedura civile e la Legge austriaca sulla giurisdizione disciplinano il riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze straniere. In caso di conflitto tra le disposizioni di legge e le disposizioni dei trattati applicabili, prevalgono queste ultime. Sebbene la giurisprudenza austriaca non sia vincolante, viene presa in attenta considerazione.

L'Austria è firmataria di numerosi strumenti bilaterali e multilaterali. Il più importante a questo proposito è il Regolamento Bruxelles Ia (Regolamento (UE) n. 1215/2012 del 12 dicembre 2012 concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale (rifusione)). Il Regolamento Bruxelles Ia stabilisce norme uniformi per facilitare la libera circolazione delle sentenze nell'Unione europea e si applica ai procedimenti giudiziari avviati a partire dal 10 gennaio 2015.

Il regolamento Bruxelles I bis sostituisce il regolamento (UE) 1215/2012 del 22 dicembre 2000 (il regolamento Bruxelles I, insieme al regolamento Bruxelles I bis, "il regime di Bruxelles"), che rimane applicabile a tutti i procedimenti giudiziari avviati prima del 10 gennaio 2015.

I requisiti fondamentali per l'esecutività sono i seguenti:

  • il lodo è esecutivo nello Stato in cui è stata emessa la sentenza;
  • un trattato internazionale o una normativa nazionale prevede espressamente la reciprocità tra l'Austria e lo Stato di emissione nel riconoscimento e nell'esecuzione delle sentenze;
  • la domanda giudiziale è stata regolarmente notificata al convenuto;
  • la sentenza da eseguire sia prodotta con trascrizione autenticata; e
  • non vi sono motivi per rifiutare il riconoscimento dell'esecutività.

La parte che chiede l'esecuzione deve chiedere l'autorizzazione all'esecuzione al rispettivo tribunale. L'istanza di dichiarazione di esecutività deve essere presentata al tribunale del luogo in cui il debitore è domiciliato. La parte può combinare questa richiesta con una richiesta di autorizzazione all'esecuzione. In tal caso, il tribunale deciderà su entrambe contemporaneamente. Una volta che una sentenza straniera è stata dichiarata esecutiva in Austria, la sua esecuzione segue le stesse regole di una sentenza nazionale, il che significa che l'esecuzione delle sentenze è regolata dalla legge austriaca sull'esecuzione.

Procedimenti stranieri

Esistono procedure per ottenere prove orali o documentali da utilizzare in procedimenti civili in altre giurisdizioni?

Nell'Unione Europea, la procedura per ottenere prove orali o documentali da altre giurisdizioni è disciplinata dal Regolamento sulle prove (Regolamento (CE) n. 1206/2001 del Consiglio, del 28 maggio 2001, relativo alla cooperazione fra le autorità giudiziarie degli Stati membri nel settore dell'assunzione delle prove in materia civile o commerciale). A questo proposito, il regolamento si applica sia alle prove orali che a quelle documentali e stabilisce che le richieste di assistenza giudiziaria possono essere comunicate direttamente tra i tribunali. Per le richieste di assistenza giudiziaria al di fuori dell'Unione Europea possono essere applicati trattati bilaterali.

ARBITRATO

Legge modello UNCITRAL

La legge sull'arbitrato si basa sulla Legge Modello UNCITRAL?

Sì, la legge austriaca sull'arbitrato (contenuta nel Codice di procedura civile austriaco (ACCP)) riflette sostanzialmente la Legge modello UNCITRAL sull'arbitrato commerciale internazionale, pur garantendo un grande grado di indipendenza e autonomia al tribunale arbitrale. A differenza della legge modello UNCITRAL, la legge austriaca non distingue tra arbitrati nazionali e internazionali, né tra arbitrati commerciali e non commerciali. Pertanto, si applicano disposizioni speciali alle questioni relative al lavoro e ai consumatori (si trovano rispettivamente nelle sezioni 618 e 617 dell'ACCP).

Più in generale, la legge austriaca sull'arbitrato è regolata dalle sezioni da 577 a 618 dell'ACCP. Esse forniscono il quadro generale per i procedimenti arbitrali, sia per gli arbitrati nazionali che per quelli internazionali.

Accordi arbitrali

Quali sono i requisiti formali di una convenzione arbitrale opponibile?

La convenzione arbitrale deve essere redatta per iscritto (sezione 581 ACCP). I requisiti formali di una convenzione arbitrale esecutiva si trovano nelle sezioni da 581 a 585 dell'ACCP. Una convenzione arbitrale deve

  • specificare sufficientemente le parti (devono essere almeno determinabili);
  • specificare sufficientemente l'oggetto della controversia in relazione a un rapporto giuridico definito (questo deve essere almeno determinabile e può essere limitato a determinate controversie o includere tutte le controversie);
  • specificare sufficientemente l'intenzione delle parti di far decidere la controversia tramite arbitrato, escludendo così la competenza dei tribunali statali; e
  • essere contenuta in un documento scritto firmato dalle parti o in fax, e-mail o altre comunicazioni scambiate tra le parti, che conservino la prova di un contratto.
  • Disposizioni speciali si applicano ai consumatori e ai dipendenti (si trovano rispettivamente nelle sezioni 617 e 618 dell'ACCP).

Scelta dell'arbitro

Se la convenzione d'arbitrato e le norme pertinenti tacciono sull'argomento, quanti arbitri saranno nominati e come saranno nominati? Ci sono restrizioni al diritto di contestare la nomina di un arbitro?

L'ACCP prevede disposizioni di default per la nomina degli arbitri. Se la convenzione arbitrale tace sulla questione e in assenza di un accordo delle parti, la legge austriaca sull'arbitrato prevede un tribunale composto da tre arbitri (sezione 586(2) ACCP).

Le parti sono libere di concordare la procedura per impugnare la nomina di un arbitro (sezione 589 ACCP). A questo proposito, un arbitro può essere contestato solo se esistono circostanze che danno adito a dubbi giustificati sulla sua imparzialità o indipendenza, o se non possiede le qualifiche concordate dalle parti. Una parte può ricusare un arbitro da essa nominato, o alla cui nomina ha partecipato, solo per motivi di cui è venuta a conoscenza dopo la nomina o dopo la sua partecipazione alla nomina.

Opzioni dell'arbitro

Quali sono le opzioni per la scelta di uno o più arbitri?

Sia che vengano designati da un'autorità di nomina sia che vengano nominati dalle parti, agli arbitri può essere richiesto di avere una certa esperienza e un certo background per quanto riguarda la specifica controversia in questione. Tali requisiti possono includere qualifiche professionali in un determinato settore, competenze legali, conoscenze tecniche, conoscenze linguistiche o l'appartenenza a una particolare nazionalità.

Molti arbitri sono avvocati che esercitano la professione privata, altri sono accademici. In alcune controversie, riguardanti principalmente questioni tecniche, fanno parte del collegio arbitrale tecnici e avvocati.

I requisiti di qualificazione possono essere inclusi in una convenzione arbitrale, il che richiede molta attenzione in quanto può creare ostacoli nel processo di nomina (ad esempio, una discussione sul rispetto dei requisiti concordati).

Procedura arbitrale

Il diritto nazionale contiene requisiti sostanziali per la procedura da seguire?

Le parti sono libere di concordare le regole di procedura (ad esempio, facendo riferimento a specifiche regole arbitrali) entro i limiti delle disposizioni obbligatorie dell'ACCP. Nel caso in cui le parti non abbiano concordato alcun regolamento o abbiano stabilito un proprio regolamento, il tribunale arbitrale, nel rispetto delle disposizioni imperative dell'ACCP, condurrà l'arbitrato nel modo che riterrà più opportuno.

Le regole obbligatorie della procedura arbitrale prevedono che gli arbitri siano e rimangano imparziali e indipendenti. Essi devono rivelare qualsiasi circostanza che possa dare adito a dubbi sulla loro imparzialità o indipendenza. Le parti hanno il diritto di essere trattate in modo equo e paritario e di presentare il proprio caso.

Altre regole mandamentali riguardano il lodo arbitrale, che deve essere redatto per iscritto, e i motivi per cui un lodo può essere impugnato. Inoltre, il tribunale arbitrale deve applicare il diritto sostanziale scelto dalle parti, altrimenti applicherà il diritto che ritiene appropriato.

Intervento del tribunale

Per quali motivi il tribunale può intervenire durante un arbitrato?

I tribunali austriaci possono intervenire in materia di arbitrato solo quando sono espressamente autorizzati a farlo ai sensi delle sezioni da 577 a 618 dell'ACCP. Sia il tribunale competente che il tribunale arbitrale sono competenti a concedere misure provvisorie a sostegno del procedimento arbitrale. Le parti possono escludere la competenza del tribunale arbitrale per le misure provvisorie, ma non possono escludere la competenza del tribunale per le misure provvisorie.

L'esecuzione delle misure provvisorie è di competenza esclusiva dei tribunali.

L'intervento dei tribunali è limitato all'emissione di provvedimenti provvisori, all'assistenza nella nomina degli arbitri, al riesame delle decisioni di ricusazione, alla decisione sulla cessazione anticipata del mandato di un arbitro, all'esecuzione di provvedimenti provvisori e cautelari, all'assistenza del tribunale per gli atti giudiziari che il tribunale arbitrale non ha il potere di compiere, alla decisione su un'istanza di annullamento di un lodo arbitrale, alla determinazione dell'esistenza o dell'inesistenza di un lodo arbitrale e al riconoscimento e all'esecuzione dei lodi.

Provvedimenti provvisori

Gli arbitri hanno il potere di concedere provvedimenti provvisori?

Sì - un tribunale arbitrale ha ampi poteri per ordinare misure provvisorie su richiesta di una parte, se lo ritiene necessario per garantire l'esecuzione di una richiesta o per prevenire un danno irreparabile. A differenza dei rimedi provvisori disponibili nei procedimenti giudiziari, un tribunale arbitrale non è limitato a una serie di rimedi enumerati. Tuttavia, i rimedi devono essere compatibili con il diritto di esecuzione, per evitare difficoltà nella fase di esecuzione. A questo proposito, il tribunale arbitrale può richiedere a qualsiasi parte di fornire una garanzia adeguata in relazione a tali misure per evitare richieste futili (sezione 593(1) ACCP).

Il tribunale arbitrale - o qualsiasi parte con l'approvazione del tribunale arbitrale - può chiedere a un tribunale di compiere atti giudiziari (ad esempio, la notifica di citazioni, l'assunzione di prove) per i quali il tribunale arbitrale non ha l'autorità.

Lodo

Quando e in quale forma deve essere consegnato il lodo?

I requisiti di forma per i lodi arbitrali si trovano nella sezione 606 dell'ACCP e sono in linea con le disposizioni di default. I requisiti di forma stabiliscono che il lodo arbitrale deve:

  • essere redatto per iscritto;
  • essere firmato dagli arbitri coinvolti nel procedimento;
  • indicare la data di emissione; - indicare la sede del tribunale arbitrale; e
  • indicare le ragioni su cui si basa. Il lodo arbitrale ha gli effetti di una sentenza definitiva e vincolante (sezione 607 ACCP).

Appello

Per quali motivi un lodo può essere impugnato davanti al tribunale?

L'unico ricorso disponibile a un tribunale contro un lodo arbitrale è la richiesta di annullamento del lodo. Ciò vale anche per i lodi arbitrali sulla giurisdizione. I tribunali non possono riesaminare un lodo arbitrale nel merito. La domanda di annullamento deve essere presentata entro tre mesi dalla data in cui il ricorrente ha ricevuto il lodo. Non è previsto l'appello contro un lodo arbitrale.

Un lodo arbitrale viene annullato se:

  • non esiste una convenzione arbitrale valida o se il tribunale arbitrale ha negato la propria giurisdizione pur esistendo una convenzione arbitrale valida;
  • se una parte non era in grado di concludere una valida convenzione arbitrale;
  • se una parte non è stata informata adeguatamente della nomina dell'arbitro o del procedimento arbitrale o non è stata in grado di presentare il caso;
  • se il lodo arbitrale tratta una controversia non coperta dalla convenzione arbitrale o contiene decisioni su questioni che esulano dall'ambito della convenzione arbitrale o dalla sottomissione delle parti all'arbitrato;
  • se la costituzione o la composizione del tribunale arbitrale è avvenuta in violazione delle rispettive norme; e
  • se il procedimento arbitrale è stato condotto in violazione dell'ordine pubblico austriaco.

Inoltre, un lodo può essere annullato se sussistono i presupposti per cui una sentenza del tribunale può essere impugnata presentando un reclamo per la revisione ai sensi della sezione 530(1), nn. 1-5 ACCP. Questa disposizione individua le circostanze in cui gli atti criminali hanno portato all'emissione di un determinato lodo. La richiesta di annullamento di un lodo per questi motivi deve essere presentata entro quattro settimane dalla data in cui la sentenza relativa al rispettivo atto criminale è diventata definitiva e vincolante.

Un lodo può essere annullato anche se la questione oggetto della controversia non è perseguibile in base al diritto nazionale.

Esecuzione

Quali procedure esistono per l'esecuzione dei lodi stranieri e nazionali?

La procedura per l'esecuzione dei lodi arbitrali è stabilita sia nell'ACCP (sezione 614) che nella legge austriaca sull'esecuzione (sezione 409). I lodi arbitrali stranieri sono esecutivi sulla base di trattati bilaterali o multilaterali ratificati dall'Austria; i più importanti di questi strumenti giuridici sono la Convenzione di New York sul riconoscimento e l'esecuzione dei lodi arbitrali stranieri del 1958 e la Convenzione europea sull'arbitrato commerciale internazionale del 1961. A questo proposito, i procedimenti esecutivi sono essenzialmente gli stessi delle sentenze straniere. I lodi arbitrali nazionali sono esecutivi come le sentenze nazionali.

Costi

La parte vincitrice può recuperare le spese sostenute?

Per quanto riguarda le spese, i tribunali arbitrali hanno una discrezionalità più ampia e sono, in generale, più liberali dei tribunali. Al tribunale arbitrale è concessa discrezionalità nella ripartizione dei costi, ma deve tenere conto delle circostanze del caso, in particolare dell'esito del procedimento. Come regola generale, i costi seguono l'evento e sono a carico della parte soccombente, ma il tribunale può anche giungere a conclusioni diverse se ciò è appropriato alle circostanze del caso.

L'ACCP tace sul tipo di costi che potrebbero essere soggetti a rimborso. Nel caso in cui le spese non siano compensate, per quanto possibile il tribunale arbitrale deve, contemporaneamente alla decisione sulla responsabilità delle spese, determinare anche l'importo delle spese da rimborsare. In generale, anche gli onorari degli avvocati calcolati sulla base di tariffe orarie sono recuperabili.

Un'eccezione alla regola di cui sopra si trova nella sezione 609(2) dell'ACCP, che autorizza il tribunale arbitrale a decidere in merito all'obbligo dell'attore di rimborsare le spese del procedimento, qualora abbia riscontrato la propria mancanza di giurisdizione a causa dell'assenza di una convenzione arbitrale.

RISOLUZIONE ALTERNATIVA DELLE CONTROVERSIE

Tipi di ADR

Quali tipi di procedure ADR sono comunemente utilizzate? Un particolare processo ADR è popolare?

I principali metodi extragiudiziali previsti dalla legge sono l'arbitrato, la mediazione (soprattutto in materia di diritto di famiglia) e le commissioni di conciliazione in materia di alloggi o telecomunicazioni.

Inoltre, diversi ordini professionali (avvocati, notai, medici, ingegneri civili) prevedono meccanismi di risoluzione delle controversie tra i loro membri o tra i membri e i clienti. La mediazione è disciplinata dalla legge sulla mediazione civile. Tuttavia, la soluzione raggiunta con l'assistenza del mediatore non è esecutiva in tribunale.

Requisiti per l'ADR35 Le parti di una controversia o di un arbitrato devono prendere in considerazione l'ADR prima o durante il procedimento? L'organo giurisdizionale può obbligare le parti a partecipare a un processo ADR?

No, la legge austriaca non prevede requisiti generali che obblighino le parti a risolvere le controversie o a prendere in considerazione l'ADR prima di iniziare un arbitrato o una causa. Tuttavia, non è raro che i giudici, all'inizio del processo, incoraggino informalmente le parti a esplorare le opzioni di risoluzione o a rivolgersi prima ai mediatori.

VARIE

Caratteristiche interessanti

Ci sono caratteristiche particolarmente interessanti del sistema di risoluzione delle controversie che non sono state affrontate in nessuna delle domande precedenti?

Non applicabile.

AGGIORNAMENTO E TENDENZE

Sviluppi recenti

Ci sono proposte di riforma della risoluzione delle controversie? Quando entreranno in vigore le riforme?

Il 1° gennaio 2019 sono entrate in vigore le modifiche alla legge sull'esecuzione. Tali modifiche consentono ora l'accesso ai dati relativi ai procedimenti esecutivi in corso. Gli avvocati e i notai possono accedere alle informazioni relative al tribunale di esecuzione, al numero del caso e all'importo del debito oggetto del procedimento esecutivo. Il database è disponibile online e ha lo scopo di aiutare i potenziali creditori a valutare l'affidabilità creditizia dei loro potenziali convenuti prima di avviare un procedimento giudiziario o arbitrale.

Un altro recente sviluppo è rappresentato da una decisione della Corte Suprema austriaca che conferma che l'effetto di giudicato di una sentenza straniera si applica in tutte le fasi di un procedimento condotto in Austria. Ciò è particolarmente importante in quanto la decisione chiarisce che l'effetto della res judicata si applica anche ai procedimenti d'appello in corso. La Corte Suprema austriaca ha sottolineato che ciò è vero per quanto riguarda entrambe le questioni relative all'autorità di giudicato, ossia l'esclusività (ne bis in idem) e l'effetto vincolante delle sentenze straniere. Inoltre, la Corte Suprema austriaca ha chiarito che il divieto di novazione nei procedimenti d'appello si applica solo ai fatti nuovi e alle nuove prove, e quindi non impedisce alla corte d'appello di considerare l'effetto di giudicato di una nuova decisione straniera.