Arbitrato 2024
Guide esperte: febbraio 14, 2025
Leggi e istituzioni
Convenzioni multilaterali in materia di arbitrato
La vostra giurisdizione è uno Stato contraente della Nuova Convenzione di Lavoro
sul riconoscimento e l'esecuzione dei lodi arbitrali stranieri? Da quando è in vigore la Convenzione? Sono state fatte dichiarazioni o notifiche ai sensi degli articoli I, X e XI della Convenzione? Di quali altre convenzioni multilaterali relative all'arbitrato commerciale internazionale e agli investimenti è parte il vostro Paese?
L'Austria ha ratificato diverse importanti convenzioni in materia di arbitrato, tra cui:
la Convenzione di New York sul riconoscimento e l'esecuzione dei lodi arbitrali stranieri (la Convenzione di New York), in vigore dal 31 luglio 1961;
la Convenzione europea sull'arbitrato commerciale internazionale (la Convenzione europea e l'accordo relativo alla sua applicazione), in vigore dal 4 giugno 1964;
la Convenzione sulla risoluzione delle controversie in materia di investimenti (Convenzione ICDI7), in vigore dal 24 giugno 1971 e
il Trattato sulla Carta dell'Energia, in vigore dal 16 aprile 1998.
Legge in vigore - 19 gennaio 2024
Trattati bilaterali di investimento
Esistono trattati bilaterali di investimento con altri Paesi?
L'Austria ha attualmente in vigore 48 trattati bilaterali di investimento, in particolare con Albania, Algeria, Argentina, Armenia, Azerbaigian, Bangladesh, Bielorussia, Belize, Bosnia-Erzegovina, Cile, Cina, Cuba, Egitto, Etiopia, Georgia, Guatemala, Hong Kong, Iran, Giordania, Kazakistan, Kirghizistan, Kuwait, Libano, Libia, Macedonia, Malesia, Messico, Moldavia, Mongolia, Montenegro, Marocco, Namibia, Oman, Paraguay, Filippine, Russia, Arabia Saudita, Corea del Sud, Serbia, Tunisia, Turchia, Tagikistan, Ucraina, Emirati Arabi Uniti, Uzbekistan, Vietnam e Yemen.
A seguito della sentenza Achmea della Corte di giustizia dell'Unione europea (C-284/16) del 6 marzo 2018, l'Austria si è impegnata a porre fine ai trattati bilaterali di investimento che ha con altri Stati membri dell'UE.
L'Austria è inoltre parte di una serie di altri trattati bilaterali che non sono trattati di investimento, principalmente con i Paesi limitrofi.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Diritto arbitrale interno
Quali sono le principali fonti giuridiche nazionali relative ai procedimenti arbitrali nazionali ed esteri, al riconoscimento e all'esecuzione dei lodi?
Il diritto arbitrale austriaco è contenuto negli articoli da 577 a 618 del Codice di procedura civile austriaco (CCP). Queste disposizioni regolano sia i procedimenti arbitrali nazionali che quelli internazionali.
Il riconoscimento dei lodi stranieri è disciplinato dai suddetti trattati multilaterali e bilaterali. I procedimenti esecutivi sono regolati dalla Legge austriaca sull'esecuzione.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Arbitrato nazionale e UNCITRAL
La vostra legge nazionale sull'arbitrato si basa sulla Legge Modello UNCITRAL? Quali sono le principali differenze tra il vostro diritto arbitrale nazionale e la Legge Modello UNCITRAL?
La legge austriaca sull'arbitrato si basa sulla Legge Modello UNCITRAL ma, come nella maggior parte dei Paesi, non tutti gli aspetti della Legge Modello sono rispecchiati nella legislazione nazionale. Tuttavia, sono state introdotte le caratteristiche principali.
A differenza della Legge Modello UNCITRAL, la legge austriaca non distingue tra arbitrati nazionali e internazionali, o tra arbitrati commerciali e non commerciali. Pertanto, si applicano norme specifiche alle questioni relative al lavoro e ai consumatori.
Legge in vigore - 19 gennaio 2024
Disposizioni obbligatorie
Quali sono le disposizioni obbligatorie del diritto arbitrale nazionale in materia di procedura dalle quali le parti non possono discostarsi?
Le parti sono libere di concordare le regole di procedura (ad esempio, facendo riferimento a specifiche norme arbitrali) entro i limiti delle disposizioni obbligatorie del CCP. Nel caso in cui le parti non abbiano concordato alcun regolamento o abbiano stabilito un proprio regolamento, il tribunale arbitrale deve, nel rispetto delle disposizioni imperative del CCP, condurre l'arbitrato nel modo che ritiene più opportuno. Le regole obbligatorie della procedura arbitrale prevedono che gli arbitri siano e rimangano imparziali e indipendenti. Essi devono rivelare qualsiasi circostanza che possa dare adito a dubbi sulla loro imparzialità o indipendenza. Le parti hanno il diritto di essere trattate in modo equo e paritario e di presentare il proprio caso. Altre norme obbligatorie riguardano il lodo arbitrale, che deve essere redatto per iscritto, e i motivi per cui un lodo può essere impugnato.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Diritto sostanziale
C'è qualche norma nel vostro diritto arbitrale nazionale che fornisce al tribunale arbitrale indicazioni su quale diritto sostanziale applicare al merito della controversia?
Il tribunale arbitrale deve applicare il diritto sostanziale scelto dalle parti, altrimenti deve applicare il diritto che ritiene appropriato. Una decisione per motivi di equità è consentita solo se le parti hanno espressamente concordato una decisione per motivi di equità (articolo 601 CCP).
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Istituzioni arbitrali
Quali sono le istituzioni arbitrali più importanti situate nella vostra giurisdizione?
Il Centro Arbitrale Internazionale di Vienna (VIAC, www.viac.eu) amministra i procedimenti arbitrali internazionali in base al suo Regolamento di Arbitrato e Mediazione (202J) (il Regolamento di Vienna). Dal 2021, il VIAC gestisce anche le controversie in materia di investimenti in base al suo Regolamento di arbitrato e mediazione in materia di investimenti. Gli onorari degli arbitri sono calcolati in base all'importo della controversia. Non ci sono restrizioni per quanto riguarda il luogo e la lingua dell'arbitrato.
Il Vienna Commodity Exchange presso il Vienna Dtock Exchange ha un proprio tribunale arbitrale e una propria clausola arbitrale raccomandata.
Nel 2018, la China International Economic and Trade Arbitration Commission (CIETAC) ha aperto un centro arbitrale a Vienna per gestire gli arbitrati della CIETAC con sede a Vienna. Nel 2022, anche la Corte permanente di arbitrato ha aperto un ufficio a Vienna.
Alcuni organismi professionali e camere di commercio prevedono un proprio regolamento o amministrano i procedimenti arbitrali, o entrambi.
La Camera di Commercio Internazionale mantiene una presenza diretta attraverso il suo Comitato nazionale austriaco.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Accordo arbitrale
Arbitrabilità
Ci sono tipi di controversie che non sono arbitrabili?
In linea di principio, qualsiasi rivendicazione di natura proprietaria è arbitrabile. Le controversie non patrimoniali sono comunque arbitrabili se la legge consente che la controversia sia risolta dalle parti.
Esistono alcune eccezioni nel diritto di famiglia o nella proprietà di appartamenti in cooperativa.
Le questioni relative ai consumatori e al lavoro sono arbitrabili solo se le parti stipulano un accordo arbitrale una volta che la controversia è sorta.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Requisiti
Quali sono i requisiti formali e di altro tipo di una convenzione arbitrale?
Una convenzione arbitrale deve
specificare sufficientemente le parti (devono essere almeno determinabili);
specificare sufficientemente l'oggetto della controversia in relazione a un rapporto giuridico definito (deve essere almeno determinabile e può essere limitato a determinate controversie o includere tutte le controversie);
specificare sufficientemente l'intenzione delle parti di far decidere la controversia tramite arbitrato, escludendo così la competenza dei tribunali statali; e
essere contenute in un documento scritto firmato dalle parti o in fax, e-mail o altre comunicazioni scambiate tra le parti, che conservino la prova di un contratto.
È sufficiente un chiaro riferimento a termini e condizioni generali contenenti una clausola arbitrale.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Esecutività
In quali circostanze un accordo arbitrale non è più applicabile?
Le convenzioni e le clausole arbitrali possono essere impugnate in base ai principi generali del diritto contrattuale, in particolare per errore, inganno, costrizione o incapacità legale. È controverso se tale impugnazione debba essere proposta davanti al tribunale arbitrale o davanti a un tribunale. Se le parti di un contratto contenente una clausola arbitrale recedono dal contratto, la clausola arbitrale si considera non più applicabile, a meno che le parti non abbiano espressamente concordato la continuazione della clausola arbitrale. In caso di insolvenza o di morte, il curatore o il successore legale è, in generale, vincolato dalla convenzione arbitrale. Una convenzione arbitrale non è più esecutiva se un tribunale arbitrale ha emesso un lodo nel merito del caso o se un tribunale ha emesso una sentenza definitiva nel merito e la decisione riguarda tutte le questioni per le quali è stato concordato l'arbitrato.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Separabilità
Esistono disposizioni sulla separabilità delle convenzioni arbitrali dall'accordo principale?
Secondo la Legge Modello UNCITRAL, la separabilità della convenzione arbitrale dall'accordo principale è valida come norma di legge. Secondo il diritto austriaco, tale separabilità deriva dalle intenzioni delle parti.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Terzi - vincolati dalla convenzione arbitrale
In quali casi terzi o non firmatari possono essere vincolati da una convenzione arbitrale?
In linea di principio, solo le parti della convenzione arbitrale sono vincolate dalla stessa. I tribunali sono restii a vincolare terzi alla convenzione arbitrale. Pertanto, concetti quali il piercing del velo societario e i gruppi di società non sono tipicamente applicabili.
Tuttavia, un successore legale è vincolato dalla convenzione arbitrale stipulata dal suo predecessore. Ciò vale anche per il curatore fallimentare e per l'erede di una persona deceduta. La giurisprudenza della Corte Suprema austriaca ha inoltre stabilito che i veri terzi beneficiari di un contratto, così come i terzi protetti, sono vincolati da una convenzione arbitrale in tali contratti.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Terzi - partecipazione
La vostra legge nazionale sull'arbitrato prevede disposizioni relative alla partecipazione di terzi all'arbitrato, come l'adesione o la notifica a terzi?
Di norma, l'adesione di un terzo a un arbitrato richiede il corrispondente consenso delle parti, che può essere espresso o implicito (ad esempio, con riferimento a un regolamento arbitrale che prevede l'adesione). Il consenso può essere dato al momento della richiesta di adesione o in una fase precedente del contratto stesso. Secondo la legge, la questione è ampiamente discussa nel contesto di un intervento da parte di un terzo che ha un interesse nell'arbitrato. In questo caso,
si sostiene che tale terzo interveniente deve essere parte dell'accordo arbitrale o comunque sottoporsi alla giurisdizione del tribunale, e che tutte le parti, compreso l'interveniente, devono acconsentire all'intervento.
La Corte di Cassazione ha affermato che l'adesione di un terzo a un procedimento arbitrale contro la sua volontà, o l'estensione dell'effetto vincolante di un lodo arbitrale a un terzo, violerebbe l'articolo 6 della Convenzione europea sui diritti dell'uomo se al terzo non fossero riconosciuti gli stessi diritti delle parti (ad esempio, il diritto di essere ascoltato).
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Gruppi di società
I tribunali e le corti arbitrali della vostra giurisdizione estendono una convenzione arbitrale alle società non firmatarie, controllanti o controllate di una società firmataria, a condizione che la società non firmataria sia stata in qualche modo coinvolta nella conclusione, nell'esecuzione o nella risoluzione del contratto oggetto della controversia, in base alla dottrina del "gruppo di società"?
La dottrina del gruppo di società non è riconosciuta nel diritto austriaco.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Convenzioni arbitrali tra più parti
Quali sono i requisiti per una convenzione arbitrale multiparte valida?
Le convenzioni arbitrali multiparte possono essere stipulate con gli stessi requisiti formali delle convenzioni arbitrali.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Consolidamento
Un tribunale arbitrale nella vostra giurisdizione può consolidare procedimenti arbitrali separati? In quali circostanze?
Il consolidamento dei procedimenti arbitrali non è espressamente disciplinato dal diritto austriaco. In dottrina, tuttavia, si sostiene che sia ammissibile, a condizione che le parti e gli arbitri vi acconsentano. I meccanismi di riunione e consolidamento sono spesso disciplinati nei regolamenti arbitrali (si vedano, ad esempio, gli articoli 14 e 15 delle Regole di Vienna 2021).
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Costituzione del tribunale arbitrale
Eleggibilità degli arbitri
Esistono restrizioni in merito a chi può agire come arbitro? I tribunali della vostra giurisdizione riconoscerebbero eventuali requisiti contrattuali per gli arbitri basati su nazionalità, religione o sesso?
Solo le persone fisiche possono essere nominate arbitri. Lo statuto non prevede qualifiche specifiche, ma le parti possono concordare tali requisiti. I giudici in attività non sono autorizzati ad agire come arbitri in arbitrati con sede in Austria in base allo statuto che regola la loro professione.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Profilo degli arbitri
Chi siede regolarmente come arbitro nella vostra giurisdizione?
Sia che vengano designati da un'autorità di nomina sia che vengano nominati dalle parti, agli arbitri può essere richiesto di avere una certa esperienza e un certo background per quanto riguarda la specifica controversia in questione. Tra i requisiti richiesti vi sono le qualifiche professionali in un determinato settore, la competenza giuridica, le conoscenze tecniche, le conoscenze linguistiche o l'appartenenza a una particolare nazionalità.
Molti arbitri sono avvocati che esercitano la professione privata, altri sono accademici. In alcune controversie, riguardanti principalmente questioni tecniche, fanno parte del collegio arbitrale tecnici e avvocati.
I requisiti di qualificazione possono essere inclusi in una convenzione arbitrale, il che richiede molta attenzione in quanto può creare ostacoli nel processo di nomina (ad esempio, una discussione sul rispetto dei requisiti concordati).
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Nomina di default degli arbitri
In mancanza di un accordo preventivo delle parti, qual è il meccanismo di default per la nomina degli arbitri?
I tribunali sono competenti ad effettuare le necessarie nomine di default se le parti non si accordano su un'altra procedura, e se una parte non nomina un arbitro, le parti non riescono ad accordarsi su un arbitro unico o gli arbitri non nominano il loro presidente.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Contestazione e sostituzione degli arbitri
Per quali motivi e con quali modalità è possibile impugnare e sostituire un arbitro? Si prega di discutere in particolare i motivi di ricusazione e sostituzione e la procedura, compresa la ricusazione in tribunale. Si tende ad applicare o a cercare indicazioni nelle Linee guida dell'IBA sui conflitti di interesse nell'arbitrato internazionale?
Ricorso agli arbitri
Un arbitro può essere ricusato solo se esistono circostanze che danno adito a dubbi giustificati sulla sua imparzialità o indipendenza, o se non possiede le qualifiche concordate dalle parti. La parte che ha nominato un arbitro non può basarsi su circostanze che conosceva al momento della nomina (articolo 588 del Codice di procedura civile austriaco).
Rimozione degli arbitri
Un arbitro può essere rimosso se non è in grado di svolgere i propri compiti o se non li svolge entro un termine adeguato (articolo 590 CCP).
Gli arbitri possono essere rimossi sia per contestazione che per revoca del mandato. In entrambi i casi, è il tribunale a decidere su richiesta di una delle parti. In caso di cessazione anticipata del mandato dell'arbitro, il sostituto deve essere nominato nello stesso modo in cui è stato nominato l'arbitro sostituito.
In un caso recente, la Corte Suprema si è occupata dei motivi di impugnazione, analizzando i pareri contrastanti degli studiosi sul se, e in che misura, le impugnazioni debbano essere consentite dopo un lodo definitivo. Nella sua analisi la Corte ha anche citato e fatto riferimento alle Linee guida dell'IBA.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Rapporto tra parti e arbitri
Qual è il rapporto tra le parti e gli arbitri? Si prega di approfondire il rapporto contrattuale tra le parti e gli arbitri, la neutralità degli arbitri nominati dalle parti, la retribuzione e le spese degli arbitri.
Nell'arbitrato ad hoc, è necessario stipulare un contratto per gli arbitri che ne regoli i diritti e i doveri. Questo contratto dovrebbe includere un accordo sugli onorari (ad esempio, con riferimento a una tariffa ufficiale degli onorari legali, a tariffe orarie o in altro modo) e il diritto degli arbitri al rimborso delle loro spese vive. I loro compiti comprendono la conduzione del procedimento, nonché la redazione e la firma del lodo. I doveri di indipendenza e imparzialità si applicano anche agli arbitri nominati dalle parti e non possono essere derogati dall'accordo delle parti.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Doveri degli arbitri
Quali sono i doveri di informazione degli arbitri in materia di imparzialità e indipendenza nel corso del procedimento arbitrale?
Ai sensi dell'articolo 588 CCP, l'arbitro è tenuto a rivelare qualsiasi circostanza che possa far sorgere dubbi sulla sua imparzialità o indipendenza, o che sia in conflitto con l'accordo delle parti, in qualsiasi fase del procedimento. L'indipendenza è definita dall'assenza di stretti legami finanziari o di altro tipo tra l'arbitro e una delle parti. L'imparzialità è strettamente legata all'indipendenza, ma si riferisce piuttosto all'atteggiamento dell'arbitro. Un arbitro può essere ricusato con successo se si può stabilire un dubbio oggettivamente giustificato sulla sua imparzialità o indipendenza.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Immunità degli arbitri dalla responsabilità
In che misura gli arbitri sono immuni da responsabilità per la loro condotta nel corso dell'arbitrato?
Se un arbitro ha accettato la nomina, ma poi si rifiuta di adempiere ai suoi compiti in tempo utile, o in ogni caso, può essere ritenuto responsabile per i danni causati dal ritardo (articolo 594 CCP). Se un lodo è stato annullato in un successivo procedimento giudiziario e l'arbitro ha causato, in modo illegittimo e negligente, un danno alle parti, può essere ritenuto responsabile. Gli accordi tra arbitri e i regolamenti arbitrali delle istituzioni arbitrali contengono spesso esclusioni di responsabilità.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Giurisdizione e competenza del tribunale arbitrale
Procedimenti giudiziari contrari alle convenzioni arbitrali
Qual è la procedura da seguire in caso di controversie sulla giurisdizione se un procedimento giudiziario viene avviato nonostante una convenzione arbitrale esistente, e quali sono i termini per le obiezioni sulla giurisdizione?
La legge non contiene alcuna norma esplicita sui rimedi disponibili se un procedimento giudiziario viene avviato in violazione di una convenzione arbitrale, o se l'arbitrato viene avviato in violazione di una clausola sulla giurisdizione (a parte una decisione avversa sulle spese in un procedimento che non avrebbe dovuto essere avviato in primo luogo).
Se una parte promuove un'azione legale dinanzi a un tribunale, nonostante la questione sia oggetto di una convenzione arbitrale, il convenuto deve sollevare un'eccezione alla giurisdizione del tribunale prima di esprimersi sull'oggetto stesso, ossia alla prima udienza o nella sua memoria difensiva. In genere, il giudice deve respingere tali domande se il convenuto si è opposto alla giurisdizione del giudice in tempo utile. Il tribunale non deve respingere la domanda se dimostra che la convenzione arbitrale è inesistente, invalida o impraticabile.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Giurisdizione del tribunale arbitrale
Qual è la procedura per le controversie sulla giurisdizione del tribunale arbitrale una volta avviato il procedimento arbitrale e quali sono i termini per le obiezioni sulla giurisdizione?
Il tribunale arbitrale può decidere sulla propria giurisdizione in un lodo separato o nel lodo finale di merito. Una parte che intenda contestare la giurisdizione del tribunale arbitrale deve sollevare tale obiezione al più tardi nella prima memoria del caso. La nomina di un arbitro, o la partecipazione della parte alla procedura di nomina, non impedisce alla parte di sollevare l'eccezione di giurisdizione. Un'eccezione tardiva non deve essere presa in considerazione, a meno che il tribunale non ritenga il ritardo giustificato e ammetta l'eccezione. Sia i tribunali che i tribunali arbitrali possono determinare le questioni di giurisdizione.
Legge affermata - 19 gennaio 2024
Distinzione tra ammissibilità e competenza del tribunale
Esiste una distinzione tra le contestazioni relative all'ammissibilità di una domanda e quelle relative alla giurisdizione del tribunale?
La principale distinzione tra la contestazione della giurisdizione del tribunale e l'ammissibilità della domanda è la portata dell'intervento del giudice.
L'articolo 611 del Codice di procedura civile austriaco consente alle parti di impugnare i lodi arbitrali davanti al tribunale austriaco, sostenendo che il tribunale arbitrale non è competente a decidere il caso. Per contro, l'intervento giudiziario non sarà appropriato se una parte contesta l'ammissibilità della domanda, e la contestazione dovrà essere rivolta solo al tribunale stesso.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Procedimenti arbitrali
Luogo e lingua dell'arbitrato e scelta della legge applicabile
In mancanza di un accordo preventivo delle parti, qual è il meccanismo di default per la sede dell'arbitrato e la lingua del procedimento arbitrale? Come si determina il diritto sostanziale della controversia?
Se le parti non hanno concordato la sede dell'arbitrato e la lingua del procedimento arbitrale, è a discrezione del tribunale arbitrale determinare una sede e una lingua appropriate. Ai sensi dell'articolo 601 del Codice di procedura civile austriaco (CCP), le parti sono libere di scegliere il diritto sostanziale. In assenza di tale accordo, è discrezione del tribunale arbitrale scegliere il diritto che ritiene appropriato. Il tribunale non può decidere ex aequo et bono se non previa autorizzazione delle parti.
Legge indicata - 19 gennaio 2024
Inizio dell'arbitrato
Come viene avviato il procedimento arbitrale?
Ai sensi della legge austriaca sull'arbitrato, l'attore deve presentare una dichiarazione di rivendicazione che esponga i fatti su cui intende far leva e le sue richieste di risarcimento. La domanda deve essere presentata entro il termine concordato tra le parti o stabilito dal tribunale arbitrale. A questo punto l'attore può presentare le prove pertinenti. Il convenuto deve quindi presentare la propria memoria difensiva.
Un arbitrato istituzionale inizia generalmente quando il ricorrente deposita la domanda di arbitrato o la dichiarazione di credito presso l'istituzione che amministra l'arbitrato. L'istituzione provvede a notificare il convenuto. Secondo le Regole di Vienna, la domanda di arbitrato deve contenere le seguenti informazioni:
nome e cognome, indirizzo e altri recapiti delle parti; un'esposizione dei fatti e una richiesta specifica di risarcimento;
se il risarcimento richiesto non è esclusivamente per una somma di denaro specifica, il valore monetario di ogni singola richiesta al momento della presentazione della domanda;
indicazioni sul numero di arbitri;
la nomina di un arbitro se è stato concordato o richiesto un collegio di tre arbitri, o la richiesta di nomina dell'arbitro; e
informazioni sulla convenzione arbitrale e sul suo contenuto.
Gli arbitrati ad hoc vengono generalmente avviati quando il ricorrente notifica la richiesta di arbitrato direttamente alla parte convenuta.
Legge dichiarata - 19 gennaio 2024
Udienza
È necessaria un'udienza e quali regole si applicano?
Le udienze orali si svolgono su richiesta di una delle parti o se il tribunale arbitrale lo ritiene necessario (articolo 598 CCP e articolo 30 delle Regole di Vienna).
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Prove
A quali regole è tenuto il tribunale arbitrale nell'accertamento dei fatti del caso? Quali sono i tipi di prova ammessi e come si svolge l'assunzione delle prove?
La legge non contiene norme specifiche sull'assunzione delle prove nei procedimenti arbitrali. I tribunali arbitrali sono vincolati dalle regole sulle prove che le parti possono aver concordato. In assenza di tali regole, il tribunale arbitrale è libero di assumere e valutare le prove come ritiene opportuno (articolo 599 CCP). I tribunali arbitrali hanno il potere di nominare esperti (e di richiedere alle parti di fornire agli esperti qualsiasi informazione pertinente, o di produrre o dare accesso a qualsiasi documento, bene o altra proprietà pertinente per l'ispezione), di ascoltare testimoni, parti o funzionari di parte. Tuttavia, i tribunali arbitrali non hanno il potere di imporre la presenza delle parti o dei testimoni.
Nella prassi, le parti spesso autorizzano i tribunali arbitrali a fare riferimento alle Regole IBA sull'assunzione delle prove (le Regole IBA). Se si fa riferimento a regole come quelle dell'IBA, o si concorda di farlo, l'ambito di divulgazione è spesso più ampio di quello della divulgazione in sede contenziosa (che è piuttosto limitata nel diritto austriaco). Il tribunale arbitrale deve dare alle parti la possibilità di prendere atto e commentare le prove presentate e il risultato del procedimento probatorio (articolo 599 CCP).
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Coinvolgimento del tribunale
In quali casi il tribunale arbitrale può richiedere l'assistenza di un tribunale e in quali casi i tribunali possono intervenire?
Il tribunale arbitrale può chiedere l'assistenza di un tribunale per:
- eseguire un provvedimento provvisorio o cautelare emesso dal tribunale arbitrale (articolo 593 CCP); oppure
- compiere atti giudiziari quando il tribunale arbitrale non è autorizzato a farlo (convocazione di testimoni, audizione di testimoni sotto giuramento e richiesta di divulgazione di documenti), compresa la richiesta a tribunali e autorità straniere di compiere tali atti (articolo 602 CCP).
Un tribunale può intervenire negli arbitrati solo se ciò è espressamente previsto dal CCP. In particolare, il tribunale può (o deve):
concedere provvedimenti provvisori o cautelari (articolo 585 CCP);
nominare gli arbitri (articolo 585 CCP); e
decidere sulla ricusazione di un arbitro se:
la procedura di ricusazione concordata, o la ricusazione davanti al tribunale arbitrale, non ha successo;
l'arbitro ricusato non si ritira dall'incarico; oppure
l'altra parte non accetta la ricusazione.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
La riservatezza
È garantita la riservatezza?
Il CCP non prevede esplicitamente la riservatezza dell'arbitrato, ma la riservatezza può essere concordata tra le parti. Inoltre, nei procedimenti giudiziari per l'annullamento di un lodo arbitrale e nelle azioni per la dichiarazione dell'esistenza o dell'inesistenza di un lodo arbitrale, o su questioni disciplinate dagli articoli da 586 a 591 del CCP (ad esempio, la ricusazione degli arbitri), una parte può chiedere al tribunale di escludere il pubblico dall'udienza, se la parte può dimostrare un interesse giustificato per l'esclusione del pubblico.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Misure provvisorie e poteri sanzionatori
Provvedimenti provvisori da parte dei tribunali
Quali misure provvisorie possono essere disposte dai tribunali prima e dopo l'avvio di un procedimento arbitrale?
Sia il tribunale competente che il tribunale arbitrale sono competenti a concedere misure provvisorie a sostegno del procedimento arbitrale. Le parti possono escludere la competenza del tribunale arbitrale per le misure provvisorie, ma non possono escludere la competenza del tribunale per le misure provvisorie. L'esecuzione dei provvedimenti provvisori è di competenza esclusiva dei tribunali.
A sostegno delle richieste di denaro, il tribunale può concedere misure provvisorie se c'è motivo di credere che il debitore impedisca o ostacoli l'esecuzione di una sentenza successiva danneggiando, distruggendo, nascondendo o portando via i suoi beni (comprese le clausole contrattuali pregiudizievoli).
Sono disponibili i seguenti rimedi:
l'affidamento di denaro o di beni mobili alla custodia del giudiceS
divieto di alienare o dare in pegno beni mobili;
un ordine di pignoramento dei crediti del debitore (compresi i conti bancari);
l'amministrazione di beni immobili; e
un divieto di alienazione o di costituzione in pegno di beni immobili, che deve essere registrato nel registro fondiario.
A sostegno delle richieste non pecuniarie, il tribunale può concedere rimedi provvisori simili a quelli sopra menzionati in relazione alle richieste di denaro. Gli ordini di perquisizione non sono disponibili nelle cause civili.
Le ingiunzioni emesse da un tribunale arbitrale straniero (articolo 593 del Codice di procedura civile austriaco) o da un tribunale straniero possono essere eseguite in Austria in determinate circostanze. Le misure di esecuzione, tuttavia, devono essere compatibili con il diritto austriaco.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Provvedimenti provvisori di un arbitro d'urgenza
La legge austriaca sull'arbitrato o i regolamenti delle istituzioni arbitrali nazionali sopra menzionate prevedono un arbitro d'emergenza prima della costituzione del tribunale arbitrale?
Né la legge austriaca né le Regole di Vienna prevedono un arbitro d'emergenza.
Legge indicata - 19 gennaio 2024
Provvedimenti provvisori del tribunale arbitrale
Quali provvedimenti provvisori può adottare il tribunale arbitrale dopo la sua costituzione? In quali casi il tribunale arbitrale può disporre una garanzia per le spese?
Il tribunale arbitrale ha ampi poteri per ordinare misure provvisorie su istanza di una parte, se lo ritiene necessario per garantire l'esecuzione di una richiesta o per prevenire un danno irreparabile. A differenza dei rimedi provvisori disponibili nei procedimenti giudiziari, un tribunale arbitrale non è limitato a una serie di rimedi enumerati. Tuttavia, i rimedi devono essere compatibili con il diritto dell'esecuzione, per evitare difficoltà nella fase dell'esecuzione. La legge non prevede una garanzia per le spese nei procedimenti arbitrali.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Poteri sanzionatori del tribunale arbitrale
Ai sensi della vostra legge nazionale sull'arbitrato o delle regole delle istituzioni arbitrali nazionali sopra menzionate, il tribunale arbitrale è competente a ordinare sanzioni contro le parti o i loro consulenti che utilizzano "tattiche di guerriglia" nell'arbitrato? I consulenti possono essere soggetti a sanzioni da parte del tribunale arbitrale o delle istituzioni arbitrali nazionali?
I tribunali arbitrali hanno un'ampia discrezionalità nell'ordinare misure provvisorie per affrontare le tattiche di guerriglia. In casi estremi, possono sospendere il procedimento o addirittura chiudere l'arbitrato con pregiudizio come sanzione per la cattiva condotta di una parte o del suo consulente.
I tribunali arbitrali possono anche ordinare una cauzione per le spese.
Inoltre, è una possibilità ampiamente accettata che gli arbitri possano trarre inferenze negative dal mancato adempimento di una parte alle richieste del tribunale. Ad esempio, se una parte si rifiuta di produrre documenti, il tribunale può presumere che questi contengano informazioni che comprometterebbero la posizione della parte.
Un'altra misura piuttosto efficace per regolare la cattiva condotta di una parte è l'attribuzione delle spese nella sentenza finale.
Gli avvocati austriaci sono tenuti a rispettare le regole deontologiche quando agiscono come consulenti in arbitrati (indipendentemente dal fatto che si svolgano in Austria o all'estero). Gli avvocati stranieri che partecipano ad arbitrati tenuti in Austria non sono vincolati dalle norme deontologiche austriache.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Premi
Decisioni del tribunale arbitrale
In mancanza di accordo tra le parti, è sufficiente che le decisioni del tribunale arbitrale siano prese a maggioranza di tutti i suoi membri o è necessaria l'unanimità? Quali sono le conseguenze sul lodo se un arbitro dissente?
Salvo diverso accordo tra le parti, perché il lodo arbitrale sia valido è sufficiente che sia stato reso e firmato dalla maggioranza degli arbitri. La maggioranza deve essere calcolata sulla base di tutti gli arbitri nominati e non solo di quelli presenti. Se il tribunale arbitrale intende decidere sul lodo arbitrale senza la presenza di tutti i suoi membri, deve informare preventivamente le parti della sua intenzione (articolo 604 del Codice di procedura civile austriaco).
Un lodo arbitrale firmato dalla maggioranza degli arbitri ha lo stesso valore legale di un lodo unanime.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Opinioni dissenzienti
Come si comporta il vostro diritto arbitrale nazionale con le opinioni dissenzienti?
La legge tace sulle opinioni dissenzienti. Sebbene vi sia stata una controversia sulla loro ammissibilità nei procedimenti arbitrali, la Corte Suprema ha affermato in un recente caso che le opinioni dissenzienti non violano in generale l'ordine pubblico austriaco.
In un altro caso riguardante l'esecuzione di un lodo arbitrale straniero, la Corte Suprema ha affermato che il requisito di allegare l'opinione dissenziente al lodo del tribunale arbitrale (tale requisito era contenuto nel regolamento arbitrale applicabile) non è un requisito rigoroso ai sensi della legge sull'esecuzione.
Legge dichiarata - 19 gennaio 2024
Requisiti di forma e contenuto
Quali sono i requisiti di forma e contenuto di un lodo?
Un lodo arbitrale deve essere consegnato per iscritto e deve essere firmato dall'arbitro o dagli arbitri. Salvo diverso accordo tra le parti, è sufficiente la firma della maggioranza degli arbitri. In tal caso, è necessario spiegare il motivo dell'assenza delle firme di alcuni arbitri.
A meno che le parti non abbiano concordato diversamente, il lodo deve anche indicare la motivazione giuridica su cui si basa e indicare il giorno e il luogo in cui è stato emesso.
Su richiesta di una delle parti dell'arbitrato, il lodo deve contenere la conferma della sua esecutività.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Termine per il lodo
Il lodo deve essere reso entro un determinato termine ai sensi della vostra legge nazionale sull'arbitrato o delle regole delle istituzioni arbitrali nazionali sopra menzionate?
Il diritto austriaco non prevede un termine specifico entro il quale il lodo arbitrale deve essere pronunciato.
Le Regole di Vienna stabiliscono che il lodo deve essere pronunciato entro tre mesi dall'ultima udienza relativa alle questioni da decidere nel lodo o dal deposito dell'ultima memoria autorizzata relativa a tali questioni, se successiva. Il Segretario generale può prorogare questo termine.
Legge dichiarata - 19 gennaio 2024
Data del lodo
Per quali termini è determinante la data del lodo e per quali termini è determinante la data di consegna del lodo?
Ai sensi della legge austriaca, la data di consegna del lodo è rilevante sia per la richiesta al tribunale arbitrale di correzione o interpretazione del lodo, o di entrambi, o per la formulazione di un lodo aggiuntivo (si veda la domanda 45), sia per l'impugnazione del lodo dinanzi ai tribunali (si veda la domanda 46). Se il tribunale arbitrale corregge il lodo da solo, il termine di quattro settimane per tale correzione decorre dalla data del lodo (articolo 610, paragrafo 4, CCP).
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Tipi di lodi
Quali sono i tipi di lodi possibili e quali sono i rimedi che il tribunale arbitrale può concedere?
Il diritto arbitrale prevede abitualmente i seguenti tipi di lodi:
lodo sulla giurisdizione;
lodo provvisorio;
lodo parziale;
lodo definitivo;
lodo sulle spese; e
sentenza di modifica.
Legge dichiarata - 19 gennaio 2024
Chiusura del procedimento
Con quali altri mezzi, oltre al lodo, si può chiudere il procedimento?
Il procedimento arbitrale può essere interrotto
se l'attore ritira la sua domanda;
se l'attore non presenta la propria memoria entro il termine stabilito dal tribunale (articoli 597 e 600 CCP);
per mutuo consenso delle parti, mediante transazione (articolo 605 CCP); e
se la prosecuzione del procedimento è divenuta impraticabile (articolo 608, paragrafo 2, comma 4, CCP).
Non sono previsti requisiti formali per tale cessazione.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Ripartizione e recupero dei costi
Come vengono ripartiti i costi del procedimento arbitrale nei lodi? Quali costi sono recuperabili?
Per quanto riguarda i costi, i tribunali arbitrali hanno una discrezionalità più ampia e sono, in generale, più liberali dei tribunali. Al tribunale arbitrale è concessa discrezionalità nella ripartizione dei costi, ma deve tenere conto delle circostanze del caso, in particolare dell'esito del procedimento. In linea di massima, le spese seguono l'evento e sono a carico della parte soccombente, ma il tribunale può anche giungere a conclusioni diverse se ciò è adeguato alle circostanze del caso.
Nel caso in cui le spese non vengano compensate, il tribunale arbitrale deve, per quanto possibile, determinare, contestualmente alla decisione sulla responsabilità delle spese, anche l'importo delle spese da rimborsare.
In generale, anche gli onorari degli avvocati calcolati sulla base delle tariffe orarie sono recuperabili.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Interessi
Possono essere concessi interessi per le richieste principali e per le spese, e a quale tasso?
Nella maggior parte dei casi, il tribunale arbitrale riconoscerà gli interessi per la domanda principale se consentito dal diritto sostanziale applicabile. Secondo la legge, l'interesse legale per le cause di diritto civile è del 4%. Se entrambe le parti sono imprenditori e l'inadempienza è rimproverabile, si applica un tasso di interesse variabile, pubblicato ogni sei mesi dalla Banca Nazionale Austriaca. Attualmente è dell'8,58%. Le cambiali sono soggette a un tasso di interesse del 6%.
La ripartizione e il recupero dei costi nei procedimenti arbitrali sono regolati dall'articolo 609 del CCP. Tuttavia, non vi è alcuna disposizione che stabilisca se gli interessi possano essere riconosciuti per le spese, e quindi è a discrezione del tribunale arbitrale.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Procedimenti successivi all'emissione del lodo
Interpretazione e correzione dei lodi
Il tribunale arbitrale ha il potere di correggere o interpretare un lodo di propria iniziativa o su iniziativa delle parti? Quali sono i termini applicabili?
Le parti possono rivolgersi al tribunale arbitrale chiedendo una correzione (di errori di calcolo, di battitura o di trascrizione), un chiarimento o di emettere un lodo aggiuntivo (se il tribunale arbitrale non ha trattato tutte le domande presentate nel procedimento arbitrale). Il termine per questa richiesta è di quattro settimane dalla notifica del lodo, a meno che le parti non abbiano concordato diversamente. Il tribunale arbitrale ha anche il diritto di correggere il lodo da solo entro quattro settimane (un lodo aggiuntivo entro otto settimane) dalla data in cui il lodo è stato reso.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Impugnazione dei lodi
Come e per quali motivi i lodi possono essere impugnati e annullati?
I tribunali non hanno il diritto di rivedere un lodo arbitrale nel merito. Non è possibile impugnare un lodo arbitrale. Tuttavia, è possibile intentare un'azione legale per annullare un lodo arbitrale (sia quello giurisdizionale che quello di merito) sulla base di motivi molto specifici e ristretti, ossia
il tribunale arbitrale ha accettato o negato la giurisdizione nonostante l'assenza di una convenzione arbitrale o di una convenzione arbitrale valida;
una parte non era in grado di concludere un accordo arbitrale in base alla legge applicabile a quella parte;
una parte non è stata in grado di presentare il proprio caso (ad esempio, non è stata informata adeguatamente della nomina di un arbitro o del procedimento arbitrale);
il lodo riguarda questioni non contemplate o non rientranti nei termini della convenzione arbitrale, o riguarda questioni che esulano dal risarcimento richiesto nell'arbitrato - se tali difetti riguardano una parte separabile del lodo, tale parte deve essere annullata:
la composizione del tribunale arbitrale non era conforme agli articoli da 577 a 618 del Codice di procedura civile austriaco (CCP) o all'accordo delle parti;
la procedura arbitrale non è stata o il lodo non è conforme ai principi fondamentali dell'ordinamento giuridico austriaco (ordine pubblico); e
se sono soddisfatti i requisiti per la riapertura di un caso di un tribunale nazionale ai sensi dell'articolo 530(1), nn. 1-5 del CCP, ad esempio
la sentenza si basa su un documento inizialmente o successivamente falsificato;
la sentenza si basa su una falsa testimonianza (di un testimone, di un esperto o di una parte sotto giuramento);
la sentenza è stata ottenuta dal rappresentante di una delle parti, o dalla controparte, mediante atti criminali (ad esempio, raggiri, appropriazione indebita, frode, falsificazione di un documento o di documenti specialmente protetti, o di segni di attestazioni ufficiali, certificazione o autenticazione indiretta falsa o soppressione di documenti);
la sentenza si basa su un verdetto penale che è stato successivamente revocato da un'altra sentenza giuridicamente vincolante; oppure
il lodo riguarda questioni che non sono arbitrabili in Austria.
Inoltre, una parte può anche richiedere la dichiarazione dell'esistenza o dell'inesistenza di un lodo arbitrale.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Livelli di ricorso
Quanti sono i gradi di appello? Quanto tempo passa in genere prima che un'impugnazione venga decisa in ciascun grado? Quali sono approssimativamente le spese sostenute in ciascun grado? Come vengono ripartite le spese tra le parti?
Ai sensi dell'articolo 6J5 del CCP, la Corte Suprema austriaca è il tribunale di prima e ultima istanza per le azioni di annullamento di un lodo arbitrale e per le azioni di dichiarazione dell'esistenza o dell'inesistenza di un lodo arbitrale (cioè, non c'è appello contro le decisioni della Corte Suprema in queste materie).
L'articolo 616(1) del CCP stabilisce che la procedura per l'azione di annullamento di un lodo arbitrale e per l'azione di dichiarazione dell'esistenza o dell'inesistenza di un lodo arbitrale è la stessa che si svolge davanti a un tribunale di prima istanza. Ciò significa che la Corte Suprema deve applicare le stesse norme procedurali di un tribunale di primo grado (ad esempio, nel contesto dell'assunzione di prove).
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Riconoscimento ed esecuzione
Quali sono i requisiti per il riconoscimento e l'esecuzione dei lodi nazionali e stranieri, quali sono i motivi per rifiutare il riconoscimento e l'esecuzione e qual è la procedura?
I lodi arbitrali nazionali sono esecutivi come le sentenze nazionali.
I lodi stranieri sono esecutivi sulla base di trattati bilaterali o multilaterali ratificati dall'Austria - la Convenzione di New York è di gran lunga lo strumento giuridico più importante. Pertanto, il principio generale secondo cui la reciprocità dell'esecuzione deve essere garantita da un trattato o da un decreto rimane applicabile (a differenza di quanto previsto dalla Legge modello UNCITRAL).
Il procedimento di esecuzione è essenzialmente lo stesso delle sentenze straniere.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Termini per l'esecuzione dei lodi arbitrali
Esiste un termine di prescrizione per l'esecuzione dei lodi arbitrali?
Non esiste un termine di prescrizione per l'avvio di un procedimento esecutivo. Tuttavia, è consigliabile applicare per analogia il periodo di prescrizione legale di 10 anni applicabile ai procedimenti di esecuzione delle sentenze.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Esecuzione di sentenze straniere
Qual è l'atteggiamento dei tribunali nazionali nei confronti dell'esecuzione di lodi stranieri annullati dai tribunali della sede dell'arbitrato?
Ai sensi dell'articolo V, paragrafo 1, lettera e), della Convenzione di New York, il riconoscimento e l'esecuzione di un lodo arbitrale straniero possono essere rifiutati se il lodo è stato annullato o sospeso dall'autorità competente del Paese in cui il lodo è stato emesso o in base alla cui legge è stato emesso.
L'Austria è uno Stato contraente della Convenzione di New York e i tribunali austriaci rifiuterebbero quindi, in generale, l'esecuzione di un lodo di questo tipo. Tuttavia, se un lodo è stato annullato perché in contrasto con l'ordine pubblico della sede dell'arbitrato, i tribunali austriaci devono valutare se il lodo viola l'ordine pubblico anche in Austria. Se il lodo non è in conflitto con l'ordine pubblico austriaco, i tribunali austriaci probabilmente lo applicheranno.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Esecuzione di lodi da parte di arbitri d'urgenza
La legislazione nazionale sull'arbitrato, la giurisprudenza o i regolamenti delle istituzioni arbitrali nazionali prevedono l'esecuzione di provvedimenti da parte di arbitri d'urgenza?
L'articolo 45 delle Regole di Vienna prevede una procedura accelerata. Tuttavia, non esistono norme specifiche sull'esecuzione dei provvedimenti emessi in tali procedimenti da arbitri d'urgenza. Lo stesso vale per la legislazione nazionale sull'arbitrato (compresa la giurisprudenza).
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Costi di esecuzione
Quali sono i costi da sostenere per l'esecuzione dei lodi?
La parte vittoriosa ha il diritto di recuperare gli onorari degli avvocati dalla controparte in conformità con la legge austriaca sugli onorari degli avvocati (una tabella di onorari basata sull'importo della controversia).
Anche le spese processuali si basano sull'importo della controversia. Se l'importo principale del credito esecutivo è, ad esempio, di 1 milione di euro, la parcella del tribunale per l'esecuzione contro beni mobili ammonta a circa 2.500 euro; se l'esecuzione è contro beni immobili, la parcella del tribunale ammonta a circa 23.000 euro.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Altro
Influenza delle tradizioni giuridiche sugli arbitri
Quali caratteristiche dominanti del vostro sistema giudiziario potrebbero influenzare un arbitro della vostra giurisdizione?
Nei procedimenti civili e commerciali, non esiste una discovery ordinata dal tribunale e le possibilità di ottenere un'ordinanza del tribunale che preveda la produzione di documenti da parte della controparte sono piuttosto limitate. Nei procedimenti arbitrali, non c'è una tendenza alla discovery di tipo UD, ma gli arbitri possono ordinare una certa quantità di produzione di documenti, a seconda delle regole arbitrali applicabili e dell'accordo tra le parti. Le dichiarazioni scritte dei testimoni sono comuni nei procedimenti arbitrali. Le Regole IBA sull'assunzione delle prove nell'arbitrato internazionale sono diventate popolari nei procedimenti arbitrali.
Legge indicata - 19 gennaio 2024
Regole professionali o etiche
Nella vostra giurisdizione esistono regole professionali o etiche specifiche applicabili ai consulenti e agli arbitri negli arbitrati internazionali? Le migliori prassi nella vostra giurisdizione riflettono (o contraddicono) le Linee guida IBA sulla rappresentanza delle parti nell'arbitrato internazionale?
Non esistono regole etiche specifiche che disciplinano la condotta degli arbitri. Il Codice di condotta professionale austriaco per gli avvocati si applica a tutti i membri del foro austriaco, anche quando agiscono come consulenti o arbitri.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Finanziamento da parte di terzi
Il finanziamento da parte di terzi di richieste arbitrali nella vostra giurisdizione è soggetto a restrizioni normative?
Il finanziamento da parte di terzi è diventato comune in Austria. Il finanziatore copre i costi del procedimento e riceve una quota dell'importo recuperato. Sebbene attualmente non esista un quadro normativo che disciplini il finanziamento da parte di terzi, la validità di tali accordi (a determinate condizioni) è stata confermata dalla Corte Suprema, che ha affermato che il divieto di quota litis (a cui sono soggetti gli avvocati) non si applica ai finanziatori terzi.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Regolamentazione delle attività
Quali sono le particolarità della vostra giurisdizione che un professionista straniero dovrebbe conoscere?
Ai sensi della normativa fiscale (regolamenti di attuazione (CE) n. 1798/2003 e n. 143/2008), gli arbitri con sede in Austria non sono tenuti ad addebitare l'IVA se la parte rimborsante è un "soggetto passivo" ai sensi del suddetto regolamento e ha la propria sede di attività al di fuori dell'Austria ma nell'Unione Europea.
Legge approvata - 19 gennaio 2024
Aggiornamenti e tendenze
Riforma legislativa e arbitrato sui trattati di investimento
Ci sono tendenze emergenti o temi caldi nell'arbitrato nel vostro Paese? La legge sull'arbitrato della vostra giurisdizione è attualmente oggetto di una riforma legislativa? Le regole delle istituzioni arbitrali nazionali di cui sopra sono attualmente in fase di revisione? Sono stati recentemente chiusi dei trattati bilaterali di investimento? Se sì, quali? C'è l'intenzione di porre fine a uno di questi trattati bilaterali di investimento? Se sì, quali? Quali sono le principali decisioni recenti nel campo dell'arbitrato internazionale sugli investimenti di cui il vostro Paese è stato parte? Ci sono casi di arbitrato sugli investimenti in corso in cui il Paese di cui si parla è parte in causa?
Nuove regole istituzionali per l'arbitrato
Il Centro Arbitrale Internazionale di Vienna ("IAC") ha introdotto un regolamento sulle controversie in materia di investimenti a partire dal 1° luglio 2021 (VRI) e ha contemporaneamente aggiornato il proprio Regolamento di Arbitrato e Mediazione (il Regolamento di Vienna) applicabile alle controversie commerciali.
Le VRI non definiscono i requisiti giurisdizionali, a differenza della Convenzione ICDI7 , che si estende solo alle controversie legali derivanti direttamente da un investimento, tra uno Stato contraente e un cittadino di un altro Stato contraente. Il VRI prevede un quadro di regolamentazione del finanziamento da parte di terzi che affronta il rischio di conflitti di interesse degli arbitri e la garanzia dei costi. Inoltre, il VRI consente a una parte di chiedere l'archiviazione anticipata di una
domanda, domanda riconvenzionale o difesa sulla base del fatto che essa esula dalla giurisdizione del tribunale, è inammissibile o è priva di fondamento giuridico. L'istanza di rigetto anticipato deve essere presentata entro 45 giorni dalla costituzione del tribunale o dalla presentazione della risposta alla memoria, se precedente.
della domanda, a seconda di quale sia la data più vicina. Inoltre, il VRI prevede la possibilità di presentare osservazioni amicus curiae. A differenza delle Regole di Vienna, il VRI prevede che gli arbitri abbiano nazionalità diverse da quelle delle parti, a meno che le parti non abbiano concordato diversamente.
Resta da vedere se il VRI sarà in grado di replicare la popolarità del Regolamento di Vienna, in particolare con le parti della regione CEE/CID. La VIAC ha certamente gettato una solida base.
Le Regole di Vienna 2021 sono entrate in vigore il 1° luglio 2021 e si applicano a tutti i procedimenti avviati dopo il 30 giugno 2021. La revisione delle Regole di Vienna è stata innescata dalla redazione del VRI da parte del VIAC. Le Regole di Vienna non si discostano in modo significativo dal loro predecessore del 2018.
L'obiettivo della revisione era piuttosto quello di adattare le regole esistenti per le controversie commerciali alle nuove esigenze e agli sviluppi del mercato.
Risoluzione dei trattati bilaterali di investimento
Sulla scia della sentenza Achmea della Corte di giustizia dell'Unione europea (C-284/16) del 6 marzo 2018, l'Austria si è impegnata a porre fine ai trattati bilaterali di investimento (TBI) che ha con altri Stati membri dell'UE. Sebbene l'Austria sia stata uno dei pochi Stati membri dell'UE a non firmare l'Accordo per la risoluzione dei trattati bilaterali di investimento tra gli Stati membri dell'Unione europea, si è impegnata a risolvere i propri TBI bilaterali. Tra i TBI già risolti figurano quelli con Slovacchia, Croazia, Malta, Romania e Slovenia.
Esecuzione dei lodi in base alle regole del meccanismo aggiuntivo ICDI7
In un recente caso (OGH 3 Ob 80/22v), la Corte Suprema austriaca ha stabilito che i lodi arbitrali stranieri emessi ai sensi delle Regole aggiuntive ICSID sono, in linea di principio, esecutivi ai sensi della Convenzione di New York, anche se la parte resistente non ha ratificato la Convenzione di New York. Tuttavia, la Corte Suprema ha sottolineato che le Regole della Facoltà Aggiuntiva ICSID non dispongono di un meccanismo di esecuzione autonomo. Pertanto, la legge della sede dell'arbitrato, compresi i trattati internazionali applicabili, disciplina l'esecuzione.
La Corte Suprema ha inoltre affermato che i lodi resi ai sensi dell'articolo 19 del Regolamento arbitrale supplementare ICSID del 2006 sono soggetti al regime della Convenzione di New York, poiché l'arbitrato deve svolgersi in uno Stato parte della Convenzione di New York. In questo modo, la Corte Suprema si è discostata dall'articolo 1(1) della Convenzione di New York, che si concentra sul fatto che un lodo sia straniero, indipendentemente dal luogo di emissione. Sebbene nel 1988 l'Austria abbia revocato la riserva di reciprocità alla Convenzione di New York, che la obbligava a riconoscere ed eseguire i lodi arbitrali stranieri indipendentemente dal Paese di origine, questo caso presenta uno sviluppo unico che potrebbe influenzare la futura esecuzione in Austria, in particolare per i lodi provenienti da Stati non aderenti alla Convenzione di New York.
Nello stesso caso, la Corte Suprema ha sollevato la questione se la controversia fosse basata esclusivamente sulla TBI o se esistesse una convenzione arbitrale separata. La Corte Suprema ha ritenuto difficile decidere in modo definitivo sulla questione, poiché i tribunali di grado inferiore non avevano stabilito l'esistenza di una convenzione arbitrale separata. Pertanto, oltre alle clausole di risoluzione delle controversie del trattato applicabile, le parti che chiedono l'esecuzione sono incoraggiate ad assicurarsi che la decisione del tribunale sul riconoscimento o sull'esecuzione determini la (non) esistenza di accordi arbitrali separati.

