Contenzioso civile e commerciale in Austria
Struttura del tribunale
I procedimenti giudiziari civili vengono avviati presso un tribunale distrettuale (Bezirksgericht) o regionale (Landesgericht), a seconda dell'oggetto della controversia e/o dell'importo della richiesta. La giurisdizione del tribunale di prima istanza è regolata dal valore monetario della richiesta. I tribunali distrettuali sono competenti in prima istanza quando l'importo della controversia è pari o inferiore a 15.000 euro, mentre le controversie di importo superiore a 15.000 euro sono di competenza dei tribunali regionali. In termini di materia, i tribunali distrettuali trattano tipicamente le controversie relative al diritto di proprietà e di famiglia, mentre i tribunali regionali trattano le controversie relative al diritto del lavoro e al diritto sociale, i casi di responsabilità pubblica e vari statuti specifici (ad esempio, la legge sulla responsabilità pubblica, la legge sulla protezione dei dati, la legge austriaca sulla responsabilità nucleare).
Il terzo livello organizzativo del sistema giudiziario è costituito dalle quattro Corti Regionali Superiori (Oberlandesgerichte, OLG) situate a Vienna, Graz, Linz e Innsbruck, mentre l'istanza più alta è la Corte Suprema Austriaca (Oberster Gerichtshof, OGH).
Oltre ai tribunali ordinari, la magistratura civile austriaca dispone dei seguenti tribunali specializzati:
- Tribunale del lavoro e sociale (Arbeits- und Sozialgericht) di Vienna che si occupa delle controversie di lavoro esclusivamente a Vienna;
- Tribunale regionale superiore di Vienna che agisce contemporaneamente come un unico tribunale specializzato in materia di cartelli (Kartellgericht) che si occupa dei casi di concorrenza;
- Due tribunali specializzati in materia commerciale:
- il Tribunale distrettuale per le questioni commerciali (Bezirksgericht für Handelssachen);
- il Tribunale commerciale di Vienna (Handelsgericht Wien).
Tribunali commerciali specializzati
Come già menzionato, esistono due tribunali commerciali specializzati che hanno sede esclusivamente a Vienna. Al di fuori di Vienna, i tribunali distrettuali e regionali sopra citati decidono come tribunali commerciali su questioni che sono soggette alla procedura civile ordinaria (salvo eccezioni).
Il Tribunale distrettuale per le questioni commerciali
Il Tribunale distrettuale di Vienna per le questioni commerciali è competente in prima istanza nella provincia di Vienna per le controversie commerciali che non superano i 15.000 euro, se l'azione è diretta contro un imprenditore/un'entità iscritta nel registro delle imprese e se la controversia è legata agli affari del convenuto.
Indipendentemente dall'importo della controversia, il tribunale ha giurisdizione federale per le controversie ai sensi della legge sulle vie navigabili interne (Binnenschifffahrtsgesetz) e per l'emissione di ordini di pagamento europei (Europäische Mahnklage) ai sensi del regolamento UE sull'ingiunzione di pagamento.
Il Tribunale commerciale di Vienna
Il Tribunale commerciale di Vienna è un tribunale regionale specializzato per la capitale federale di Vienna. Le sue competenze, così come quelle di altri tribunali regionali che operano come tribunali commerciali, sono previste dalla Sezione 51 della Legge austriaca sulla giurisdizione (Jurisdiktionsnorm), che distingue tra giurisdizione per valore e giurisdizione per materia. La sezione 51(1) nn. 1-8b elenca i tipi di controversie che sono di competenza del Tribunale commerciale di Vienna, in qualità di tribunale regionale, se il valore della controversia supera i 15.000 euro. Tra queste rientrano, tra l'altro, le controversie derivanti da transazioni commerciali se l'azione è diretta contro un imprenditore/un'entità iscritta nel registro delle imprese e la controversia è commerciale per il convenuto, le controversie derivanti dalla vendita di un'attività commerciale tra le parti contraenti, le controversie ai sensi della legge sulle società per azioni (Aktiengesetz) e della legge sulle società a responsabilità limitata (GmbH-Gesetz) e le controversie ai sensi della legge sulla responsabilità del prodotto (Produkthaftungsgesetz).
L'articolo 51 (2) n. 9-11 della legge austriaca sulla giurisdizione contiene un elenco di questioni che rientrano nella giurisdizione del Tribunale commerciale di Vienna, o dei tribunali regionali che agiscono come tribunali commerciali, indipendentemente dall'importo in questione, come le controversie derivanti dalla concorrenza sleale, dalla legge sul diritto d'autore (Urheberrechtsgesetz) e da alcune disposizioni della legge sulla protezione dei consumatori (Konsumentenschutzgesetzes).
Il Tribunale commerciale di Vienna ha giurisdizione federale sulle cause riguardanti i diritti di proprietà intellettuale (brevetti, disegni, marchi, ecc.), nonché sulle cause non lavorative contro la Banca nazionale austriaca.
Si occupa anche di insolvenze societarie, gestisce il registro delle imprese e funge da corte d'appello per i casi trattati dal tribunale del distretto commerciale di cui sopra.
Fasi dell'appello
Le sentenze dei tribunali distrettuali possono essere appellate ai tribunali regionali per questioni di fatto e di diritto. L'appello finale può essere presentato alla Corte Suprema austriaca. Gli appelli delle sentenze dei tribunali regionali sono diretti alle Corti regionali superiori, mentre gli appelli finali sono esaminati dalla Corte Suprema.
In genere, la Corte Suprema accoglie i ricorsi che sollevano questioni giuridiche di importanza fondamentale - ad esempio, se la questione giuridica richiede chiarimenti ai fini della coerenza giuridica, della prevedibilità o dello sviluppo, o se non esistono decisioni coerenti o precedenti della Corte Suprema.
Norme di procedura civile
Le norme di procedura civile sono contenute (1) nell'ACCP, (2) nella Legge sulla giurisdizione e (3) nel Codice di esecuzione austriaco (Exekutionsordnung). Inoltre, le norme possono derivare da vari trattati di cui l'Austria è firmataria o parte, come la Convenzione sulla competenza giurisdizionale e l'esecuzione delle sentenze in materia civile e commerciale ("Regime di Bruxelles").
Avvio del procedimento
Il procedimento viene avviato con la presentazione di una dichiarazione di credito (Klage) al tribunale di prima istanza. Oltre a determinate formalità, le richieste di risarcimento devono indicare i fatti che costituiscono la base della richiesta, dichiarare le prove a sostegno e specificare il risarcimento richiesto. La richiesta di risarcimento si considera ufficialmente presentata quando viene ricevuta dal tribunale.
Se il tribunale ritiene la domanda ammissibile, la notifica al convenuto, che ha quattro settimane di tempo per presentare una memoria difensiva, che deve esporre i fatti, dichiarare le prove e contenere una richiesta specifica. Il convenuto può sollevare una domanda riconvenzionale (Widerklage), che rappresenta una richiesta indipendente, oppure chiedere una compensazione (Aufrechnungseinrede). Se il convenuto non presenta una memoria difensiva entro i termini, l'attore può chiedere una sentenza di contumacia. La memoria difensiva scritta non è richiesta nei procedimenti di primo grado davanti a un tribunale distrettuale.
Ritiro/modifica delle memorie
Le memorie possono essere ritirate in qualsiasi momento, a condizione che si rinunci al diritto sostanziale alla rivendicazione. In caso contrario, il convenuto deve acconsentire al ritiro. Prima della presentazione della memoria difensiva, tuttavia, una richiesta di risarcimento può essere ritirata senza una rinuncia alle pretese.
Le modifiche alle memorie sono generalmente ammissibili. L'atto introduttivo stesso può essere modificato solo con il consenso della controparte, una volta notificato, anche se il tribunale può comunque concedere la modifica se la sua competenza permane e non c'è il rischio di un grave ritardo.
Le prove
Le prove sono il mezzo principale con cui le parti sostengono le loro pretese sui fatti controversi di una questione legale. La necessità di dimostrare una pretesa è spesso definita onere della prova, che può variare a seconda della natura della pretesa.
Non esiste una sequenza predefinita per la presentazione o l'assunzione delle prove (sia orali che scritte) al processo. L'audizione delle prove avviene durante il processo e le parti possono presentare nuove prove relative all'oggetto della controversia fino alla chiusura del procedimento orale presso il tribunale di primo grado.
In particolare, tutte le prove presentate al processo sono soggette a libera valutazione da parte del giudice, il che significa che, dopo l'assunzione delle prove, il tribunale le esamina secondo il proprio autonomo convincimento.
Tipi di prova
I principali tipi di prova elencati nell'ACCP sono i documenti (Urkunden), le dichiarazioni dei testimoni (Zeugen), l'esame delle parti (Vernehmung der Parteien), le perizie (Sachverständige) e l'ispezione giudiziaria (Augenschein). Tuttavia, questo elenco non è esaustivo e un'ampia gamma di risorse può essere ammessa come prova a sostegno di un reclamo.
Documenti
In generale, i documenti possono essere presentati al tribunale come prove citate dalle parti nelle loro memorie orali e scritte. In base al diritto processuale civile austriaco, i documenti si distinguono in documenti pubblici (Öffentliche Urkunden) e documenti privati (Private Urkunden).
Documenti pubblici
I documenti ufficiali si riferiscono a documenti forniti da autorità o persone ufficialmente incaricate a tale scopo (notai, architetti, ingegneri consulenti, ecc.), documenti dichiarati ufficiali e documenti stranieri autenticati (ufficiali) (articolo 292 ACCP). Secondo l'articolo 310 dell'ACCP, i documenti ufficiali si presumono autentici.
Documenti privati
I documenti privati comprendono tutti gli altri documenti che non rientrano nella categoria dei documenti ufficiali, come le perizie private, i pareri di esperti, ecc. Non esistono norme giuridiche sul valore probatorio dei documenti privati. Sono piuttosto soggetti alla libera valutazione delle prove da parte del giudice.
Dichiarazioni dei testimoni
Di norma, le prove vengono assunte solo nel corso del contenzioso e quindi i testimoni, così come le parti, devono deporre oralmente davanti al giudice. Se chiamati a testimoniare, i testimoni sono tenuti a comparire, a deporre e a prestare giuramento davanti al giudice. Nel caso in cui un testimone non compaia davanti al tribunale, quest'ultimo può dichiararlo colpevole di oltraggio alla corte e imporre una sanzione (Ordnungsstrafe); una violazione ripetuta può comportare l'imposizione dell'obbligo di presenza (zwangsweise Vorführung). Se il testimone si rifiuta di testimoniare, la testimonianza può essere imposta mediante procedimenti esecutivi, ad esempio con multe o pene detentive (articolo 354 della legge austriaca sull'esecuzione).
Secondo l'articolo 320 dell'ACCP, sono incapaci di testimoniare le persone che non hanno percepito il fatto da provare o che non sono in grado di esprimere le proprie percezioni. Lo stesso vale per i sacerdoti, i funzionari statali e i mediatori registrati in termini di segreto d'ufficio.
Esame delle parti
L'esame delle parti generalmente assiste il tribunale sui fatti controversi del caso e può essere effettuato se una parte richiede l'assunzione di prove o attraverso una decisione d'ufficio del tribunale (Sezione 371 ACCP). In particolare, le disposizioni di legge relative alla capacità dei testimoni di testimoniare (Sezione 320 ACCP) e ai motivi di rifiuto di testimoniare (Sezione 321 ACCP) si applicano anche agli esami di parte.
Perizie
Le perizie sono particolarmente importanti nelle controversie perché gli esperti assistono il tribunale fornendo conoscenze che i giudici potrebbero non possedere sui fatti complessi del caso. In linea di principio, le prove peritali devono essere raccolte davanti al tribunale e presentate sotto forma di relazione scritta. Le relazioni scritte devono essere spiegate dall'esperto durante l'udienza orale, se richiesto dalle parti (Sezione 357 ACCP).
Ispezione giudiziaria
Il tribunale, di propria iniziativa, può emettere un'ordinanza per effettuare un'ispezione giudiziaria (ad esempio, l'ispezione di un dispositivo) per chiarire un presunto fatto rilevante per la risoluzione della controversia. In genere, le misure di ispezione vengono eseguite da un esperto nominato a tale scopo, che redige una perizia scritta sui risultati dell'ispezione. Le spese necessarie per l'esecuzione di tale ispezione sono a carico della parte che sostiene il fatto (Sezione 368 ACCP).
Produzione di documenti
Come accennato nella panoramica generale, l'ACCP prevede una procedura che consente alle parti in causa di richiedere l'ammissione di determinati documenti come prova formale. L'ammissione di determinati documenti può rafforzare le richieste in fase pre-processuale e giustificare la prosecuzione dell'udienza. Una parte può rivolgersi al tribunale ai sensi dell'articolo 303 dell'ACCP se ritiene che la controparte sia in possesso di un documento che possa influire in modo sostanziale sulla sua richiesta. Ai sensi della Sezione 303(2) dell'ACCP, se la parte richiesta non può fornire il documento, deve descriverne il contenuto "nel modo più accurato e completo possibile". Il tribunale prenderà in considerazione la richiesta dopo aver consultato la parte richiesta.
Se il tribunale accetta la richiesta di produzione di documenti, la sezione 304 dell'ACCP fornisce un elenco di motivi in base ai quali la parte richiesta è tenuta a rispettare rigorosamente la richiesta, ovvero
- se la parte ha fatto affidamento sui documenti richiesti come parte del proprio caso;
- se esiste un obbligo di legge a fornire i documenti richiesti; oppure
- quando il documento ha un ruolo sostanziale nella creazione di un rapporto giuridico tra le parti (ad esempio, una convenzione arbitrale).
Tuttavia, il giudice non può ordinare la presentazione di un documento se entrambe le parti vi si sono opposte (Sezione 183 (2) ACCP).
Una parte può comunque rifiutare di produrre i documenti richiesti per diversi motivi elencati nella Sezione 305 dell'ACCP. Questi includono i casi in cui:
- i documenti riguardano la vita privata e familiare
- la divulgazione causerebbe alla parte richiesta un danno alla reputazione;
- la divulgazione causerebbe un danno o incriminerebbe la parte divulgante o un terzo;[1]
- la divulgazione comporterebbe la violazione di un dovere riconosciuto o di un segreto commerciale; oppure
- se vi sono altre ragioni altrettanto importanti che giustificano il rifiuto di divulgare.
Oltre alle richieste tra le parti in causa, la richiesta di documenti in possesso di terzi può essere effettuata come previsto dalla Sezione 308 ACCP. Attualmente non esistono motivi formali per cui i terzi possano rifiutarsi di fornire la documentazione richiesta. Tuttavia, il tribunale si consulterà con le terze parti come con qualsiasi altra parte in causa.
Obbligo di fornire prove
L'articolo 178 dell'ACCP prevede l'obbligo per le parti di fornire i fatti in modo veritiero e completo e di indicare le prove necessarie per comprovare le loro affermazioni. Nel frattempo, come conseguenza del potere discrezionale del tribunale, il giudice ha il potere di ordinare alle parti di presentare documenti nelle circostanze sopra menzionate (vedere "Produzione di documenti"). Inoltre, il giudice può richiedere alle parti di comparire personalmente (Sezione 183(1) dell'ACCP). Tuttavia, l'ACCP non contiene alcuna norma sull'esecutività dell'ordine di presentare le prove, della richiesta di comparizione o della testimonianza. Se una parte rifiuta di ottemperare all'ordine del tribunale di presentare prove, il tribunale deve considerare la sua condotta nella sua libera valutazione delle prove (Sezione 307(2) ACCP). La stessa regola si applica nel caso in cui una parte si rifiuti di comparire o testimoniare (Sezione 381 ACCP).
Privilegio
In determinate circostanze, il diritto civile austriaco riserva un privilegio probatorio ai partecipanti alla controversia. Secondo l'articolo 321 (1) dell'ACCP, un testimone può rifiutarsi di testimoniare:
- se le risposte possono disonorare o mettere in pericolo la responsabilità penale del testimone o di altre persone vicine;
- se le risposte causerebbero un immediato svantaggio pecuniario al testimone o ad altre persone vicine;
- su questioni soggette a un obbligo di riservatezza approvato dallo Stato;
- su questioni soggette a segreti d'impresa e d'arte; e
- su questioni di voto, nel caso in cui siano legalmente dichiarate segrete.
Oltre a quanto sopra, la procedura civile austriaca riconosce altri privilegi che possono consentire a un testimone di rifiutare la testimonianza, ad esempio:
- Segretezza della confessione (Sezione 320 (2) ACCP);
- Segreto d'ufficio (Sezione 320 (3) ACCP);
- Segreto bancario (Sezione 38(1) della legge bancaria (Bankwesengesetz)).
- Protezione dei dati e segretezza dei dati (Sezione 1 della legge sulla protezione dei dati del 2000 (Datenschutzgesetz)).
- Segreto delle telecomunicazioni (Sezione 93(1) della legge sulle telecomunicazioni del 2003 (Telekommunikationsgesetz)).
- Segreto postale (Sezione 5 della legge sul mercato postale (Postmarktgesetz)).
- La protezione delle fonti giornalistiche (Sezione 31(1) della legge sui media (MedienGesetzt)).
- Segreto medico (Sezione 54(1) della legge sulla professione medica (Ärztegesetz)).
- Segreto professionale degli avvocati (Sezione 321(1) dell'ACCP, Sezione 9(2) del Codice degli avvocati (Rechtsanwaltsordnung)).
Fasi principali del procedimento civile
Dopo la presentazione di una tempestiva memoria difensiva, l'udienza preliminare (Vorbereitende Tagsatzung) si svolge solitamente entro 6-10 settimane. In questa sede, le parti discutono le principali questioni giuridiche e di fatto al fine di facilitare il prosieguo del procedimento. Inoltre, possono essere discusse le opzioni di composizione della controversia. Già dopo l'udienza preliminare, il tribunale può emettere una sentenza e chiudere il procedimento.
Se il procedimento prosegue, ci sarà uno scambio di memorie. Seguiranno una o più udienze probatorie. Le date di queste udienze sono generalmente concordate durante l'udienza preliminare.
La durata dei procedimenti di primo grado varia notevolmente. La durata media è di un anno, ma può essere significativamente più lunga in caso di controversie complesse. Nella fase di appello, le decisioni vengono emesse dopo circa sei mesi.
Finanziamento
Le spese di lite in Austria sono costituite principalmente dalle spese processuali, dagli onorari degli avvocati e dalle spese per le prove. Gli onorari degli avvocati sono soggetti, salvo accordi diversi, alla legge austriaca sugli onorari degli avvocati (Rechtsanwaltstarifgesetz). In Austria è comune e consentito che gli avvocati lavorino sulla base di una tariffa oraria concordata. L'onorario forfettario non è vietato, ma è meno comunemente utilizzato nelle questioni litigiose.
Ripartizione dei costi
La regola di base del contenzioso civile austriaco è che chi perde paga le spese di causa (il cosiddetto principio del "loser-pays"). In generale, ciò significa che tutti e tre i costi - spese processuali, onorari degli avvocati e spese per le prove - sono a carico di chi perde il procedimento, con poche eccezioni. Se una parte prevale solo in parte, le spese vengono suddivise proporzionalmente tra le parti. La legge austriaca sugli onorari degli avvocati (Rechtsanwaltstarifgesetz) e la legge sulle spese processuali (Gerichtsgebührengesetz) garantiscono la prevedibilità dei costi che un potenziale attore può aspettarsi.
Finanziamento da parte di terzi
In Austria non esistono norme di legge specifiche che disciplinino il finanziamento tramite terzi. Il finanziamento tramite terzi è relativamente nuovo in Austria, ma è accettato nella pratica ed è stato approvato dalla Corte Suprema austriaca nel 2013 (6 Ob 224/12b). Il finanziamento tramite terzi è disponibile sia per gli attori che per i convenuti e non vi sono restrizioni sui tipi di controversie che possono essere finanziate da terzi. Viene utilizzato sia nelle cause che negli arbitrati in una serie di controversie civili e commerciali. Tuttavia, vi sono delle restrizioni quando un avvocato agisce come finanziatore terzo, poiché è vietato agli avvocati lavorare solo su base contingente.
Commissioni di contingenza
Gli accordi di contingency fee sono consentiti solo se non sono calcolati come una percentuale dell'importo assegnato dal tribunale (pactum de quota litis). Sono proibiti gli accordi di onorari contingenti che danno diritto all'avvocato di recuperare una certa percentuale dell'importo ottenuto dall'attore.
Assistenza legale
L'assistenza legale (Verfahrenshilfe) è disponibile in Austria e viene concessa alle parti che non possono permettersi di pagare le spese e gli onorari della controversia e se la causa non è priva di possibilità di successo. Se viene concesso il patrocinio a spese dello Stato, le spese processuali vengono rimborsate o addirittura rinunciate e l'avvocato viene messo a disposizione gratuitamente.
Nel contesto delle questioni civili e commerciali, la Sezione 63 dell'ACCP stabilisce che il patrocinio a spese dello Stato può essere concesso, in linea di principio, non solo alle persone fisiche, ma anche alle persone giuridiche come le società. Il requisito principale per l'assistenza legale alle società è che sia la società richiedente che i suoi singoli "partecipanti economici" non dispongano dei fondi necessari per condurre la controversia. Inoltre, la controversia in questione non deve essere senza speranza, cioè deve avere una qualche prospettiva di successo.
Il campo di applicazione dell'assistenza legale in Austria può essere parziale o esteso, ma deve essere fatto in riferimento a un caso legale specifico. L'assistenza legale può prevedere l'esenzione dal pagamento delle spese processuali, oltre a coprire le spese per i testimoni, gli onorari di esperti, interpreti, traduttori e periti, nonché le spese di cassa e le attività extragiudiziali aggiuntive. L'assistenza legale austriaca fornirà consulenza legale nei casi in cui i procedimenti giudiziari richiedano per legge la presenza di un avvocato (ad esempio, in caso di controversie di valore superiore a 5.000 euro).
Assicurazione spese legali e assicurazione post evento (ATE)
L'assicurazione per le spese legali è ampiamente disponibile e utilizzata in Austria e può coprire - a seconda della polizza assicurativa individuale - un'ampia gamma di costi derivanti da procedimenti legali, compresi i costi della parte e la potenziale responsabilità per i costi della controparte. Tuttavia, la sua copertura massima e la sua applicabilità a determinati tipi di controversie possono essere limitate, e inoltre deve essere stipulata prima del verificarsi dell'evento che ha causato il danno.
L'assicurazione post-evento è agli albori in Austria. Finora si sa che è stata offerta da assicuratori stranieri solo in un numero limitato di controversie.
Poteri e doveri dei tribunali
Come già menzionato, l'Austria utilizza un sistema giuridico inquisitorio, che si basa su processi condotti da giudici. A livello costituzionale, i giudici sono indipendenti (unabhängig) (articolo 87 della Legge costituzionale federale (Bundes-Verfassungsgesetz, B-VG)) e non possono essere rimossi o trasferiti dall'incarico (unabsetzbar und unversetzbar) (articolo 88 BV-G).
Il giudice giudica e risolve le controversie che sono state portate davanti al tribunale sulla base delle prove e delle argomentazioni addotte e non affronta alcuna questione che non sia stata sollevata dalle parti. I giudici hanno il controllo della gestione del caso e, per garantire il corretto svolgimento del processo, ordinano alle parti di presentare memorie e produrre prove secondo il calendario del tribunale. Inoltre, il giudice può concedere un provvedimento ingiuntivo su richiesta di una parte, imporre la presenza di qualsiasi persona al processo e imporre sanzioni per costringere all'obbedienza alle sue sentenze e ai suoi ordini. Il giudice può porre domande agli avvocati o ai testimoni (Sezione 182 (1) ACCP) e decidere di assumere qualsiasi tipo di prova che ritenga possa contribuire all'accertamento dei fatti. Per documentare lo svolgimento del procedimento, il giudice deve produrre un verbale (sezioni 207-217 dell'ACCP).
Sentenze e ricorsi
Nel diritto austriaco, un tribunale che si occupa di questioni di diritto privato emette una decisione giudiziaria nota come sentenza o ordinanza.
Un tribunale può concedere uno o più dei seguenti rimedi a un contendente:
- L'adempimento specifico è un tipo di rimedio in base al quale il tribunale emette un ordine che impone a una parte di eseguire quanto concordato contrattualmente tra le parti. L'esecuzione specifica può essere ordinata solo se l'esecuzione non è impossibile. Ciò dipende in larga misura dalla natura e dallo scopo della transazione. In particolare, anche se il debitore rifiuta di adempiere, il creditore può essere autorizzato dal tribunale a far eseguire la prestazione da un terzo a spese del debitore.
- L'ingiunzione permanente è un ordine definitivo del tribunale che impone a una persona o a un'entità di astenersi in modo permanente da determinate attività o di intraprendere determinate azioni fino al loro completamento. Le ingiunzioni permanenti sono per lo più ordinate dal tribunale in controversie relative alla proprietà intellettuale, alla concorrenza e al diritto dei media per costringere una parte a cessare la violazione di un diritto.
- La creazione/modifica dello status giuridico è una sentenza che crea o modifica lo status giuridico di un'entità. Nel contesto attuale, la sezione 133 del Codice commerciale austriaco (Unternehmensgesetzbuch, UGB) prevede che lo scioglimento di una società possa essere pronunciato da una decisione giudiziaria su azione di un azionista.
- La sentenza dichiarativa è una sentenza del tribunale che dichiara i diritti delle parti senza ordinare alcuna azione specifica o concedere danni monetari. In base alla Sezione 228 dell'ACCP, il tribunale concede una sentenza dichiarativa sull'esistenza/assenza di un diritto, su un rapporto giuridico, sul riconoscimento/non riconoscimento dell'autenticità di un documento solo se una parte ha un interesse legale in esso.
- Il risarcimento del danno è un rimedio che viene concesso per compensare una parte per una perdita subita a causa di una circostanza di cui la controparte è responsabile. L'obbligo di risarcire i danni può derivare, tra l'altro, da un contratto esistente tra le parti, da trattative precontrattuali, da un illecito civile o da una responsabilità oggettiva. I tribunali possono inoltre condannare la parte responsabile al pagamento di interessi al tasso legale stabilito nella Sezione 1000(1) del Codice Civile Austriaco (Allgemeines bürgerliches Gesetzbuch, ABGB) o nella Sezione 456 UGB.
Riferimenti
- C.f. il5° emendamento della Costituzione degli Stati Uniti.