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Guida alla legge sulla risoluzione delle controversie 2017

Guide esperte: ottobre 12, 2017

Qual è la struttura del sistema giudiziario per quanto riguarda i procedimenti civili?

In primo grado, i procedimenti civili vengono avviati presso i tribunali distrettuali ("Bezirksgeri-chte") o regionali ("Landesgerichte").

I tribunali distrettuali sono competenti per la maggior parte delle controversie in materia di locazione e di diritto di famiglia (competenza per materia) e per le questioni con un importo controverso fino a 15.000 euro (competenza monetaria). I ricorsi su questioni di fatto e di diritto devono essere presentati ai tribunali regionali. Se si tratta di una questione legale di importanza fondamentale, è possibile presentare un altro ricorso definitivo alla Corte Suprema ("Oberster Gerichtshof"); vedi sotto.

I tribunali regionali hanno una giurisdizione monetaria per le questioni che comportano una controversia di importo superiore a 15.000 euro e una giurisdizione di merito per le questioni di proprietà intellettuale e di concorrenza, oltre che per vari statuti specifici (legge sulla responsabilità pubblica, legge sulla protezione dei dati, legge sulla responsabilità nucleare austriaca). I ricorsi devono essere indirizzati alle Corti Regionali Superiori ("Oberlandesgerichte"). Il terzo e ultimo ricorso va alla Corte Suprema.

Come regola generale, si può ricorrere alla Corte Suprema solo se l'oggetto coinvolge la risoluzione di una questione legale di interesse generale (cioè se il suo chiarimento è importante ai fini della coerenza giuridica, della prevedibilità o dello sviluppo), o in assenza di decisioni coerenti e precedenti della Corte Suprema.

Per quanto riguarda le questioni commerciali, solo a Vienna esistono tribunali commerciali speciali ("Handelsgericht und Bezirksgericht für Handelssachen"). A parte questo, i tribunali ordinari sopra menzionati operano come tribunali commerciali. Le questioni commerciali sono, ad esempio, azioni contro imprenditori o società in relazione a transazioni commerciali, questioni di concorrenza sleale, ecc. Altri tribunali speciali sono i Tribunali del lavoro ("Arbeits-und Sozialgericht"), che hanno giurisdizione su tutte le controversie di diritto civile tra datori di lavoro e dipendenti derivanti da un (ex) impiego, nonché sui casi di sicurezza sociale e pensionistici. Sia in materia commerciale (nella misura in cui i Tribunali commerciali decidono in collegi) che in materia di lavoro, rispettivamente, giudici laici e giudici professionisti decidono insieme. La Corte d'appello di Vienna decide come Tribunale dei cartelli ("Kartellgericht") a livello di processo. Si tratta dell'unico tribunale dei cartelli in Austria. Gli appelli sono decisi dalla Corte Suprema in qualità di Corte d'Appello per i cartelli ("Kartellobergericht"). In materia di cartelli, i giudici laici siedono al banco insieme ai giudici professionisti.

Qual è il ruolo del giudice nei procedimenti civili?

Rispetto ai Paesi di common law, il ruolo dei giudici in Austria è piuttosto inquisitorio. Per accertare i fatti rilevanti, i giudici possono ordinare la comparizione di testimoni in udienza (a meno che le parti non si oppongano) o nominare esperti a loro discrezione.

In alcuni procedimenti, il tribunale sarà composto da un gruppo di giudici laici "esperti", soprattutto nelle cause antitrust, e da giudici laici "informati" nelle cause di lavoro e sociali.

Le udienze sono aperte al pubblico? I documenti del tribunale sono accessibili al pubblico?

Nella maggior parte dei casi, le udienze sono aperte al pubblico. Tuttavia, una parte può chiedere al tribunale di escludere il pubblico dall'udienza, a condizione che possa dimostrare un interesse giustificato per l'esclusione del pubblico.

In linea di principio, la consultazione dei fascicoli è consentita solo alle parti coinvolte nel procedimento. I terzi possono prendere visione dei fascicoli e/o anche partecipare al procedimento se possono dimostrare un interesse legale sufficiente (per il potenziale esito del procedimento).

Tutti gli avvocati hanno il diritto di comparire in tribunale e condurre procedimenti per conto dei loro clienti? Se no, come è strutturata la professione legale?

Gli avvocati sono autorizzati a rappresentare le parti in tutti i procedimenti giudiziari e stragiudiziali (sia in ambito pubblico che privato). Non è richiesta una nomina ufficiale, ma l'esercizio della professione è subordinato ai requisiti indicati di seguito.

Dopo aver terminato gli studi di giurisprudenza, sono necessari almeno cinque anni di pratica professionale in ambito legale (di cui almeno nove mesi in tribunale e tre anni presso studi legali in qualità di candidato), il completamento dei corsi obbligatori prescritti dall'Ordine degli Avvocati e il superamento dell'esame di abilitazione.

Quali sono i termini di prescrizione per l'avvio di cause civili?

I termini di prescrizione sono determinati dalla legge sostanziale.

Le richieste di risarcimento non possono essere fatte valere una volta cadute in prescrizione. Il termine di prescrizione decorre generalmente dal momento in cui il diritto poteva essere esercitato per la prima volta. Il diritto austriaco distingue tra prescrizione lunga e prescrizione breve. Il termine di prescrizione lungo si applica ogni volta che le disposizioni speciali non prevedono diversamente. Il periodo di prescrizione breve è di tre anni e si applica, ad esempio, ai crediti o alle richieste di risarcimento danni.

La prescrizione deve essere eccepita da una delle parti, ma non può essere presa in considerazione su iniziativa del giudice ("ex officio").

Ci sono procedure preliminari che le parti devono rispettare prima di iniziare il procedimento?

No, non ce ne sono. Tuttavia, come prassi generale, l'attore deve avvisare l'avversario prima di iniziare il procedimento.

Qual è la procedura civile tipica e il calendario delle fasi necessarie per arrivare al processo?

Il procedimento viene avviato con la presentazione di una causa ("Klage") al tribunale. La causa si considera ufficialmente presentata al momento della ricezione. Se il potenziale convenuto non risponde entro quattro settimane, il ricorrente ottiene un titolo esecutivo e può procedere alla fase esecutiva. Se il convenuto risponde, ovviamente, segue un regolare contenzioso. Il più delle volte la prima udienza si svolge entro 6-10 settimane dal ricevimento della memoria difensiva. In queste prime udienze, le parti sono invitate a discutere le possibilità di accordo. Se le parti non si accordano, il procedimento prosegue. Vengono scambiate ulteriori memorie. Seguono altre udienze, la cui durata dipende dal numero di testimoni/esperti da ascoltare. Il tempo che intercorre tra la presentazione di una causa e la sentenza finale varia solitamente tra i 10 e i 16 mesi.

Le parti sono tenute a divulgare i documenti rilevanti alle altre parti e al tribunale?

Se una parte è in grado di dimostrare che la controparte è in possesso di un documento specifico, il tribunale può emettere un ordine di presentazione se: (a) la parte in possesso ha espressamente fatto riferimento al documento in questione come prova delle proprie affermazioni; oppure (b) la parte in possesso ha l'obbligo legale di consegnarlo all'altra parte; oppure (c) il documento in questione è stato redatto nell'interesse legale di entrambe le parti, attesta un rapporto giuridico reciproco tra di esse, o contiene dichiarazioni scritte che sono state fatte tra di esse durante le trattative di un atto legale.

Non esistono norme sulla divulgazione prima dell'azione legale.

Esistono norme relative ai documenti privilegiati o altre norme che consentono alle parti di non divulgare determinati documenti?

Una parte non è tenuta a presentare documenti che riguardano la vita familiare se la controparte viola gli obblighi d'onore con la consegna dei documenti, se la divulgazione dei documenti porta al disonore della parte o di qualsiasi altra persona o comporta il rischio di un procedimento penale, o se la divulgazione viola qualsiasi obbligo di segretezza della parte da cui non è svincolata o viola un segreto commerciale (o per qualsiasi altro motivo simile a quelli sopra citati). Gli avvocati hanno il diritto di rifiutarsi di testimoniare oralmente se le informazioni sono state rese disponibili nella loro veste professionale.

Le parti si scambiano prove scritte prima del processo o le prove vengono fornite oralmente? Gli avversari hanno il diritto di controinterrogare un testimone?

Le prove vengono assunte nel corso del contenzioso, non prima. Le parti sono tenute a produrre le prove a sostegno delle rispettive affermazioni o, rispettivamente, quando l'onere della prova è a loro carico. Sì. Dopo l'esame iniziale del testimone da parte del giudice, il testimone può essere sottoposto a un esame diretto, seguito dall'esame incrociato dell'avversario.

Quali sono le regole che disciplinano la nomina dei periti? Esiste un codice di condotta per i periti?

Qualsiasi persona qualificata può essere nominata pubblicamente come esperto. In pratica, i tribunali scelgono un esperto accreditato presso il Ministero federale della Giustizia austriaco. Le parti in causa possono proporre un esperto specifico, ma il giudice non è vincolato da questo. Una volta nominato, l'esperto è obbligato a seguire le istruzioni del tribunale. Gli esperti possono essere interdetti per gli stessi motivi dei giudici.

Non esiste un codice di condotta speciale per i periti, ma tutti gli esperti devono prestare giuramento.

Il registro di tutti i periti accreditati è disponibile sul sito web del Dipartimento di Giustizia austriaco all'indirizzo www.sdgliste.justiz.gv.at.

Quali rimedi provvisori sono disponibili prima del processo?

Il procedimento di accertamento non esiste nella procedura civile austriaca.

Tuttavia, le parti possono rivolgersi al tribunale per ottenere assistenza nella tutela delle prove sia prima che dopo la presentazione della domanda. L'interesse legale richiesto si considera stabilito se la disponibilità futura delle prove è incerta o se è necessario esaminare lo stato attuale di un oggetto.

I provvedimenti cautelari mediante ingiunzioni vengono concessi con varie misure, quali ordini di congelamento di conti bancari o il sequestro di beni, compresi gli appezzamenti di terreno. Inoltre, si può ordinare a terzi di non pagare i crediti.

Che cosa deve dimostrare un richiedente per avere successo in queste domande provvisorie?

Si veda in dettaglio la risposta alla domanda "Quali rimedi provvisori sono disponibili prima del processo?".

Quali sono i rimedi disponibili durante il processo?

Il Codice di procedura civile austriaco ("ACCP") prevede diversi rimedi disponibili durante il procedimento. Questi sono disponibili contro tutte le sentenze emesse nel corso del procedimento e che non costituiscono una sentenza definitiva o qualsiasi altra forma di decisione nel merito. Molti di questi ricorsi devono essere presentati entro 14 giorni dall'emissione, altri immediatamente durante l'udienza.

Per i rimedi disponibili contro le sentenze e le altre decisioni di merito, si veda in dettaglio la risposta alla domanda "Quali sono le vie d'appello per una sentenza definitiva? Per quali motivi una parte può fare appello?".

Quali sono i rimedi disponibili in sede di giudizio?

Il Codice di procedura civile austriaco ("ACCP") prevede diversi rimedi disponibili durante il procedimento. Questi sono disponibili contro tutte le sentenze emesse nel corso del procedimento e che non costituiscono una sentenza definitiva o qualsiasi altra forma di decisione nel merito. Molti di questi ricorsi devono essere presentati entro 14 giorni dall'emissione, alcuni immediatamente durante l'udienza.

Per i rimedi disponibili contro le sentenze e le altre decisioni di merito, si veda in dettaglio la risposta alla domanda "Quali sono le vie d'appello per una sentenza definitiva? Per quali motivi una parte può fare appello?".

Quali sono i principali metodi di esecuzione della sentenza?

Se il convenuto non soddisfa i crediti riconosciuti dalla sentenza, l'attore può ottenere l'esecuzione forzata.

Le sentenze sono esecutive quando sono diventate definitive e vincolanti (ad esempio, se non è stato proposto appello entro i termini previsti).

La Convenzione europea ("Bruxelles") e la Convenzione di Lugano sono i trattati multilaterali più importanti in materia di riconoscimento ed esecuzione delle sentenze straniere. Esistono inoltre un paio di trattati bilaterali.

L'esecuzione di una decisione giudiziaria nazionale richiede un'ordinanza che ne garantisca l'esecuzione e che sarà concessa se sono soddisfatti i requisiti generali (ammissibilità del procedimento, capacità di essere parte o di agire in giudizio, ecc.

Per essere esecutive, le sentenze straniere necessitano di una dichiarazione formale di esecutività, che verrà concessa se il titolo è esecutivo in conformità alle disposizioni del Paese di emissione e se la reciprocità è garantita da trattati statali o da un regolamento. I tribunali distrettuali sono competenti a decidere ex parte. Tuttavia, la decisione è appellabile.

Per quanto riguarda le decisioni dell'Unione Europea, il riconoscimento avviene automaticamente in base alle convenzioni sopra citate.

Alle parti vincitrici vengono generalmente riconosciute le spese? Come vengono calcolate le spese?

Nella sentenza finale, il tribunale stabilisce chi deve sostenere le spese processuali (comprese le spese processuali, le spese legali e alcune altre spese delle parti, come le spese per la protezione delle prove, le spese di viaggio, ecc.) La decisione del tribunale sulle spese è soggetta a ricorso, con o senza appello per la decisione del tribunale nel merito.

In linea di principio, la parte che prevale ha diritto al rimborso da parte della parte soccombente di tutte le spese processuali. Se una delle due parti prevale e perde parte delle sue pretese, ciascuna delle due parti sopporterà le proprie spese, oppure le spese saranno suddivise su base proporzionale. Il calcolo delle spese legali rimborsabili è soggetto al metodo di calcolo previsto dalla Legge austriaca sulle tariffe degli avvocati, indipendentemente dall'accordo tra la parte vittoriosa e il suo avvocato. Pertanto, l'importo rimborsabile può essere inferiore all'onorario legale effettivamente dovuto, in quanto qualsiasi richiesta di rimborso è limitata alle spese necessarie.

Gli attori stranieri, su richiesta del convenuto, devono in linea di principio fornire una garanzia per coprire le spese del convenuto. Tuttavia, ciò non si applica, ad esempio, ai cittadini di uno Stato membro dell'Unione Europea e/o della Convenzione di Lugano.

Quali sono le possibilità di appello per una sentenza definitiva? Per quali motivi una parte può ricorrere in appello?

Esistono diversi tipi di rimedi giuridici contro le sentenze definitive dei tribunali.

Il primo appello contro le sentenze è disponibile contro le sentenze emesse dal tribunale di prima istanza e può essere sollevato per errori procedurali o di diritto.

I secondi ricorsi possono essere presentati se l'oggetto riguarda la risoluzione di una questione giuridica di interesse generale (cioè se il suo chiarimento è importante ai fini della coerenza giuridica, della prevedibilità o dello sviluppo), o in assenza di decisioni coerenti e precedenti della Corte Suprema (si veda in dettaglio la risposta alla domanda "Qual è la struttura del sistema giudiziario per quanto riguarda i procedimenti civili").

Le azioni di riapertura dei procedimenti possono basarsi sui seguenti motivi:

  1. la sentenza si basa su un documento inizialmente o successivamente falsificato;
  2. la sentenza si basa su una falsa testimonianza (di un testimone, di un esperto o di una parte sotto giuramento);
  3. la sentenza è stata ottenuta dal rappresentante di una delle parti, o dalla controparte, mediante atti criminali (ad esempio, inganno, appropriazione indebita, frode, falsificazione di un documento o di documenti specialmente protetti, o di segni di attestazioni ufficiali, certificazione o autenticazione indiretta falsa o soppressione di documenti);
  4. la sentenza si basa su un verdetto penale che è stato successivamente annullato da un'altra sentenza giuridicamente vincolante;
  5. la sentenza è stata emessa senza tenere conto di una decisione preliminare con rilevanza pregiudizievole.

Sono consentiti accordi per onorari contingenti o condizionati tra avvocati e clienti?

Sì, ma sono consentiti solo se non sono calcolati come una percentuale dell'importo stabilito dal tribunale ("pactum de quota litis").

È consentito il finanziamento da parte di terzi? I finanziatori possono partecipare ai proventi ottenuti?

Il finanziamento da parte di terzi è consentito e di solito è disponibile per gli importi più elevati della controversia; tuttavia, è più flessibile per quanto riguarda gli accordi sugli onorari. Si noti che sono vietati gli accordi di onorario che attribuiscono una parte del ricavato all'avvocato.

Le parti possono ottenere un'assicurazione per coprire le spese legali?

Sì. La maggior parte delle assicurazioni copre i pagamenti necessari, ossia gli onorari degli avvocati, le spese processuali, i costi dei testimoni e dei periti e l'obbligo di rimborso in caso di mancata vittoria.

I contendenti possono intentare azioni collettive? Se sì, quali regole si applicano alle azioni collettive?

Sebbene l'ACCP non contenga alcuna disposizione in merito alle azioni collettive, la Corte Suprema austriaca ha stabilito che una "azione collettiva a carattere specificamente austriaco" è legalmente ammissibile. L'ACCP consente il consolidamento delle richieste dello stesso attore contro lo stesso convenuto. La riunione può essere presentata se: (a) il tribunale è competente per tutte le richieste; (b) si applica lo stesso tipo di procedura; e (c) l'oggetto è della stessa natura per quanto riguarda i fatti e il diritto. Un'altra possibilità è quella di organizzare le richieste di risarcimento di massa e di assegnarle a un'istituzione che poi procede come un singolo attore.

Quali sono le procedure per il riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze straniere?

Si veda in dettaglio la risposta alla domanda "Quali sono i principali metodi di esecuzione delle sentenze?".

Quali sono le principali forme di risoluzione alternativa delle controversie?

I principali metodi extragiudiziali previsti dalla legge sono l'arbitrato, la mediazione (soprattutto in materia di diritto di famiglia) e le commissioni di conciliazione in materia di alloggi o telecomunicazioni.

Inoltre, diversi ordini professionali (come quelli degli avvocati, dei notai, dei medici, degli ingegneri civili) prevedono meccanismi di risoluzione delle controversie tra i loro membri o tra i membri e i clienti.

Quali sono i principali organismi di risoluzione alternativa delle controversie nella vostra giurisdizione?

Il Centro Arbitrale Internazionale di Vienna della Camera Economica Federale Austriaca ("VIAC") è l'istituzione arbitrale (commerciale internazionale) più importante dell'Austria. Il quadro di riferimento per lo svolgimento dei procedimenti arbitrali è il "Regolamento di arbitrato e di conciliazione del VIAC" ("Regolamento di Vienna").

Alcuni ordini professionali e camere prevedono regole proprie o gestiscono procedimenti alternativi di risoluzione delle controversie, o entrambi.

Le parti in causa sono tenute a tentare una risoluzione alternativa delle controversie nel corso del contenzioso?

L'ACCP non prevede né la composizione obbligatoria delle controversie né la mediazione o l'arbitrato vincolanti. Tuttavia, non è raro che i giudici, all'inizio di un processo, incoraggino informalmente le parti a esplorare le opzioni di risoluzione o a rivolgersi prima ai mediatori.

Ci sono proposte di riforma delle leggi e dei regolamenti che disciplinano la risoluzione delle controversie attualmente in esame?

La VIAC mira a modernizzare e snellire il suo regolamento, che è stato emanato per la prima volta nel 1975. Nel tentativo di farlo, il regolamento è stato rivisto nel 2013, semplificando e aggiungendo diverse disposizioni.

Le principali modifiche apportate al regolamento possono essere riassunte come segue:

Costituzione in giudizio di terzi

Il tribunale arbitrale ha la facoltà di ordinare l'associazione di terzi su richiesta di una delle parti o del terzo stesso. Il tribunale ha un'ampia discrezionalità, a condizione che tutte le parti (compresa quella che si unisce) siano state ascoltate. È ammessa una domanda riconvenzionale nei confronti della parte da unire, che comporta anche il diritto di tale parte a partecipare alla formazione del tribunale arbitrale.

Consolidamento dei procedimenti

È possibile la riunione di due o più procedimenti. La decisione in merito è presa dal Consiglio esecutivo della VIAC (dopo aver ascoltato le parti e i membri del tribunale).

Conferma degli arbitri

Tutti gli arbitri devono essere confermati dal Segretario generale del VIAC.

Procedimenti con più parti

Se una parte (gruppo) non riesce ad accordarsi su un candidato da confermare come arbitro, tale mancanza non invalida automaticamente la nomina dell'altra parte.

Remissione

Le nuove regole riguardano anche i casi in cui un tribunale rinvia il procedimento a un tribunale arbitrale, anticipando così la prevista modifica della legge austriaca sull'arbitrato che prevede che i procedimenti di annullamento possano essere presentati direttamente alla Corte Suprema.

Procedimenti accelerati

Il regolamento rivisto contiene anche specifiche norme sul processo rapido. Esse devono essere esplicitamente concordate (opt-in). Il lodo finale deve essere restituito entro sei mesi (salvo proroghe).

Ci sono caratteristiche relative alla risoluzione delle controversie nella vostra giurisdizione o in Asia che desiderate evidenziare?

No.